Azioni Italia il vento di cambiamento in italia e la green economy (4 lettori)

www.f2isgr.it

presidente ettore gotti tedeschi, ex Ior, ex Santander
Amm Del vito gamberale ex telecom ex autostrade


Gli investimenti nelle fonti di energia rinnovabile in Italia


ecco il pensiero di Gamberale sul settore delle energie pulite e sulle strategie per favorirlo: "Non c'è dubbio che molti abbiano creduto al settore delle energie rinnovabili e oggi ci sono diversi medi operatori – ha continuato l’ad di F2i - Io penso che le aggregazioni in ogni settore favoriscano l'efficientamento e la riduzione dei costi, e se venissero favorite, di sicuro il settore potrebbe anche accettare una rivisitazione delle tariffe perché la struttura dei costi sarebbe diversa. Io penso che nel fotovoltaico lo stadio successivo possa essere l'aggregazione di questi operatori per farne qualcosa di importante, efficiente e dialogante per tutti i problemi tecnici e normativi, e mi auguro che tutto questo venga favorito".

C’è stato spazio anche per approfondire la questione in relazione all’eolico e per lanciare una frecciata al colosso Enel. Occorre una regolamentazione “autonoma e indipendente”, secondo Gamberale, anche considerando che "il nuovo decreto sull'eolico non è ancora uscito e sembra ci sia un take over da parte degli operatori tradizionali". Ed ecco le parole riservate ad Enel: "Non si capisce perché Enel che si gloria di impianti in Oklahoma per 150Mw senza gara, in Italia pretende gare per impianti eolici sopra i 5Mw. Non si capisce perché Enel è brava a fare impianti in America poi viene in Italia a imporre cose assurde – ha concluso Gamberale - Mi auguro che il nuovo governo con autonomia e indipendenza possa completare la regolamentazione che dia certezza a questo comparto importante come il fotovoltaico". La palla passa al governo. Ma, a quanto pare, saranno in pochi a restare a guardare.

:D

nella presentazione,l'ennesima, attuale e sul sito, manca una rassegna stampa, che pure aziende non quotate che hanno sito internet riportano, dal 2008 ad oggi, essa stessa metterebbe in evidenza tutte le interviste e tutti i proclami dell attuale management che poi non sono stati mantenuti. ad esempio la ricerca di partners e di occasioni che disse Antonello.."potrebbe far cambaire la dimensione di Alerion"..


La migliore offerta film in proiezione di Tornatore ..potrebbe essere il titolo per una società quotata quale Alerion Clean Power dove nemmeno un ottimo sceneggiatore potrebbe scrivere una trama quale quella di Alerion Clean power che il 27/12/2012 se n'è uscita con un nuovo sito internet e una presentazione del gruppo.

http:// www.alerion.it/assets/documen...on_Dec2012.pdf Presentazione del gru...ppo Alerion del 21-12-2012 .

Notizie interessanti ..... Entro il 2016 sono previsti nuovi impianti eolici per 335 Mw (135 Mw in Italia e 200 Mw in Romania)
Chiediamoci come mai spostano al 2016 l'entrata in funzione di siti eolici,quando siamo appena al 2013 iniziato e ci vogliono 18 mesi per costruire un parco.
Forse che altri anni di stipendi in attesa di muoversi? forse si equivoca su quell'entro 2016 e quindi se entrano in funzione nel 2014 siamo entro tale data?
Troppi annunci disattesi negli anni, troppo prender tempo, ancora una volta si tace su eventuali volontà di accordi e poi se si devono costruire oltre 335 mw con un CAPEX di oltre 350 milioni di euro, perchè non ci dicono dove intendono prenderli? Da un emissione obbligazionaria? da vendor loans con fornitori?
da f2i? Q
uesto perchè una crescita la si fa o con aumenti di capitale, o con OPA o OPS, o con emissione di obbligazioni, o con proj financig...

LA MIGLIORE OFFERTA PER ALERION QUALE SAREBBE? QUELLA DI VALUTARLA 8 VOLTE I SUOI 50 MILIONI DI EURO DI EBITDA AL 2012? IL PREZZO DI 9, 2 EURO PAGATO DA GAMBERALE NEL 10/2008?
Ancora una volta ci lasciano basiti.. e meno male che c'è fra 57 gg un governo pro rinnovabili e che f2i non puo fare figure da loggia massonica e se ha detto piu volte Gamberale che vuole fare delle partecipate del fondo f2i dei CAMPIONI NAZIONALI, non è che con questi nuovi 335 mw alerion diventa un campione nazionale di eolico.. anzi..tutto come prima... allora f2i deve agire e deve intervenire.
 
L'idea brevettata da Apple su Eolico, e il vero petrolio italiano=il vento non sfruttato..
Il Vento è Eterno.
Quello che non Vi dicono su eolico:
Ci sono e saranno turbine sempre piu efficienti, anche con venti molto bassi, ci saranno sistemi di stoccaggio e accumulo energie rinnovabili.
Allora anche gli incentivi potranno essere non piu importanti.
Ecco quindi che le domande di autorizzazione presentate in Italia, da società serie e non colluse con sistemi mafiosi e criminali, con studi del vento certificati, si posson considerare POZZI DI PETROLIO.
Anche gli impianti in cessione da parte di Alpiq e di Edison, a 1,7 mil di euro per MW installato, possono , seppur obsoleti, esser considerati in futuro come POZZI DI PETROLIO.

Intendiamo dire con cio’ che vale la pena di ACCAPARRARSI SITI EOLICI.

L'EOLICO IN iTALIA, MANCA UN AZIENDA SERIA ITALIANA CAMPIONE NAZIONALE. EPPURE C'E' F2I..F2I DI VITO GAMBERALE CHE FA PER EOLICO IN ITALIA??? EPPURE..Vado da tempo dicendo che la tecnologia eolica prevede passi da gigante e che i siti eolici sono e saranno come pozzi di petrolio, jeremy rifkin lo sa, Il 2013 si apre con la notizia tipica di rivoluzione industriale(stiamo di fatto nella terza e molti non se ne accorgono), LA APPLE Energia dal calore delle turbine eoliche:
l'idea di Apple
Lunedì, 31 Dicembre 2012 |
Eolico
L'azienda di Cupertino ha brevettato un sistema in grado di produrre elettricità convertendo l’energia ottenuta dal caloregenerato dalla rotazione delle pale delle turbine Energia dal calore delle turbine eoliche: l'idea di AppleApple ha registrato un brevetto, intitolato On-demand generation of electricity from stored wind energy, volto alla produzione di energia elettrica da fonte eolica anche in assenza di vento.
ALLORA IN iTALIA ESISTONO ANCORA OLTRE 10.000 MW EOLICI DA INSTALLARE, BISOGNA PUNTARE SU EOLICO E SU SISTEMI DI STOCCAGGIO E ACCUMULO ENERGIA. L'EOLICO SARA' MERAVIGLIOSO ANCHE SENZA INCENTIVI. PER ORA ACQUISIRE SITI EOLICI,ANCHE CON IMPIANTI VECCHI E' UN BUSINSS DI ORO, COME ANCHE AVERE AUTORIZZAZIONI. CHE F2I LO SAPPIA O NO, BISOGNA TOGLIERE A ERG E LUKOIL IL PREDOMINIO IN ITALIA SU EOLICO. PERCHE' ERG E' DI GARRONE E LUKOIL E' DEI RUSSI, E NON SI GENERA RICCHEZZA PER TUTTI.(Gli utili restano alla fam Garrone e ai Russi).
solo attraverso una societa' quotata e solo attraverso un CAMPIONE ITALIANO NAZIONALE DI EOLICO (mentre enel green power sviluppa all estero da tempo )si puo evitare che i siti eolici cadano in mani straniere.

 
CAMBIA IL VENTO(FINALMENTE)Abolire i cip6 subito su fonti assimilate...e la green economy quale motore di sviluppo dal 2013. Il futuro ruolo di F2I e di CDP per campioni nazionali, la possibilità di avere aziende nazionali di sistemi di accumulo e stoccaggio energia rinnovabile e di prod di eolico.Il Vento è Eterno.
Quello che non Vi dicono su eolico:
Ci sono e saranno turbine sempre piu efficien...ti, anche con venti molto bassi, ci saranno sistemi di stoccaggio e accumulo energie rinnovabili.
Allora anche gli incentivi potranno essere non piu importanti.
Ecco quindi che le domande di autorizzazione presentate in Italia, da società serie e non colluse con sistemi mafiosi e criminali, con stu...di del vento certificati, si posson considerare POZZI DI PETROLIO.
Anche gli impianti in cessione da parte di Alpiq e di Edison, a 1,7 mil di euro per MW installato, possono , seppur obsoleti, esser considerati in futuro come POZZI DI PETROLIO.

Intendiamo dire con cio’ che vale la pena di ACCAPARRARSI SITI EOLICI.

L'EOLICO IN iTALIA, MANCA UN AZIENDA SERIA ITALIANA CAMPIONE NAZIONALE. EPPURE C'E' F2I..F2I DI VITO GAMBERALE CHE FA PER EOLICO IN ITALIA??? EPPURE..Vado da tempo dicendo che la tecnologia eolica prevede passi da gigante e che i siti eolici sono e saranno come pozzi di petrolio, jeremy rifkin lo sa, Il 2013 si apre con la notizia tipica di rivoluzione industriale(stiamo di fatto nella terza e molti non se ne accorgono), LA APPLE Energia dal calore delle turbine eoliche:
l'idea di Apple
Lunedì, 31 Dicembre 2012 |
Eolico
L'azienda di Cupertino ha brevettato un sistema in grado di produrre elettricità convertendo l’energia ottenuta dal caloregenerato dalla rotazione delle pale delle turbine Energia dal calore delle turbine eoliche: l'idea di AppleApple ha registrato un brevetto, intitolato On-demand generation of electricity from stored wind energy, volto alla produzione di energia elettrica da fonte eolica anche in assenza di vento.
ALLORA IN iTALIA ESISTONO ANCORA OLTRE 10.000 MW EOLICI DA INSTALLARE, BISOGNA PUNTARE SU EOLICO E SU SISTEMI DI STOCCAGGIO E ACCUMULO ENERGIA. L'EOLICO SARA' MERAVIGLIOSO ANCHE SENZA INCENTIVI. PER ORA ACQUISIRE SITI EOLICI,ANCHE CON IMPIANTI VECCHI E' UN BUSINSS DI ORO, COME ANCHE AVERE AUTORIZZAZIONI. CHE F2I LO SAPPIA O NO, BISOGNA TOGLIERE A ERG E LUKOIL IL PREDOMINIO IN ITALIA SU EOLICO. PERCHE' ERG E' DI GARRONE E LUKOIL E' DEI RUSSI, E NON SI GENERA RICCHEZZA PER TUTTI.(Gli utili restano alla fam Garrone e ai Russi).
solo attraverso una societa' quotata e solo attraverso un CAMPIONE ITALIANO NAZIONALE DI EOLICO (mentre enel green power sviluppa all estero da tempo )si puo evitare che i siti eolici cadano in mani straniere.
 
Parliamo di falck renewables...

Falck, la preferita tra le rinnovabili quotate
un report mette le ali al titolo a Piazza Affari
La società, erede della grande dinastia degli imprenditori dell'acciaio, ha guadagnato oltre il 25 per cento in una settimana. A spingere le vendite anche un report in arrivo dagli Stati Uniti a firma di uno degli hedge fund specializzati in energie verdi

MILANO - La Borsa ci ha abituato a considerare le società del settore delle energie rinnovabili come titolo speculativi. Accade ogni volta che un governo decide di cambiare la politica degli incentivi, per esempio. Oppure, quando ci sono novità in campo tecnologico. Per non dire del boom sui listini nei giorni immediatamente successivi all'incidente nucleare in Giappone.

Non deve sorprendere allora, quanto successo a Piazza Affari al titolo Falck Renewebles, la società che guida il plotone di aziende attive nelle rinnovabili e quotate a Palazzo Mazzanotte (considerando a parte il colosso Enel Green Power). La società guidata da Piero Manzoni ha guadagnato il 25% nelle cinque sedute della settimana che si è appena conclusa, con balzi tra il 3 e il 9% al giorno.

Ma quale notizia ha promosso acquisti così corposi? Secono il report firmato dagli analisti di un hedge fund americano specializzato nel settore delle rinnovabili, Falck sarebbe la più grande opportunità di acquisto in Italia per il comparto ma anche la più rischiosa. A convincere l'hedge fund sono le grandi opportunità di crescita nei prossimi anni, ma allo stesso tempo mette in evedenza i rischi legati alla situazione finanziaria che a suo dire non sarebbero eccessivamente solidi per un business che ha bisogno di molto e continui investimenti.

Pochi giorni fa, in effetti il cda di Falck Rrenewables ha preso atto dell'incremento nel 2011 della capacità installata da 498 a 684 mw (+3,7% rispetto al 2010) e che l'ultimo trimestre dell'anno è stato caratterizzato da fattori di produzione superiori alle attese. La società presieduta da Federico Falck ha recentemente aperto un ufficio in Polonia, che si va ad aggiungere alle sedi estere di Gran Bretagna e Francia, dove sta sviluppando oltre 90 megawatt eolici dislocati in diverse zone del territorio, in collaborazione con alcuni importanti sviluppatori locali.
il mercato si accorge di falck, del suo enorme ebitda, nonostante la fam falck tenti un tappaggio
Falck Renewables1,021+4,8817.30.05


Falck Renewables1,021+4,8817.30.05
 
SCENARIO ENERGETICO RUSSO INQUETANTE IN ITALIA: erg è della fam garrone(quindi è quotata ma di fatto oltre il 65% è del vecchio) e adesso Lukoil e erg sono i primi prod di en eolica in Italia(dopo acq ieri mw eolici da gdf suez).Quindi il gas in Italia è russo, i mw eolici sono russi, ENI E ENEL in cambio fanno affari fuori italia,allora F2I il fondo italiano delle infrastrutture che in dichiarazi...
oni pubbliche e convegni si è vantata di aver tolto asset italiani da mani estere, DEVE PER LE EN RINNOVABILI FARE DEL SUO VEICOLO ALERION UNA SOCIETA'FORTE E CON MW tale da contrastare l avanzata russa. Lo deve fare perchè ha dentro CDP che è dello Stato, perchè ha fonti e PERCHE' L'ENERGIA,ANCHE PULITA, E' UN INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE.E perchè è entrata in Alerion nel 2008 a 9.3 euro e da allora non ha contribuito a far nulla per detta partecipata.

il mercato si accorge di egp dopo i 3 impianti eolici entrati in funzione in romania.
 
f2i non fa nulla per far crescere alerion,e anche oggi il merato snobba alerion,,

SCENARIO ENERGETICO RUSSO INQUETANTE IN ITALIA: erg è della fam garrone(quindi è quotata ma di fatto oltre il 65% è del vecchio) e adesso Lukoil e erg sono i primi prod di en eolica in Italia(dopo acq ieri mw eolici da gdf suez).Quindi il gas in Italia è russo, i mw eolici sono russi, ENI E ENEL in cambio fanno affari fuori italia,allora F2I il fondo italiano delle infrastrutture che in dichiarazi...
oni pubbliche e convegni si è vantata di aver tolto asset italiani da mani estere, DEVE PER LE EN RINNOVABILI FARE DEL SUO VEICOLO ALERION UNA SOCIETA'FORTE E CON MW tale da contrastare l avanzata russa. Lo deve fare perchè ha dentro CDP che è dello Stato, perchè ha fonti e PERCHE' L'ENERGIA,ANCHE PULITA, E' UN INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE.E perchè è entrata in Alerion nel 2008 a 9.3 euro e da allora non ha contribuito a far nulla per detta partecipata.
 
Basterebbe per rilanciare l 'italia, un grande piano di ricopertura di tutta la rete autostradale di un manto di piastrelle cattura energia cinetica con batterie di accumulo energia a rilascio intelligente; una serie di fabbriche regionali di sistemi di accumulo e stoccaggio energia rinnovabile; una grande azienda italiana di aerogeneratori di varia taglia;un sistema di energia rinnovabile diffuso; un piano di produzione di veicoli elettrici prima per il trasporto via terra di persone e cose(di tipo pubblico) e poi via via privato e anche navale.la chiusura dei centri storici e grandi aree solo per veicoli elettrici, bici e auto e taxi e bus ,solo elettrici.



I treni del monte-zemolo ,la Tav ee la lobby eni enel dietro monti:ENI E ENEL SONO IN MANI PUBBLICHE E VA BENE.E QUESTO HA BLOCCATO LA NASCITA DI UNA VERA GREEN ECONOMY ED HA FAVORITO I CIP6 E LA LABBY DELLE FONTI FOSSILI (gas russo e libico e petrolio ).Ieri 2/1/2012 la notizia dell’accordo tra Enel ed Eni per la diffusione di colonnine di ricarica veloce nei distributori di benzina, per consentire ai possessori di veicoli elettrici di rifornirsi alle stazioni di benzina sorseggiando un caffè, questo accordo certamente favorirà la diffusione di veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale .
Allora sempre ENI ENEL FIAT ci stanno per preparare un piattino da OLIGARCHIA ENERGETICA/MOTORIA.Bisogna aprirsi alla green economy e soprattutto evitare poi i sub sub appalti di colonnine dove SARAS E ERG la facciano da padroni..
 
scacco matto al petrolio in Italia e attuazione rivoluzione green economy in Italia? ecco come:
Basterebbe per rilanciare l 'italia, un grande piano di ricopertura di tutta la rete autostradale di un manto di piastrelle cattura energia cinetica con batterie di accumulo energia a rilascio intelligente; una serie di fabbriche regionali di sistemi di accumulo e stoccaggio energia rinnovabile; una grande azienda italiana di aerogeneratori di varia taglia;un sistema di energia rinnovabile diffuso; un piano di produzione di veicoli elettrici prima per il trasporto via terra di persone e cose(di tipo pubblico) e poi via via privato e anche navale.la chiusura dei centri storici e grandi aree solo per veicoli elettrici, bici e auto e taxi e bus ,solo elettrici.


Invece:
I treni del monte-zemolo ,la Tav ee la lobby eni enel dietro monti:ENI E ENEL SONO IN MANI PUBBLICHE E VA BENE.E QUESTO HA BLOCCATO LA NASCITA DI UNA VERA GREEN ECONOMY ED HA FAVORITO I CIP6 E LA LABBY DELLE FONTI FOSSILI (gas russo e libico e petrolio ).Ieri 2/1/2012 la notizia dell’accordo tra Enel ed Eni per la diffusione di colonnine di ricarica veloce nei distributori di benzina, per consentire ai possessori di veicoli elettrici di rifornirsi alle stazioni di benzina sorseggiando un caffè, questo accordo certamente favorirà la diffusione di veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale .
Allora sempre ENI ENEL FIAT ci stanno per preparare un piattino da OLIGARCHIA ENERGETICA/MOTORIA.Bisogna aprirsi alla green economy e soprattutto evitare poi i sub sub appalti di colonnine dove SARAS E ERG la facciano da padroni..
 
scacco matto al petrolio in Italia e attuazione rivoluzione green economy in Italia? ecco come:
Basterebbe per rilanciare l 'italia, un grande piano di ricopertura di tutta la rete autostradale di un manto di piastrelle cattura energia cinetica con batterie di accumulo energia a rilascio intelligente; una serie di fabbriche regionali di sistemi di accumulo e stoccaggio energia rinnovabile; una grande azienda italiana di aerogeneratori di varia taglia;un sistema di energia rinnovabile diffuso; un piano di produzione di veicoli elettrici prima per il trasporto via terra di persone e cose(di tipo pubblico) e poi via via privato e anche navale.la chiusura dei centri storici e grandi aree solo per veicoli elettrici, bici e auto e taxi e bus ,solo elettrici.


Invece:
I treni del monte-zemolo ,la Tav ee la lobby eni enel dietro monti:ENI E ENEL SONO IN MANI PUBBLICHE E VA BENE.E QUESTO HA BLOCCATO LA NASCITA DI UNA VERA GREEN ECONOMY ED HA FAVORITO I CIP6 E LA LABBY DELLE FONTI FOSSILI (gas russo e libico e petrolio ).Ieri 2/1/2012 la notizia dell’accordo tra Enel ed Eni per la diffusione di colonnine di ricarica veloce nei distributori di benzina, per consentire ai possessori di veicoli elettrici di rifornirsi alle stazioni di benzina sorseggiando un caffè, questo accordo certamente favorirà la diffusione di veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale .
Allora sempre ENI ENEL FIAT ci stanno per preparare un piattino da OLIGARCHIA ENERGETICA/MOTORIA.Bisogna aprirsi alla green economy e soprattutto evitare poi i sub sub appalti di colonnine dove SARAS E ERG la facciano da padroni..
 
scacco matto al petrolio in Italia e attuazione rivoluzione green economy in Italia? ecco come:
Basterebbe per rilanciare l 'italia, un grande piano di ricopertura di tutta la rete autostradale di un manto di piastrelle cattura energia cinetica con batterie di accumulo energia a rilascio intelligente SAPPIANO LOR SIGNORI CHE SIA LE PIASTRELLE E SIA LE BATTERIE DOVRANNO ESSERE A PROD ITALIANA IN ITALIA, ENEA E CNR HANNO GIA TUTTO PRONTO E BERLUSCA BLOCCAVA.=CAMBIARE I VERTICI.; una serie di fabbriche regionali di sistemi di accumulo e stoccaggio energia rinnovabile; una grande azienda italiana di aerogeneratori di varia taglia;un sistema di energia rinnovabile diffuso; un piano di produzione di veicoli elettrici prima per il trasporto via terra di persone e cose(di tipo pubblico) e poi via via privato e anche navale.la chiusura dei centri storici e grandi aree solo per veicoli elettrici, bici e auto e taxi e bus ,solo elettrici.


Invece:
I treni del monte-zemolo ,la Tav ee la lobby eni enel dietro monti:ENI E ENEL SONO IN MANI PUBBLICHE E VA BENE.E QUESTO HA BLOCCATO LA NASCITA DI UNA VERA GREEN ECONOMY ED HA FAVORITO I CIP6 E LA LABBY DELLE FONTI FOSSILI (gas russo e libico e petrolio ).Ieri 2/1/2012 la notizia dell’accordo tra Enel ed Eni per la diffusione di colonnine di ricarica veloce nei distributori di benzina, per consentire ai possessori di veicoli elettrici di rifornirsi alle stazioni di benzina sorseggiando un caffè, questo accordo certamente favorirà la diffusione di veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale .
Allora sempre ENI ENEL FIAT ci stanno per preparare un piattino da OLIGARCHIA ENERGETICA/MOTORIA.Bisogna aprirsi alla green economy e soprattutto evitare poi i sub sub appalti di colonnine dove SARAS E ERG la facciano da padroni..
 

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