In due parole:
- patrimonio immobiliare stimabile prudenzialmente a 250/300 milioni
- posizione finanziaria netta + 20 milioni
- società formalmente di commercializzazione di servizi turistici ma sostanzialmente gestita come
società immobiliare ergo da valutare con metodologia di stima patrimoniale della stessa.
In quest'ottica, tutt'altro che campata in aria (...altrimenti non si spiegherebbe perché, durante la crisi di settore peggiore dal Dopoguerra in poi non ci sia stata erosione di cassa, nemmeno per un anno, e, rovescio della medaglia, come mai ora che c'è ripresa, il miglioramento del conto economico è molto meno marcato che in società analoghe...), ciò che conta, a livello reddituale, non è tanto
l'utile effettivo (inficiato da una gestione ultraconservativa improntata, per l'appunto ad una logica da immobiliarista) quanto
l'utile prospettico. Se si prende in mano un bilancio Bluserena (il cui proprietario, guarda caso, nel 2015 è entrato al 10% in IGV stessa...), si evince molto facilmente che il reddito normale di IGV gestita da imprenditori capaci sarebbe di almeno una 15ina di milioni....e questa verità semplice certamente non sfugge all'immobiliarista Clementi il quale, date le premesse, ogni anno che resta immobile (non cedendo la società o non riorganizzandola industrialmente, cosa che sarebbe agevolissima data la liquidità disponibile) perde, in termini di
costo opportunità, appunto 15 milioni...
Ragion per cui, in questo momento un fair value prudenziale del titolo è, imho, circa 6/7 euro (300/350 mln di capitalizzazione). L'Ing. Clementi, su espressa domanda a lui rivolta sia nell'assemblea 2016 che in quella 2017, ha indicato in entrambe le occasioni una sua stima personale di 10 euro per azione.
Ci sono inoltre diverse ed interessantissime considerazioni che andrebbero fatte in virtù dell'eccezionale contesto tecnico venutosi a creare grazie alla formazione di un gruppo di privati che ha acquisito un'ottima percentuale della società e che ha determinato un significativo restringimento del flottante ponendo le basi per un'azione di stimolo in sede assembleare 2018 e per la richiesta di un rappresentante in cda ( e di un sindaco di fiducia nel collegio sindacale) nell'assemblea di rinnovo cariche 2019.
Questo è quanto