Il crollo e' alle porte...domani 30/03 apriranno! (2 lettori)
- Creatore Discussione FILOTTRANOTRADER
- Data di Inizio
storm
Forumer storico
quali correlazioni storiche???
Stai parlando di un trend che dura da qualche anno non di una correlazione storica. La bolla del 2000 l'hanno fatta con dollaro forte per esempio.
MM(mistermib)
Forumer storico
gipa69
collegio dei patafisici
Personalmente non vedo bolle da valutazione.. le valutazioni di per se sono abbastanza in linea, forse dopo questo ultimo rialzoo sono un po tirate ma abbiamo visto valutazioni molto piu tirate nel passato prima di esplosioni di bolla.. certamente gli squilibri sono ancora un pericolo e poi sicuramente il rischio è che la liquidità sistemica ancora molto elevata venga drenato da altro rispetto all'azionario creando rischi di inflazione indotta sui mercati occidentali e di inflazione reale sugli emergenti oppure serva piu per delevereggiare debito improprio piuttosto che far crescere l'economia.
Il rischio è quindi che la bolla della liquidità si trasformi in bolla di sapone...
Ultima modifica:
guillermo01
Forumer storico
Petrolio: le scorte Usa crescono per la 10^ settimana consecutiva. Prezzi in calo
Alberto Susic - mercoledì, 7 aprile 2010 - 17:06
Il Dipartimento dell'energia statunitense ha reso noto che nell'ottava conclusasi lo scorso 3 aprile, le scorte strategiche di petrolio sono aumentate per la decima settimana consecutiva. Nel dettaglio si è avuto un incremento di 2 milioni di barili mentre il mercato si aspettava un progresso di 1,5 milioni. In flessione le riserve di benzina che sono diminuite di 2,5 milioni di barili, a fronte della previsione di una contrazione di 1 milione di barili. A battere le attese sono stati gli stocks di distillati che sono saliti di 1,1 milioni di barili, sorprendendo positivamente gli analisti che avevano messo in conto una contrazione di 1,5 milioni di barili.
Dopo la diffusione del report sulle scorte Usa i prezzi del petrolio hanno accelerato al ribasso sul circuito del Nymex a New York. Negli ultimi minuti il future con scadenza maggio viene fotografato a 85,9 dollari, con una flessione dell'1,07%.
Io non so come non si possa definire bolla quella del petrolio. 10 settimane che le scorte aumentano senza assistere ad un calo neanche quando pubblicano i dati ,oggi è stato un caso.Boh.
Chissà di chi è la manina che ci stà dietro.
Alberto Susic - mercoledì, 7 aprile 2010 - 17:06
Il Dipartimento dell'energia statunitense ha reso noto che nell'ottava conclusasi lo scorso 3 aprile, le scorte strategiche di petrolio sono aumentate per la decima settimana consecutiva. Nel dettaglio si è avuto un incremento di 2 milioni di barili mentre il mercato si aspettava un progresso di 1,5 milioni. In flessione le riserve di benzina che sono diminuite di 2,5 milioni di barili, a fronte della previsione di una contrazione di 1 milione di barili. A battere le attese sono stati gli stocks di distillati che sono saliti di 1,1 milioni di barili, sorprendendo positivamente gli analisti che avevano messo in conto una contrazione di 1,5 milioni di barili.
Dopo la diffusione del report sulle scorte Usa i prezzi del petrolio hanno accelerato al ribasso sul circuito del Nymex a New York. Negli ultimi minuti il future con scadenza maggio viene fotografato a 85,9 dollari, con una flessione dell'1,07%.
Io non so come non si possa definire bolla quella del petrolio. 10 settimane che le scorte aumentano senza assistere ad un calo neanche quando pubblicano i dati ,oggi è stato un caso.Boh.
Chissà di chi è la manina che ci stà dietro.
gipa69
collegio dei patafisici
Petrolio: le scorte Usa crescono per la 10^ settimana consecutiva. Prezzi in calo
Alberto Susic - mercoledì, 7 aprile 2010 - 17:06
Il Dipartimento dell'energia statunitense ha reso noto che nell'ottava conclusasi lo scorso 3 aprile, le scorte strategiche di petrolio sono aumentate per la decima settimana consecutiva. Nel dettaglio si è avuto un incremento di 2 milioni di barili mentre il mercato si aspettava un progresso di 1,5 milioni. In flessione le riserve di benzina che sono diminuite di 2,5 milioni di barili, a fronte della previsione di una contrazione di 1 milione di barili. A battere le attese sono stati gli stocks di distillati che sono saliti di 1,1 milioni di barili, sorprendendo positivamente gli analisti che avevano messo in conto una contrazione di 1,5 milioni di barili.
Dopo la diffusione del report sulle scorte Usa i prezzi del petrolio hanno accelerato al ribasso sul circuito del Nymex a New York. Negli ultimi minuti il future con scadenza maggio viene fotografato a 85,9 dollari, con una flessione dell'1,07%.
Io non so come non si possa definire bolla quella del petrolio. 10 settimane che le scorte aumentano senza assistere ad un calo neanche quando pubblicano i dati ,oggi è stato un caso.Boh.
Chissà di chi è la manina che ci stà dietro.
Sai quale è la domanda proveniente dagli emergenti?
storm
Forumer storico
le correlazioni esistono solo nella nostra testa i big boys le cambiano come vogliono altrimenti se fossero sempre le stesse come farebbero a guadagnare.
storm
Forumer storico
si ok, però la spare capacity è ai massimi degli ultimi anni e fra 2-3 anni l'offerta proveniente dall'Irak dovrebbe aumentare sensibilmente.
Poi se sale un altro pochino vedi che cerino in mano si ritrova chi è long sul petrolio....
L'oil in euro è quasi ai massimi del 2008. Non ha senso, qualsiasi sia la domanda degli emergenti o scende o si blocca tutto di nuovo.
guillermo01
Forumer storico
Senti gli emergenti contano quando non trovano scuse per giustificare certe speculazioni (Dubai).....tutti sanno che il mondo è nelle mani degli Usa.....tutti aspettano sempre cosa fanno gli Usa prima di muoversi......la mattina ci interessano i fut americani non ci interessa come ha chiuso l'India o la Cina o il Brasile. Notte.