Azioni Italia il vento di cambiamento in italia e la green economy (2 lettori)

AVIO acquistata da GENERAL ELETRIC per un prezzo pari a 8.5 volte Ebitda. Alerion nel 2012 chiuderà con EBITDA di oltre 50 milioni di euro e in borsa valorizza appena 3 volte EBITDA(Il Margine Operativo Lordo ALERION (EBITDA) al 30 settembre 2012 è pari a 36,8 milioni di euro, inaumento di 13,7 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2011.Si prevedono ricavi per oltree 70 mil di euro al 31/12 ed Ebitda fra 45 e 52 mil di euro. Dovrebbe valere 8.5 volte Ebitda: almeno 400 milioni di euro..
 
AVIO acquistata da GENERAL ELETRIC per un prezzo pari a 8.5 volte Ebitda. Alerion nel 2012 chiuderà con EBITDA di oltre 50 milioni di euro e in borsa valorizza appena 3 volte EBITDA(Il Margine Operativo Lordo ALERION (EBITDA) al 30 settembre 2012 è pari a 36,8 milioni di euro, inaumento di 13,7 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2011.Si prevedono ricavi per oltree 70 mil di euro al 31/12 ed Ebitda fra 45 e 52 mil di euro. Dovrebbe valere 8.5 volte Ebitda: almeno 400 milioni di euro..

idem parametro per falck e egp.
 
AVIO acquistata da GENERAL ELETRIC per un prezzo pari a 8.5 volte Ebitda. Alerion nel 2012 chiuderà con EBITDA di oltre 50 milioni di euro e in borsa valorizza appena 3 volte EBITDA(Il Margine Operativo Lordo ALERION (EBITDA) al 30 settembre 2012 è pari a 36,8 milioni di euro, inaumento di 13,7 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2011.Si prevedono ricavi per oltree 70 mil di euro al 31/12 ed Ebitda fra 45 e 52 mil di euro. Dovrebbe valere 8.5 volte Ebitda: almeno 400 milioni di euro..

idem parametro per falck e egp.
 
AVIO acquistata da GENERAL ELETRIC per un prezzo pari a 8.5 volte Ebitda. Alerion nel 2012 chiuderà con EBITDA di oltre 50 milioni di euro e in borsa valorizza appena 3 volte EBITDA(Il Margine Operativo Lordo ALERION (EBITDA) al 30 settembre 2012 è pari a 36,8 milioni di euro, inaumento di 13,7 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2011.Si prevedono ricavi per oltree 70 mil di euro al 31/12 ed Ebitda fra 45 e 52 mil di euro. Dovrebbe valere 8.5 volte Ebitda: almeno 400 milioni di euro..

idem parametro per falck e egp.
 
Agenda anti monti
Chiedere a BCE remunerazione negativa per depositi di banche per stimolare i prestiti.
Introdurre il concetto di pil sostenibile.
Asta per le freq del digitale terrestre.
Cittadinanza ai nati in Italia.
Agenda digitale.
Portare il divieto del contante sopra i 300 euro.
Accordo con Svizzera .
Creare aree NO TAX in zone degradate del Paese di concerto con UE.
Obbligo di web cam in ...società che svolgono produzioni pericolose e smaltimento rifiuti pericolosi seguita in modo tracciabile attraverso controlli possibili da parte di Ministero, anche via telecamere .
Obbligo di telecamere su strade comunali provinciali e in centri ad alto rischio.
Rafforzamento dei FONDI alla Dir Antimafia.
Stabilire un sito internet pubblico dove pubblicare volti di evasori totali e grandi evasori dopo tutti i gradi di giudizio come pena principale.
Stimolare le fusioni aziendali e le quotazioni in Borsa. Evitare i doppi incarichi nei Cda delle quotate e non quotate anche commistioni soci,sindaci di società e consiglieri.
Accorpare la Consob nel Ministero del Tesoro.
Stabilire un costo massimo per ogni autorithy e fissare stipendi massimi.
Eliminazione costi in bolletta quali A2 e oneri impropri da spalmare su tassazione generale.
Trasformare ILVA ALCOA in Aziende produttrici di batterie per accumulo en pulita.
Pensioni minime a 1.000 euro e reddito minimo di almeno 1.000 euro
Fare di F2I una IRI GREEN, per investimenti in green economy
Tassare dalle terze case con aliquote progressive IMU.
IMU su beni ecclesiastici commerciali.
Fondi a ricerca e università attraverso un imposta su alcool,tabacco, e beni di lusso.
Affidare al Min Finanze il compito di stimolare uso dei fondi UE.
Stilare un PIANO NASCITE.
Reintroduzione del falso in bilancio e pena detentiva per reati di concussione e corruzione.
Introduzione della cauzione per attesa giudizio incensurati per reati tranne gravi casi, gravi reati .
Utilizzo di riserve auree banca di italia quale collaterale per emissioni cartelle fondiarie e obbligazioni di cassa de e prestiti e sua trasformazione in banca pubblica che sia stimolo per banche private.
Creazione di fondo immobiliare italia per almeno 300 miliardi euro per abbattere debito pubblico subito
Rafforzamento pene per reati ambientali
Creazione di un ministero delle acque e delle bonifiche ambientali.
Fondere ministero agricoltura ambiente e sviluppo economico.
Stabilire rotazione dei dirigenti ministeriali ogni 30 mesi, e comunque rinominarli a ogni elezione.
Dimezzamento dei Parlamentari
Giuramento sulla costituzione da parte dei parlamentari e tutti i membri governo e enti locali
Introduzione di una carbon tax minimo 50 euro a tonnellata di c02
Eliminazione cip6 su fonti assimilate
Eliminazione aste e introduzione tariffa feed in per eolico di durata 12 anni, con definizione ogni anno per i successivi 12 di tariffe commisurate al costo della tecnologia che si prevede decrescente.
Modifica art 2430 del cc e introduzione della riserva obbligatoria per lavoratori e aumento cap sociale minimo aziende. La riserva obbligatoria per lavoratori deve essere esentasse e distribuibile.
Tariffario per compensi dei notai e ridimensionamento oneri per pubblico
Liberalizzazioni taxi , farmaci otc.
Obbligo di polizza sanitaria per famiglie con reddito annuo complessivo superiore a 50.000 euro.
Massimo 2 legislature.
 
www.f2isgr.it

presidente ettore gotti tedeschi, ex Ior, ex Santander
Amm Del vito gamberale ex telecom ex autostrade


Gli investimenti nelle fonti di energia rinnovabile in Italia


ecco il pensiero di Gamberale sul settore delle energie pulite e sulle strategie per favorirlo: "Non c'è dubbio che molti abbiano creduto al settore delle energie rinnovabili e oggi ci sono diversi medi operatori – ha continuato l’ad di F2i - Io penso che le aggregazioni in ogni settore favoriscano l'efficientamento e la riduzione dei costi, e se venissero favorite, di sicuro il settore potrebbe anche accettare una rivisitazione delle tariffe perché la struttura dei costi sarebbe diversa. Io penso che nel fotovoltaico lo stadio successivo possa essere l'aggregazione di questi operatori per farne qualcosa di importante, efficiente e dialogante per tutti i problemi tecnici e normativi, e mi auguro che tutto questo venga favorito".

C’è stato spazio anche per approfondire la questione in relazione all’eolico e per lanciare una frecciata al colosso Enel. Occorre una regolamentazione “autonoma e indipendente”, secondo Gamberale, anche considerando che "il nuovo decreto sull'eolico non è ancora uscito e sembra ci sia un take over da parte degli operatori tradizionali". Ed ecco le parole riservate ad Enel: "Non si capisce perché Enel che si gloria di impianti in Oklahoma per 150Mw senza gara, in Italia pretende gare per impianti eolici sopra i 5Mw. Non si capisce perché Enel è brava a fare impianti in America poi viene in Italia a imporre cose assurde – ha concluso Gamberale - Mi auguro che il nuovo governo con autonomia e indipendenza possa completare la regolamentazione che dia certezza a questo comparto importante come il fotovoltaico". La palla passa al governo. Ma, a quanto pare, saranno in pochi a restare a guardare.

:D

Il Fondo F2i di Vito gamberale ha messo a segni colpi fantastici su i principali aeroporti italiani da milano(operazione sea di oggi),torino caselle, firenze bologan e napoli.Ha partecipazioni nel settore delle acque, dello stoccaggio gas ,dei rifiuti e il suo principale socio è LA CASSA DEP E PRESTITI che sta assumendo sempre piu un ruolo strategico.
Ma anche le Banche quali Intesa e Unicredit che partecipano al fondo f2i ne traggono benefici.F2I ha una joint venture nel fotovoltaico con i portoghesi di Novenergia,creando la società HFV, ed ha una partecipazione del 15.73% in Alerion Clean Power una società che dal 2007 ,ex fincasa 44, punta decisamente su eolico con oltre 253 mw in esercizio e oltre 100 da costruire in romania.
Segnaliamo da tempo la nota stonata di questa partecipazione che è dal 2008 con un entrata a 9.2 euro per azione in un settore wind energy affossato dal governo berlusconi e dai suoi min prima scajola e poi romani con saglia sottosegretario pro nucleare.Eppure alerion poteva e puo essere valorizzata da tempo , e f2i appare ancora lontana da compeire passi strategici importanti per quesTa sua quotata.
La fame di F2I per SEA è stata evidente, ha dapprima contrastato IPO e poi ha preso le quote della prov di Milano con prezzo al ribasso rispetto al prezzo d asta.
MA ALERION E' UNA SOCIETA' QUOTATA E F2I dichiaro' gia nel 2008 di poter salire fino al 30%,cosa non fatta ancora,e soprattutto a nov 2012 Gamberale dichiaro' che le Sue partecipate devono essere campioni nazionali.
L'occasione per Alerion si presenta sia con i MW eolici che ALPIQ E EDISON hanno messo in vendita in italia da un paio di mesi, con un riferimento di 1.7 milioni di euro per mw come da prezzo di trattativa chiusa fra erg lukoil e ip maestrale e sia per gli oltre 100 mw eolici autorizzati in romania ad auseu borod e jimbolia per alerion con le sue controllate e non ancora costruiti.
Allora
o ALERION FA UN PASSO STRATEGICO ATTRAVERSO JOINT VENTURE CON GOLDWIND CINESI PER ROMANIA(come scritto a sett 2012 da MF), o vedremo epr forza F2I attivarsi per far deliberare con sua garanzia vendor loan per Alerion ,
o per far fondere Alerion con Falck Renew della fam falck che pure sta cercando un partner per eolico ,
oppure è la stessa F2I che attraverso F2I RINNOVABILI lancia un OPA su Alerion.
Ecco la paura dei piccoli azionisti è : f2i opare alerion
Alerion a un OPA a prezzi stracciati rispetto ai 9.2 euro pagati da F2I ai soli SOCI FORTI DEL PATTO E CON AUM CAPITALE DEDICATO. Ricordiamo che ERG fece questo con ERG RENEW ritirandola per pochi soldi dal mercato salvo poi fare accordo con russi di lukoil e farne leader eolico in Italia. ECCO F2I DEVE AGIRE ANCHE PER LA GREEN ECONOMY E LO DEVE FARE TRAMITE ALERION PER FORZA, PER IL PRINCIPIO DELLA CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI AZIONISTI.OGGI QUOTA 3.6 EURO RISPETTO AI 9.2 EURO PAGATI DA F2I E MAI VISTI DAL MERCATO.

Oppure converrà a F2I prendersi le quote di Unipol e Dominic Bunford usciti dal patto di sindacato di alerion e che hanno un 10% fuori patto, unipol le ha avute da FONSAI E MILANO post fusione.

Certo se Alerion avesse da F2I in dote MW EOLICI comprati da ALPIQ O EDISON il mercato apprezzerebbe e il titolo vedrebbe un EBITDA 2012 di circa 60 milioni di euro, balzare a EBITDA 2013/2014 piu che interessante.
Il mercato in questo momento non valuta bene le società green italiane se non ¾ volte ebitda, vediamo egp in risalita guarda caso dopo NO DI ENEL A NUKE IN FRANCIA ed anche perché quelli di ENEL hanno capito che con il prox governo da febbraio 2013 butta male per fonti fossili…, ma ALERION E FLACK sono le uniche due società indipendenti e di un certo rilievo in Borsa italiana dopo EGP.-
Anche uno scambio carta contro carta ALERION E FALCK RENEW con la benedizione di F2I E FALCK Capogruppo non sarebbe male..

Staremo a vedere..certo il mistero ALERION pare continuare..anni e anni..passati cosi..sempre in attesa,,speriamo non di godot..
 
Il Fondo F2i di Vito gamberale ha messo a segni colpi fantastici su i principali aeroporti italiani da milano(operazione sea di oggi),torino caselle, firenze bologan e napoli.Ha partecipazioni nel settore delle acque, dello stoccaggio gas ,dei rifiuti e il suo principale socio è LA CASSA DEP E PRESTITI che sta assumendo sempre piu un ruolo strategico.
Ma anche le Banche quali Intesa e Unicredit che partecipano al fondo f2i ne traggono benefici.F2I ha una joint venture nel fotovoltaico con i portoghesi di Novenergia,creando la società HFV, ed ha una partecipazione del 15.73% in Alerion Clean Power una società che dal 2007 ,ex fincasa 44, punta decisamente su eolico con oltre 253 mw in esercizio e oltre 100 da costruire in romania.
Segnaliamo da tempo la nota stonata di questa partecipazione che è dal 2008 con un entrata a 9.2 euro per azione in un settore wind energy affossato dal governo berlusconi e dai suoi min prima scajola e poi romani con saglia sottosegretario pro nucleare.Eppure alerion poteva e puo essere valorizzata da tempo , e f2i appare ancora lontana da compeire passi strategici importanti per quesTa sua quotata.
La fame di F2I per SEA è stata evidente, ha dapprima contrastato IPO e poi ha preso le quote della prov di Milano con prezzo al ribasso rispetto al prezzo d asta.
MA ALERION E' UNA SOCIETA' QUOTATA E F2I dichiaro' gia nel 2008 di poter salire fino al 30%,cosa non fatta ancora,e soprattutto a nov 2012 Gamberale dichiaro' che le Sue partecipate devono essere campioni nazionali.
L'occasione per Alerion si presenta sia con i MW eolici che ALPIQ E EDISON hanno messo in vendita in italia da un paio di mesi, con un riferimento di 1.7 milioni di euro per mw come da prezzo di trattativa chiusa fra erg lukoil e ip maestrale e sia per gli oltre 100 mw eolici autorizzati in romania ad auseu borod e jimbolia per alerion con le sue controllate e non ancora costruiti.
Allora
o ALERION FA UN PASSO STRATEGICO ATTRAVERSO JOINT VENTURE CON GOLDWIND CINESI PER ROMANIA(come scritto a sett 2012 da MF), o vedremo epr forza F2I attivarsi per far deliberare con sua garanzia vendor loan per Alerion ,
o per far fondere Alerion con Falck Renew della fam falck che pure sta cercando un partner per eolico ,
oppure è la stessa F2I che attraverso F2I RINNOVABILI lancia un OPA su Alerion.
Ecco la paura dei piccoli azionisti è : f2i opare alerion
Alerion a un OPA a prezzi stracciati rispetto ai 9.2 euro pagati da F2I ai soli SOCI FORTI DEL PATTO E CON AUM CAPITALE DEDICATO. Ricordiamo che ERG fece questo con ERG RENEW ritirandola per pochi soldi dal mercato salvo poi fare accordo con russi di lukoil e farne leader eolico in Italia. ECCO F2I DEVE AGIRE ANCHE PER LA GREEN ECONOMY E LO DEVE FARE TRAMITE ALERION PER FORZA, PER IL PRINCIPIO DELLA CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI AZIONISTI.OGGI QUOTA 3.6 EURO RISPETTO AI 9.2 EURO PAGATI DA F2I E MAI VISTI DAL MERCATO.

Oppure converrà a F2I prendersi le quote di Unipol e Dominic Bunford usciti dal patto di sindacato di alerion e che hanno un 10% fuori patto, unipol le ha avute da FONSAI E MILANO post fusione.

Certo se Alerion avesse da F2I in dote MW EOLICI comprati da ALPIQ O EDISON il mercato apprezzerebbe e il titolo vedrebbe un EBITDA 2012 di circa 60 milioni di euro, balzare a EBITDA 2013/2014 piu che interessante.
Il mercato in questo momento non valuta bene le società green italiane se non ¾ volte ebitda, vediamo egp in risalita guarda caso dopo NO DI ENEL A NUKE IN FRANCIA ed anche perché quelli di ENEL hanno capito che con il prox governo da febbraio 2013 butta male per fonti fossili…, ma ALERION E FLACK sono le uniche due società indipendenti e di un certo rilievo in Borsa italiana dopo EGP.-
Anche uno scambio carta contro carta ALERION E FALCK RENEW con la benedizione di F2I E FALCK Capogruppo non sarebbe male..

Staremo a vedere..certo il mistero ALERION pare continuare..anni e anni..passati cosi..sempre in attesa,,speriamo non di godot..
 
28/12/2012 falck renewable a 1 anno contro alerion a 1 anno.
falck renew ultimi 12 mesi ha performance +13%
alerion clean power ultimi 12 mesi ha performance - 22%
entrambe sono quotate in italia, entrambe sono INDIPENDENTI ed entrambe sviluppano energia eolica.
Falck sta cercando di realizzare i progetti, abbandona l italia e punta su uk e polonia.ma è in mano alla fam falck per oltre il 60%

alerion ha oltre 100 mw eolici autorizzati in romania e non li costruisce e vede un azionariato frastagliato,e soprattutto f2i il fondo di vito gamberale , al 15.72%.

non si capisce cosa vogliono farne di alerion..
finance_chart.php
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Pivot per il 28/12/2012
 
Come è possibile che nel novembre 2012 il Fondo Marguerite con dentro cassa dep e prestiti italiana, la francese c.d.p. e altri organismi, fra cui BERS, finanziano EnerCap Power un parco in Romania e nulla accade per Alerion in Romania???
E ppure cdp è in f2i che è in Alerion

Două fonduri de investiţii au cumpărat un proiect eolian în judeţul Constanţa

14 nov 2012 Autor: Carol Dan

http://www.zf.ro/companii/doua-fond...ct-eolian-in-judetul-constanta-10313854/poze/
Foto: Silviu Matei
Citeste si:
BERD analizează un împrumut de 46 milioane euro pentru parcul eolian Crucea din Dobrogea
Şeful CEZ: România va avea la finalul acestui an cel mai mare parc eolian din Europa
Fondurile de investiţii Marguerite şi EnerCap Power (Cehia) au cumpărat împreună 80% dintr-un proiect eolian de 80 MW amplasat în judeţul Constanţa de la dezvoltatorul cipriot de parcuri eoliene EP Global Energy. Marguerite are sedii în Paris şi Luxemburg.
În urma tranzacţiei, Marguerite deţine 50% din parcul eolian, EnerCap Power are o participaţie de 30%, iar diferenţa a rămas în portofoliul EP Global Energy, potrivit avocaţilor de la Salans, care au asistat cele două fonduri de investiţii în derularea tranzacţiei.
Parcul eolian va fi construit între localităţile Chirnogeni şi Independenţa şi va fi dotat cu turbine produse de compania Nordex. Operaţiunile comerciale ar urma să înceapă în prima parte a anului 2014.
Marguerite şi EnerCap Power au finanţat achiziţia proiectului de producţie a electricităţii în turbine eoliene cu credite de la Banca Europeană pentru Reconstrucţie şi Dezvoltare, Erste Group Bank, ING Bank şi UniCredit Bank Austria.
Fondul Marguerite a fost înfiinţat de instituţiile financiare Caisse des Depots et Consignations, Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europeană pentru Investiţii, Instituto de Credito Oficial, KfW şi PKO Bank Polski.
EnerCap Capital Partners (EnerCap) a fost înfiinţat în 2007 şi este specializat în investiţii private în proiecte de energie regenerabilă în Europa Centrală, de Est şi de Sud-Est. EnerCap administrează un portofoliu de investiţii care cuprinde peste 350 MW în eoliene şi panouri solare în regiune.
Firma EP Global Energy este specializată în dezvoltarea de proiecte în sectorul energiilor regenerabile şi face parte din grupul de firme Paraskevaides Group of Companies.
În România, în 2009 existau 14 MW montaţi în parcuri eoliene. Un an mai târziu, piaţa a ajuns la 462 MW montaţi, pentru ca în 2011 capacitatea instalată să ajungă la 826 MW. Anul acesta Transelectrica estimează o capacitate de 2.100 MW, ceea ce transformă energia eoliană într-unul dintre cele mai dinamice segmente de investiţii din România.
În prezent, parcurile eoliene care funcţionează au o capacitate similară cu cele două reactoare nucleare ale centralei de la Cernavodă după investiţii de peste 2 miliarde de euro.
În urma boom-ului eolian se pun cărămizile la un nou boom al regenerabilelor, cel al energiei solare. Dacă la finalul lui 2011 era un singur MW montat în acest domeniu, după primele nouă luni ale anului au fost montate panouri care transformă lumina soarelul în energie cu o capacitate de 13 MW, investiţiile totale ridicându-se la circa 26 de milioane de euro.
Proiectele de producere a energiei electrice din biomasă prind şi ele contur, după ce în primele trei trimestre au atras investiţii de peste 25 de milioane de euro.
 
Come è possibile che nel novembre 2012 il Fondo Marguerite con dentro cassa dep e prestiti italiana, la francese c.d.p. e altri organismi, fra cui BERS, finanziano EnerCap Power un parco in Romania e nulla accade per Alerion in Romania???
E ppure cdp è in f2i che è in Alerion

Două fonduri de investiţii au cumpărat un proiect eolian în judeţul Constanţa

14 nov 2012 Autor: Carol Dan

http://www.zf.ro/companii/doua-fond...ct-eolian-in-judetul-constanta-10313854/poze/
Foto: Silviu Matei
Citeste si:
BERD analizează un împrumut de 46 milioane euro pentru parcul eolian Crucea din Dobrogea
Şeful CEZ: România va avea la finalul acestui an cel mai mare parc eolian din Europa
Fondurile de investiţii Marguerite şi EnerCap Power (Cehia) au cumpărat împreună 80% dintr-un proiect eolian de 80 MW amplasat în judeţul Constanţa de la dezvoltatorul cipriot de parcuri eoliene EP Global Energy. Marguerite are sedii în Paris şi Luxemburg.
În urma tranzacţiei, Marguerite deţine 50% din parcul eolian, EnerCap Power are o participaţie de 30%, iar diferenţa a rămas în portofoliul EP Global Energy, potrivit avocaţilor de la Salans, care au asistat cele două fonduri de investiţii în derularea tranzacţiei.
Parcul eolian va fi construit între localităţile Chirnogeni şi Independenţa şi va fi dotat cu turbine produse de compania Nordex. Operaţiunile comerciale ar urma să înceapă în prima parte a anului 2014.
Marguerite şi EnerCap Power au finanţat achiziţia proiectului de producţie a electricităţii în turbine eoliene cu credite de la Banca Europeană pentru Reconstrucţie şi Dezvoltare, Erste Group Bank, ING Bank şi UniCredit Bank Austria.
Fondul Marguerite a fost înfiinţat de instituţiile financiare Caisse des Depots et Consignations, Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europeană pentru Investiţii, Instituto de Credito Oficial, KfW şi PKO Bank Polski.
EnerCap Capital Partners (EnerCap) a fost înfiinţat în 2007 şi este specializat în investiţii private în proiecte de energie regenerabilă în Europa Centrală, de Est şi de Sud-Est. EnerCap administrează un portofoliu de investiţii care cuprinde peste 350 MW în eoliene şi panouri solare în regiune.
Firma EP Global Energy este specializată în dezvoltarea de proiecte în sectorul energiilor regenerabile şi face parte din grupul de firme Paraskevaides Group of Companies.
În România, în 2009 existau 14 MW montaţi în parcuri eoliene. Un an mai târziu, piaţa a ajuns la 462 MW montaţi, pentru ca în 2011 capacitatea instalată să ajungă la 826 MW. Anul acesta Transelectrica estimează o capacitate de 2.100 MW, ceea ce transformă energia eoliană într-unul dintre cele mai dinamice segmente de investiţii din România.
În prezent, parcurile eoliene care funcţionează au o capacitate similară cu cele două reactoare nucleare ale centralei de la Cernavodă după investiţii de peste 2 miliarde de euro.
În urma boom-ului eolian se pun cărămizile la un nou boom al regenerabilelor, cel al energiei solare. Dacă la finalul lui 2011 era un singur MW montat în acest domeniu, după primele nouă luni ale anului au fost montate panouri care transformă lumina soarelul în energie cu o capacitate de 13 MW, investiţiile totale ridicându-se la circa 26 de milioane de euro.
Proiectele de producere a energiei electrice din biomasă prind şi ele contur, după ce în primele trei trimestre au atras investiţii de peste 25 de milioane de euro.
 

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