Azioni Italia il vento di cambiamento in italia e la green economy (4 lettori)

PER ABBATTERE LA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA=Disoccupazione record: pagano giovani e donne=ricetta=Togliere da bolletta la voce A2 e gli oneri impropri(e caricarli su fiscalità generale)+stabilire che gli incentivi eolico e biomasse siano 155 euro al mwh(come gia Italia paga alla serbia) prodotto ed immesso in rete ma vengono dati se per ogni MW si assumono 2 persone stabilmente,e se il 5% dei ricavi va al comune che ospita impianto.Permettere che la CASSA DEP E PRESTITI anticipi il credito delle imprese green, e elinimare la robin tax attraverso una carbon tax
 
per chi vuole approfondire, e sempre tenendo conto i punti positivi di un decreto epr eolico e cioè' non retroattività,certezza tariffe,contingentamento, e restando da evdere sempre i punti su GSE e funzione di cassa di compensazione tutto l anno e sui rifacimenti ecc ecco le slides di ieri MSE ufficiali
Il prezzo a Mwh per eolico è 124 euro.
Non è male considerando l'abbattimento dei costi.
http://qualenergia.it/sites/default...o energia e decreto rinnovabili elttriche.pdf
 
18/4/2012

MEGLIO ALERION DI FALCK, SIA PERCHè IN UK DOVE HA PUNTATO FALCK IL GOEVRNO TAGHLIA GLI INCENTIVI ALL EOLICO ON SHORE


SIA PERCHE' FALCK SPA DETIENE IL 60% DI FALCK RENEW E NON PUO SCENDERE MAI SOTTO IL 50% ( FINO AL 6/2015) ALTRIMENTI LE BANCHE CHIEDONO A FALCK UN RIENTRO DI DEBITO CALLBLE DI 165.000.000 DI EURO.



Sembra che in GB il governo si prepari a bloccare nuovi impianti onshore e a tagliare gli incentivi : Ministers preparing to veto windfarms - Telegraph
si parla di possibile taglio in futuro per i nuovi impianti ONSHORE perchè pare che tra quelli costruiti e quelli in via di realizzazione, la componente eolica installata su terra sia più che sufficente.

potrebbe essere un incentivo per i futuri impianti di falck di muoversi verso soluzioni OFFSHORE

comunque non si parla di taglio retroattivo assolutamente
 
grandi risultati. buone prospettive.ottima diversificazione ma...

Perchè ALERION E NON FALCK DOVE ESISTE..

Clausole di change of control
In data 14 gennaio 2011 Falck Renewables ha sottoscritto con un pool di primari istituti finanziari un contratto
di finanziamento per l’importo massimo di euro 165.000.000,00 (“Contratto), che prevede una clausola di recesso
a favore dei Finanziatori in caso di “modifica dell’assetto proprietario o di controllo”, fattispecie che viene a
determinarsi qualora la partecipazione detenuta da Falck SpA nel capitale della Società scenda al di sotto del 50%
del capitale con diritto di voto.
Il Contratto avrà scadenza il 30 giugno 2015


COSA VI POSSO DIRE SU FALCK:

Il fatto che se la fam Falck scende sotto il 50% le banche chiedono 165.000.000 di euro,unitamente alla non scalabilità dell'azienda,e al precedente storico Actelios che il mercato ricorda perchè vicino come storia,
unitamente alla notizia di qualche hedge amircano presente ( e spesso sono a leva sia long che short),,..

fa capire tante cose...

e perchè personalmente preferisco ALERION a FALCK, dove in ALERION fra F2I,
allianz,mps,marchini,mamagement,SIAMO AL 47%,PIU SOCI,FRASTAGLIATI, E SERI.

INOLTRE COME HA SCRITTO kEPLER c.a.g.r. ebitda alerion 2010-2013 + 50%, mentre per Falck stesso indice + 19%..

Oltre al fatto che Federico Falck ha condanna a 1 anno e sei mesi con pena sospesa per false dichiarazioni fiscali. (CAPITALISMO DI RAPINA - I FALCK NON PERDONO IL VIZIETTO - IL CAPOSTIPITE DELLA )...

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siamo in Italia..peccato non in Germania..
 
70% DEGLI SCAMBI TURBATI DA SERVER FARMS. GLI HFT sono softwares settati e parametrati con indici e valori e alterano le quotazioni,scavalcano gli ordini di acquisto e/o di vendita, insomma grazie alla loro velocità puntualmente MANIPOLANO. Questo su tutto cio' che è quotato.LA CONSOB E LA BANCA D'ITALIA insieme agli organi omologhi europei e americani DEVONO INTERVENIRE E BLOCCARE GLI HFT.ECCO COSA FANNO:''Ecco come si manipolano i mercati'' - Video Repubblica - la Repubblica.it
 
perchè il mercato vede falck in modo strano..
da una parte i reports incantevoli e dall'altra le vecchie storie...quella del 2010 per esempio..come andrà a finire..^??^?^?

ACTELIOS SCONTRO SUL BILANCIO: L' EX VICEPRESIDENTE RICORRE ALLA CONSOB

Aria di guerra tra De Masi e Falck

la storia 2010





Lo scorso febbraio 2010 Paride De Masi si è dimesso da vicepresidente operativo di Actelios. A prevederlo erano i patti parasociali: una volta sceso al di sotto del 2% avrebbe dovuto lasciare la carica. Così è stato. Ma in veste di azionista di minoranza De Masi si è ripresentato in assemblea lo scorso 28 aprile per intervenire e puntare il dito contro il bilancio della controllata del gruppo Falck (in Borsa fino al 2001). In ballo ci sono almeno 20 milioni di euro, l' avvio di uno scontro a suon di carte bollate e un esposto alla Consob visto che Actelios è quotata. La vicenda si inserisce in un contesto che già vede il nucleo storico degli eredi della dinastia Falck alle prese con il rebus per svincolare i destini dei vari rami della famiglia. Da una parte il presidente Federico Falck, a capo del ramo maggioritario che ha blindato un paccheto del 68%, dall' altro il 15% riconducibile a Gioia Falck e i suoi tre figli. Questi ultimi hanno impugnato il bilancio nel 2008. Diverso il caso di De Masi che nel 2002 portando in dote ad Actelios la società Elettroambiente (titolare di progetti per costruire in Sicilia due termovalorizzatori con una potenza installata di 80 MW) spuntò 50 milioni di euro. I primi 30 milioni di euro furono convertiti in azioni e hanno consentito a De Masi di diventare azionista al 15% di Actelios, una quota poi liquidata e ridotta sotto il 2%. I restanti 20 milioni avrebbero dovuto essere versati alla sottoscrizione del contratto di finanziamento per realizzare i due termovalorizzatori. In realtà il progetto si è incagliato e l' estate scorsa ne è scaturita una guerra di carte bollate con la Regione Sicilia destinata a protrarsi sine die. Motivo che ha spinto a registrare la novità nell' ultimo bilancio di Actelios. In sostanza viene spiegato che il documento è stato redatto comunque in ipotesi di «continuità aziendale» rassicurando gli azionisti e il mercato che i progetti di Elettroambiente e i costi correlati continuano a essere capitalizzati. Tutto come prima malgrado il pasticcio con l' ente guidato dal governatore Raffaele Lombardo? Non proprio. Qualche pagina più avanti il medesimo bilancio spiega che a seguito delle note vicende relative ai progetti siciliani il debito di 20 milioni nei confronti di De Masi è venuto a cessare «a fronte del venir meno delle condizioni di realizzabilità dei progetti». Un passaggio che ha fatto scattare l' ex vicepresidente. «Un' azienda quotata non può adottare due pesi diversi all' interno del bilancio. Questi 20 milioni sono legati al finanziamento e alla realizzazione del progetto. Io ritengo che quella posta come è rimasta lì per sette anni debba continuare a essere presente», sottolinea De Masi. In caso contrario dovrebbero, secondo De Masi, essere svalutate le voci di avviamento, immobilizzazione e partecipazioni relative ai due progetti. «Una circostanza che avrebbe conseguenze rilevanti sulla vita della società». Così la prima mossa di De Masi è stata quella di bocciare l' approvazione del bilancio in assemblea. La seconda di avviare un duro scontro legale con tanto di esposti a procure e Consob.
Andrea Ducci

(14 maggio 2010)
 
Ieri a Milano si è tenuta l'assemblea degli azionisti di Alerion, rinnovate le cariche di CDA e Collegio sindacale,compensi, e su distribuzione dividendo di 0.12 euro il 21/5/2012, news su entrata in funzione di ulteriori 44 MW di eolico in Puglia e su operatività in Romania per la costruzione di 2 parchi da oltre 110 Mw.In Italia attese autorizzazione in Basilicata per parco eolico.Si svilupperà impianto a biomasse legnose in provincia di Bergamo per 5 MW.Continua la crescita dell'azienda quotata alla Borsa di Milano, attualmente con il 47% in patto di Sindacato.Prevista crescita RICAVI EBITDA UTILI gia nel 2012 e diversificazione geografica. Continuerà il BUY BACK
 
Il 2 e 3 Maggio grazie alle Rinnovabili il prezzo per KWh in Italia è stato ZERO. Come accade da sempre con le rinnovabili durante il giorno il contributo dell'eolico e del solare e delle altre rinnovabili sta contenendo fortemente il prezzo dell'elettricità, in alcuni casi spingendolo appunto fino allo zero. La stima di Irex è che nel 2011 il FV abbia fatto risparmiare 400 milioni di euro in bolletta con questo effetto, detto di peak shaving. Quanto ci farà risparmiare in questo 2012?
Terna ha spiegato che per ogni punto percentuale in più di elettricità da rinnovabili il prezzo diminuisce di 2 €/MWh.Quello che non vi dicono sulle rinnovabili:esse danno lavoro,abbassano il rpezzo elettrico, e combattone ENI ENEL EDISON e le lobby del carbone: ALLORA PUNTARE SULLE RINNOVABILI, SI ALLE ASTE MA SOLO OLTRE I 50 MW E PREZZO A 155 EURO AL MWH COME ITALIA PAGA A SERBIA PER ACCORDO BERLUSCA E ROMANI
 
giovedi prossimo incontro Regioni e Governo per le Rinnovabili.Per rilanciare il settore bisogna RIPULIRE TUTTA LA PRENOTAZIONE DI LINEE ELETTRICHE SOLO VIRTUALI DOVUTA AL PASSATO E A RICHIESTE CHE NON SARANNO MAI EVASE. Occorre chiedere alle Imprese che hanno prenotato Linee elettriche ,una PROVA FINANZIARIA della possibilità di realizzare ogni Impianto, pena l'annullamento della richiesta.Solo cosi si svoltisce e di molto l'ingolfamento delle linee elettriche che è SOLO VIRTUALE.ESISTONO DOMANDE DI AUTORIZZAZIOEN CON PRENOTAZIONE DI LINEE ELETTRICHE PER ALLACCIO E RISULTA QUINDI CHE è DIFFICILE ALLACCIARE NUOVI IMPIANTI DI ENERGIA PULITA.iNVECE MOLTE RICHIESTE SONO O PRESENTATE PER DANNEGGIARE I CONCORRENTI E INGOLFARE LE PRENOTAZIONI, O SONO DI IMPRESE CHE NON AVRANNO MAI AFFIDAMENTI E QUINDI SOLDI PER REALIZZARE. CIO DANNEGGIA CHI REALMENTE è IN GRADO DIREALIZZARE IMPIANTI, ANCHE DI PICCOLE E MEDIA DIMENSIONI
la confusione conviene solo a enel.
 

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