Azioni Italia il vento di cambiamento in italia e la green economy (1 Viewer)

Anche il Senato si esprime a favore delle rinnovabili

24-03-2011 Il settore delle energie rinnovabili ha alte potenzialità e in Italia fa registrare uno dei tassi di crescita più alti d’Europa. Per questo è necessario puntare con decisione sul settore, anche alla luce del ripensamento sul nucleare. A chiederlo sono ben sei mozioni approvate in maniera bipartisan

anche il Senato si esprime a favore delle energie rinnovabili con l’approvazione bipartisan di ben sei mozioni. Accolte le istanze di Pdl, Lega, Coesione Nazionale, Pd, Udc-Autonomie-repubblicani e Api. Bocciata a maggioranza solo la mozione dell’Italia dei Valori, respinta perchè il partito di Di Pietro non ha voluto accettare le modifiche suggerite dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

In un contesto nazionale di forte dipendenza dalle fonti fossili maggiormente inquinanti e a seguito della moratoria di un anno ai programmi nucleari del Governo, periodo nel quale si auspica che venga condotto un ripensamento serio sull’atomo che porti al suo definitivo abbandono, le sei mozioni approvate oggi dai senatori chiedono di puntare con convinzione sulle energie rinnovabili. Un settore in cui l’Italia vanta un trend di crescita tra i maggiori a livello europeo.

Con le risoluzioni il Senato impegna il governo ad attuare una strategia di potenziamento e incentivazione delle fonti rinnovabili pulite, pur rendendosi necessaria una graduale revisione dei meccanismi di incentivazione evitandone peraltro drastiche ed improvvise riduzioni. Si propone inoltre di introdurre nuovi e più ambiziosi obiettivi per le rinnovabili al 2020, non per assicurare il raggiungimento del target italiano di energia verde al 2020 (17% dell'energia consumata) ma anche in considerazione della maggiore disponibilità di imprese e cittadini a investire nella produzione di energia pulita.

Per quanto riguarda in particolare il fotovoltaico, si chiede di anticipare l’emanazione del nuovo regime sostitutivo al Terzo Conto Energia a prima della scadenza (30 aprile) fissata dal dlgs rinnovabili. I testi delle mozioni. (f.n.)
 
GIAPPONE Fukushima, allarme per il reattore 2
Radioattività altissima, via i tecniciLe radiazioni nell'acqua dell'impianto sono 10 milioni di volte più alte del normale. Gli esperti: "E' fusione parziale del nocciolo" TOKYO - La radioattività dell'acqua al reattore n.2 della centrale di Fukushima è estremamente elevata ed è pari a 10 milioni di volte i livelli normali. Lo riferisce l'Agenzia per la sicurezza nucleare, secondo cui si è resa necessaria l'evacuazione immediata dei tecnici al lavoro.Il livello di iodio-131 è talmente alto da far ipotizzare all'Agenzia che si sia verificata una fusione parziale del nocciolo. L'emergenza contaminazione dunque sale, mentre i tentativi di messa in sicurezza sono frenati dalla minaccia radiazioni: proprio oggi era il programma il passaggio dalle autobotti dei pompieri alle pompe elettriche per iniettare acqua nei reattori, per accelerare i tempie ed evitare così ulteriori ritardi.

Le fonti di perdita di materiale nocivo restano ancora da individuare.

A rafforzare le preoccupazioni giungono le parole del capo della Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, secondo il quale la crisi all'impianto giapponese potrebbe andare avannti per settimane , se non addirittura mesi. "Siamo ancora lontani dalla fine dell'incidente", ha affermato Yukiya Amano, intervistato dal New York Times.









SOLO ENERGIA EOLICA FOTOVOLTAICA E DA BIOMASSE CON ACCUMULATORI DI ENERGIA AD ARIA CREATI IN GRA BRETAGNA,POSSIAMO ARRIVARE ALL 80% DI ENERGIA DA FONTI PULITE ENTRO IL2050 (LA GERMANIA HA GIA STABILITO CIO=)
 
Settore rinnovabili si scalda su crisi nucleare in Giappone e vittoria Verdi in Germania
Finanzaonline.com - 28.3.11/14:18I titoli europei delle energie rinnovabili si scaldano . Vestas Wind Systems avanza del 6% a Copenhagen, mentre Gamesa Corporacion guadagna oltre il 5% a Madrid. Tonica anche Renewable Energy, che sulla piazza di Oslo segna un progresso del 3%.
 
ahh ma allora l'energia rinnovabile è un Businesssss..


Riaperto anche in Italia il mercato della CO2 28-03-2011Dopo la sospensione – avvenuta per una serie di furti – da giovedì 24 marzo, anche il registro italiano ha riaperto le contrattazioni. Ne dà l’annuncio l’Ispra, che ha comunicato la scorsa settimana il parere positivo di Bruxelles alla ripresa delle attività
Riapre anche in Italia la borsa della CO2 Riparte la borsa italiana delle quote CO2. Dopo la sospensione – avvenuta per motivi di sicurezza, dopo una serie di furti il 19 gennaio – da giovedì 24 marzo, anche il registro italiano ha riaperto le contrattazioni dei diritti di emissioni. Ne dà l’annuncio lo stesso gestore del registro italiano, l’Ispra, che ha comunicato la scorsa settimana il parere positivo della Commissione europea alla ripresa delle attività. Era stata proprio la Commissione europea che all’inizio di febbraio aveva riaperto la borsa delle quote CO2 i cinque paesi - Francia, Germania, Olanda, Slovacchia e Gran Bretagna – che, a suo parere, avevano dato sufficienti rassicurazioni sulle misure "minime" di sicurezza adottate.

L’Emission trading system (Ets) era stato chiuso in seguito ad alcuni attacchi informatici ad opera di hacker i quali, dopo essersi introdotti nel sistema dell’Ets avevano rubato pacchetti di diritti a inquinare in Repubblica Ceca, Polonia, Grecia e Estonia. Secondo l’ Europol, dietro la cyber-truffa da 45 milioni di euro, ci sarebbero state organizzazioni criminali che hanno compreso il potenziale del commercio delle emissioni di CO2: nel corso dell'attacco sono stati infatti trafugati milioni di titoli di CO2 col fine di rivenderli sul mercato. I mercati già aperti, mostrano però incertezze a livello di prezzi, a seguito della mancata comunicazione da parte della Commissione europea su quali titoli siano stati effettivamente rubati. Sono state infatti già riattivate la francese Bluenext e la privata Ecx, mentre resta in stand-by il mercato seguito dal Gestore dei mercati energetici, a causa di scambi troppo incerti. A margine di questa riapertura, c’è da segnalare che l’Icasco, società milanese tra le più accreditate tra quelle che svolgono trading dei certificati ambientali, ha attivato una piattaforma online per gli scambi di certificati verdi e titoli di produzione di energia...


Riparte la borsa italiana delle quote CO2. Dopo la sospensione – avvenuta per motivi di sicurezza, dopo una serie di furti il 19 gennaio – da giovedì 24 marzo, anche il registro italiano ha riaperto le contrattazioni dei diritti di emissioni. Ne dà l’annuncio lo stesso gestore del registro italiano, l’Ispra, che ha comunicato la scorsa settimana il parere positivo della Commissione europea alla ripresa delle attività. Era stata proprio la Commissione europea che all’inizio di febbraio aveva riaperto la borsa delle quote CO2 i cinque paesi - Francia, Germania, Olanda, Slovacchia e Gran Bretagna – che, a suo parere, avevano dato sufficienti rassicurazioni sulle misure "minime" di sicurezza adottate.

L’Emission trading system (Ets) era stato chiuso in seguito ad alcuni attacchi informatici ad opera di hacker i quali, dopo essersi introdotti nel sistema dell’Ets avevano rubato pacchetti di diritti a inquinare in Repubblica Ceca, Polonia, Grecia e Estonia. Secondo l’ Europol, dietro la cyber-truffa da 45 milioni di euro, ci sarebbero state organizzazioni criminali che hanno compreso il potenziale del commercio delle emissioni di CO2: nel corso dell'attacco sono stati infatti trafugati milioni di titoli di CO2 col fine di rivenderli sul mercato. I mercati già aperti, mostrano però incertezze a livello di prezzi, a seguito della mancata comunicazione da parte della Commissione europea su quali titoli siano stati effettivamente rubati. Sono state infatti già riattivate la francese Bluenext e la privata Ecx, mentre resta in stand-by il mercato seguito dal Gestore dei mercati energetici, a causa di scambi troppo incerti. A margine di questa riapertura, c’è da segnalare che l’Icasco, società milanese tra le più accreditate tra quelle che svolgono trading dei certificati ambientali, ha attivato una piattaforma online per gli scambi di certificati verdi e titoli di produzione di energia rinnovabile.(a.m.)
 
Apertura1,876
Max oggi1,908
Min oggi1,871
Max Anno1,894 - 29/03/11
Min Anno1,545 - 05/01/11

Mercato/SegmentoMTA Performance 1 mese:+10,06%
Performance 6 mesi
:performance 1 anno:

Codice IsinIT0004618465Codice di negoziazioneEGPWSettoreServizi Di Pubblica Utilita
 
Ultima modifica:
egp fa sfracelli 1,96

alerion=??

TAPPATA
BLINDATA
MANOVRATA
NON FATTA CONOSCERE AI PIU
NON DANNO SEGNALI TECNICI
LA CONTROLLANO AL NANOSECONDO
NON VOGLION FAR AFFEZIONARE ALTRI PICCOLI AZIONISTI
PER ACCUMULARE LORO E GLI AMICI E GLI AMICI DEGLI AMICI.

NOI LI STANIAMO,LI CONOSCIAMO A MENADITO,SAPPIAMO QUANTO SONO STRATEGHI.

EBITDA X 12 VOLTE E' IL VALORE CHE AVRA'.

E SICCOME AVRA' EBITDA AL 2011 Da 50.000.000 a 80.000.000 DI EURO


50.000.000 x 12= 600.000.000 DI EURO
80.000.000 X 12= 960.000.000 DI EURO


(OGGI 2010 NE CAPITALIZZA 250.000.000)

FATE VOBIS

AL CHIUSO, IN GARAGE.
 

Gulliver13

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diversi 500.000 in ingresso da 1,92...fino a 1.553k a 1,961. siamo long.

GODIAMOOOOO TUTTI INSIEME!!
 

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