IL CUORE HA LE SUE RAGIONi E IL FEGATO LE CONOSCE TUTTE

Perché se oggi si conclude la difficile partita del Colle, da domani ricomincia quella delle maggioranze di governo uscite parecchio malconce e stressate da questa sfida. Necessario quindi sapere quanto pesano la minoranze dem.

Maggioranze malconce? te ne accorgerai quando voteranno la delega fiscale per ripulire Zio Silvio :D
 
Oggi... quando ho visto multidebit :-o
 

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Letta così, mi sembra abbiano le palle .....

La risposta della Giordania si è fatta sentire subito, cruda e violenta.
La vita di due jihadisti dello Stato islamico per la vita di Muadh Kassasbeh.
Come nella legge del taglione, il governo di Amman ha vendicato il brutale omicidio del pilota bruciato vivo in gabbia dai miliziani islamici.
"Faremo tremare la terra sotto i vostri piedi" è la minaccia lanciata dal governo giordano al Califfo Abu Bakr al-Baghdadi.
 
GOSSIP

ROMA – “Belen Rodriguez mi ha baciato con la lingua, ho vomitato una settimana”: questa la confessione di Cristiano Malgioglio, intervistato da Giuseppe Cruciani per La Zanzara su Radio 24. “Stavamo facendo uno sketch per Quelli che il Calcio – racconta a Cruciani e Parenzo – dopo la sua uscita dall’Isola dei famosi e a un certo punto ho chiuso la bocca. Lei mi ha aperto la bocca e ha messo la lingua, mi ha dato una slinguata. Sono stato male per una settimana”. Cruciani fa notare che molti italiani sarebbero voluti stare al suo posto ma Magioglio taglia corto: “E chissenefrega, non siamo tutti uguali”.
 
Varese - Il rafforzamento del franco svizzero sull'euro ha moltiplicato i casi in cui ai dipendenti frontalieri di ditte ticinesi viene proposta, e spesso anche imposta, una riduzione di salario. L'ultimo caso è quello del Gruppo Fabbri (Svizzera) SA, che ai lavoratori italiani, fra cui decine di varesini, ha proposto una riduzione del salario del 15% e ai residenti del 5%, almeno per sei mesi. Poi si vedrà.
Insomma si sta materializzando il rischio che si era subito ventilato dopo il crollo della moneta europea nei confronti del franco fortissimo: una valuta apprezzata crea problemi alla produzione e le aziende si stanno rivalendo sui dipendenti.
 
w l'itaglia :wall:

ROMA (WSI) - "Se il prezzo del petrolio a 60 dollari persisterà, potrà essere una notizia più che buona, che vale lo 0,5% di crescita in più. E con l'aria che tira è molto importante". Così, lo scorso 18 dicembre, il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan si era espresso riguardo al tonfo dei prezzi del petrolio, prima che le quotazioni scendessero anche al di sotto della soglia dei $50.

Per ora l'ottimismo di Padoan non si riflette nell'umore di milioni di italiani che fanno benzina, che hanno ricevuto invece una doccia fredda che si farà sentire molto bene anche nei giorni successivi.

Stando a quanto riporta Quotidiano Energia, Eni e Tamoil hanno aumentato infatti i prezzi di 2 centesimi al litro, Ip e Shell di 2,5 centesimi, TotalErg di 1 cent, Q8 di 3 cent e la Esso di 1,5 la verde e 1 cent il diesel.

Ora, è vero che negli ultimi giorni si è assistito a un recupero sia dei futures scambiati a New York che del Brent. Ma da notare che l'adeguamento dei prezzi della benzina al RIALZO dei prezzi del petrolio è stato quasi automatico, mentre l'allineamento al RIBASSO era avvenuto solo dopo qualche settimana.

Il risultato è che, con gli aumenti dei prezzi dei carburanti, le medie nazionali sono salite, con alcune compagnie che hanno alzato i prezzi sopra gli 1,6 euro al litro per la benzina al servito e il gasolio che ha superato 1,5 euro su tutti i listini. (Lna)
 

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