Il contratto di comodato

gogolare senza saper bene cosa cercare o fidandosi di ciò che si trova è deleterio!!! :)
Eccoti i riferimenti normativi, anche sul cosiddetto "affittometro" e sulla presunzione di una locazione nei quattro anni precedenti se non c'è niente di registrato!!
Certo che tu sei come San Tommaso, se non vedi non credi.
p.s.: se una materia non la si conosce bene è pericolosissimo fidarsi di ciò che si trova in rete. :D:D


Locazioni immobiliari
Al fine di combattere l’evasione fiscale nel campo immobiliare, la Finanziaria 2005 (Legge
311/2004, art. 1, commi 341/344) ha previsto, tra l’altro, che le Agenzie delle Entrate
possano emettere avvisi di liquidazione solo se il canone di affitto è uguale o inferiore al
10% del valore catastale dell’immobile (rivalutato) e ciò ai fini dell’imposta di registro.

Ai fini dell’IRE/IRES le Agenzie stesse possono effettuare accertamenti solo se il reddito
dichiarato è inferiore al maggiore dei seguenti importi:
a. 85% del canone di affitto dichiarato in contratto ovvero il
b. 10% del valore catastale dell’immobile (rivalutato).
Il mancato superamento di tali importi dell’affitto non comporta un accertamento
automatico da parte dell’ufficio, né l’esistenza di vera e propria “presunzione”, ma una
semplice segnalazione di anomalia.
Le Agenzie peraltro, in ogni caso, devono provare che il locatore ha incassato un prezzo
maggiore di quello dichiarato.
(QUESTO E' CIO CHE NOI VOLGARMENTE DEFINIAMO AFFITTOMETRO)

E' importante registrare tutti i contratti di locazione e/o di comodato di immobili; infatti la
mancata registrazione comporta la nullità del contratto di locazione, nonché la
presunzione della sua esistenza nei quattro anni precedenti.


Spero che questo ti possa bastare, uomo di poca fede.:D:D:D

questo non va contro il codice civile.
Se tu ti metti d'accordo con qualcuno di tua conoscenza il fisco non può fare nulla. Il comodato simulato lo fai solo con chi ti fidi e in tal caso non serve la forma scritta in quanto non ti dà alcuna garanzia aggiuntiva-
Cmq i riferimenti citati sono siti dell'agenzia delle entrate non sono gogolate a caso.
:D:up:
Saluti
 
Se tu ti metti d'accordo con qualcuno di tua conoscenza il fisco non può fare nulla.

Il fisco invece può fare eccome!

Il fisco PUO' PRESUMERE!!

E a quel punto puoi fare solo 2 cose:
- o rispondi con documentazione che dimostra l'inesattezza della presunzione;
- oppure ti cucchi la sanzione e paghi.

:titanic:
 
Magoforrest parla, giustamente, delle PRESUNZIONI che il fisco fà e contesta se non ha adeguata e consona DOCUMENTAZIONE SCRITTA che può vincere tale presunzione.

Il contratto di comodato si può fare verbale ma se fai così il fisco PUO' PRESUMERE (compie una presunzione) che tu in realtà lo abbia affittato in nero e ti contesta l'evasione.

In tal caso stà a te vincere tale presunzione e dimostrare che non hai evaso. E per vincere tale presunzione la cosa migliore ed incontestabile è LA FORMA SCRITTA DEL COMODATO e, quindi, la registrazione dello stesso.

La cosa che spesso molti dimenticano è che il fisco ha il potere di compiere presunzioni al fine di contestare eventuali evasioni o elusioni.
Nel momento in cui il fisco PRESUME (e contesta...) allora spetta al contribuente l'onere di provare che tale presunzione è sbagliata.
E per PROVARE una cosa nel modo più oggettivo possibile è sempre meglio avere documentazione coerente e con data certa.

Alla fine si sta parlando di nemmeno 200 euro....la registrazione del comodato.
Ed è una spesa che è una tantum, non annuale come per la registrazione della locazione.
;)
quoto, approvo e sottoscrivo :):):)
Sei riuscito ad essere breve e ..... circonciso :D:D:D
 
questo non va contro il codice civile.
Se tu ti metti d'accordo con qualcuno di tua conoscenza il fisco non può fare nulla. Il comodato simulato lo fai solo con chi ti fidi e in tal caso non serve la forma scritta in quanto non ti dà alcuna garanzia aggiuntiva-
Cmq i riferimenti citati sono siti dell'agenzia delle entrate non sono gogolate a caso.
:D:up:
Saluti
testa dura eh???? :D:D:D
qualche volta si può anche scrivere "hai ragione", questa non la sapevo, oppure forse non sono troppo aggiornato oppure ancora "questo non è il mio lavoro" ...... non è disonorevole :)
Peggio la cocciutaggine.
Saluti amichevoli
 
testa dura eh???? :D:D:D
qualche volta si può anche scrivere "hai ragione", questa non la sapevo, oppure forse non sono troppo aggiornato oppure ancora "questo non è il mio lavoro" ...... non è disonorevole :)
Peggio la cocciutaggine.
Saluti amichevoli

Sono testardo, sì questo sì. A volte toppo, ma a volte ho ragione e finchè non verifico non mi do per vinto.
Io ti ho citato il sito delle agenzie delle entrate, con i riferimenti precisi del codice civile. Tu un parere di un commercialista http://www.martini-drapelli.it/informative/2005/appunti_settembre%202005.pdf. Dimmi tu chi è che cerca a caso in google.
La finanziaria 2004 comma 342 recita così:
In caso di omessa registrazione del contratto di locazione di immobili, si presume, salva documentata prova contraria, l’esistenza del rapporto di locazione anche per i quattro periodi d’imposta antecedenti quello nel corso del quale è accertato il rapporto stesso; ai fini della determinazione del reddito si presume, quale importo del canone, il 10 per cento del valore dell’immobile.
Parla di "contratto di locazione", non di comodato che per legge può essere anche in forma verbale, poichè vale il codice civile a riguardo.
Se non ti basta esiste una sentenza della corte di Cassazione (Cass. 1083/81) che afferma che per il contratto di comodato di un immobile non è necessaria la forma scritta (Cass. 1083/81).
Che poi il contratto di comodato possa essere "meglio" registrarlo è un altro paio di maniche. Il contratto di locazione è obbligatoriamente in forma scritta, mentre il contratto di comodato può essere sia verbale che scritto. Se io do in comodato a mio cugino una mia casa per 6 mesi e lui mi dà una somma forfettaria, facciamo un contratto di comodato verbale e non vedo perchè si devono spendere soldi per registrarlo.
Felice di essere smentito da chi è del ramo, ma con citazioni precise e non "vaghe"....
Il tutto senza rancore, perchè anche se io ho il mio "carattere" siamo qui per imparare e nessuno è "maestro"......
Saluti
:up:
 
Ultima modifica:
Se io do in comodato a mio cugino una mia casa per 6 mesi e lui mi dà una somma forfettaria, facciamo un contratto di comodato verbale e non vedo perchè si devono spendere soldi per registrarlo.

Il comodato è essenzialmente gratuito.

Se percepisci una somma dalla persona a cui hai concesso di abitare in un immobile di tua proprietà allora si configura un rapporto assimilabile alla locazione.
E se è locazione allora il contratto ha determinate caratteristiche: di forma, di durata, ecc.
Immagino quindi che tu non indichi in dichiarazione dei redditi la somma forfettaria che percepisci dal cugino...

I riflessi di questi comportamenti, ti ricordo, sono sia FISCALI come ricordato prima dai miei interventi e quelli di magoforrest sia CIVILI.

Dico questo perchè nel caso specifico che tu citi ti auguro decisamente di non litigare mai con il cugino mentre lui abita a casa tua a seguito di comodato verbale...

Certo tu magari mi dirai che tuo cugino lo conosci bene ecc ecc
E non ho motivi di dubitarne.

E' come il mio personale caso specifico che ho proposto all'apertura del 3d.
:)
 
Il comodato è essenzialmente gratuito.

Se percepisci una somma dalla persona a cui hai concesso di abitare in un immobile di tua proprietà allora si configura un rapporto assimilabile alla locazione.
E se è locazione allora il contratto ha determinate caratteristiche: di forma, di durata, ecc.
Immagino quindi che tu non indichi in dichiarazione dei redditi la somma forfettaria che percepisci dal cugino...

I riflessi di questi comportamenti, ti ricordo, sono sia FISCALI come ricordato prima dai miei interventi e quelli di magoforrest sia CIVILI.

Dico questo perchè nel caso specifico che tu citi ti auguro decisamente di non litigare mai con il cugino mentre lui abita a casa tua a seguito di comodato verbale...

Certo tu magari mi dirai che tuo cugino lo conosci bene ecc ecc
E non ho motivi di dubitarne.

E' come il mio personale caso specifico che ho proposto all'apertura del 3d.
:)

Siamo perfettamente d'accordo. Chiaro che a stretto termine di legge nel caso citato si sarebbe perseguibili in teoria.
Ma qui si discuteva sulla possibilità di fare un comodato verbale o no, il resto l'ho aggiunto io come esempio....
Fino a prova a contraria vale il codice civile e quello che si dice sul sito dell'agenzia delle entrate.
:D
Aspetto la replica di Magoforest per domani e vado a fare la ninna,,,
 
Siamo perfettamente d'accordo. Chiaro che a stretto termine di legge nel caso citato si sarebbe perseguibili in teoria.
Ma qui si discuteva sulla possibilità di fare un comodato verbale o no, il resto l'ho aggiunto io come esempio....
Fino a prova a contraria vale il codice civile e quello che si dice sul sito dell'agenzia delle entrate.
:D
Aspetto la replica di Magoforest per domani e vado a fare la ninna,,,
Qui veramente non si discuteva se fosse possibile o meno fare un comodato verbale, bensì delle ripercussioni di carattere fiscale a questo riguardo, ti ricordo che in materia fiscale prevale la normativa fiscale .... per farti capire:
tu puoi darmi in uso gratuito, a titolo di comodato verbale, il tuo appartamento, lo prevede anche il codice civile ed in linea generica anche la norma fiscale (in materia di tassa di registro).
Però quella norma fiscale contenuta nella finanziaria che ti ho postato prevede la presunzione della locazione (con possibilità di accertare 4 anni precedenti) se non esiste contratto registrato.
Sarebbe facile aggirare, nessuno fa il contratto di locazione poi se ti "controllano" affermi che c'è un comodato verbale e così sei a posto.
Devi riuscire a capire che non funziona così: il fatto che non esista contratto (di locazione o di comodato) REGISTRATO li autorizza ad accertarti 4 anni di redditi da locazione in base al conteggio dell"affitometro".
E, come diceva benissimo ric, l'onere della prova è a carico tuo e devi riuscire anche a capire che non assolvi l'onere della prova con un contratto verbale.
Questo era il tema, se hai la pazienza di leggere tutti i post.
Ora per favore dimmi che hai capito o mi sparo!!!!! :):)
Non vorrei essere costretto a dirti che ho una discreta esperienza e professionalità in materia.
Buona notte
 
Guarda che ho capito benissimo. La norma prevede la presunzione nei casi di contratto di locazione non registrato ed è sacrosanta. I contratti di locazione vanno registrati. Il contratto di comodato non è un contratto di locazione.
Il fatto che non esista un contratto registrato non autorizza nulla. Se tu hai fatto un comodato, lo hai fatto con una persona di cui ti fidi e non con uno qualunque. Non è possibile fare i comodati per aggirare le tasse in maniera sistematica perchè ti esporresti a rischi assurdi. Se tu fai un comodato con un parente o un amico stretto, perchè questi sono i casi in cui nella realtà si fa, semplicemente il parente o la persona dichiarerà a chi di dovere di essere in quel appartamento con un comodato gratuito e la finanza non potrà presumere proprio nulla, in quanto il comodato verbale è consentito. Se lo fai con un estraneo sono cacchi tuoi e lì ti esponi alla presunzione, perchè quello può dichiarare di essere lì senza contratto verbale di comodato e quindi scatta l'affittometro. Mi pare che non ci sia nulla da capire.
Mi scuso se mi sono inserito in una discussione senza aver letto tutti i post, altrettanto se il mio contributo non è servito a chiarire il dibattito.
Buona giornata a tutti
 
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