Imposta di bollo sulle transazioni finanziarie. Vi pesa?

Cosa ne pensate dell'imposta allo 0,15% sulle transazioni finanziarie?

  • Favorevole

    Votes: 4 3,4%
  • Contrario

    Votes: 65 55,6%
  • Meglio un prelievo più alto sul capital gain.

    Votes: 56 47,9%

  • Total voters
    117
sul ticket al ps sono favorevole anche io, ma i dieci euro in più per analisi e prestazioni specialistiche? Il dottore mi ha prescritto le analisi ieri, 3 ricette, 30 euro in più..mah!
Per il resto aspettiamo di vedere la proposta reale
 
Io introdurrei la progressivita' fiscale come esiste gia' in diversi paesi.Sulle multe,sul ticket sanitario tutto viene proporzionato al reddito.Ovviamente con un tetto massimo.Non mi sembra regolarissimo che un milionario paghi 25 euro per una prestazione ospedaliera che magari alla comunita' ne costa 300 di euro,e che un operaio da 1200 euro al mese paghi sempre 25 euro.Autovelox e multe idem
E comunque il tema saliente resta questo 1,5 per mille sul controvalore delle transazioni.E non mi dite che tutti gli operatori sono figli di papa e quindi che cce frega.I figli di papa' hanno gia' cambiato mestiere da qualche lustro quando sui mercati si e' smesso di regalarli i sesterzi.Gran parte (o perlomeno parecchi)di quelli che rimangono sono persone comunissime che rosicchiano i 1000,2000 euro al mese mettendosi in gioco e che questa imposta rende disoccupati
 
Ultima modifica:
Io introdurrei la progressivita' fiscale come esiste gia' in diversi paesi.Sulle multe,sul ticket sanitario tutto viene proporzionato al reddito.

non concordo, sarebbe l'ennesimo assist per gli evasori, autentica malattia di questo paese, insieme a sprechi e mancanza di meritocrazia a tutti i livelli! :wall:

Da "Il Giornale":

"Parliamo di tasse e dintorni. Nelle bozze che stanno circolando in queste ore c’è la previsione di un’imposta sulle banche. Per la verità ci sono indiscrezioni su un aumento anche di quelle che col piscono il risparmio finanziario ( esclu si i titoli di Stato). Per non parlare di quella che riguarda i Suv. La logica che sottende questa piccola manovra è perversa: si colpiscono i ricchi, i mal voluti. Si tratterebbe di un colossale errore, per due ordini di motivi. Di cui il primo è il più grave.

1. Si ritiene, a torto, che banche e cosiddetti speculatori si meritino di pagare qualche cosa di più. È quanto di più lontano un liberale possa pensare. Luigi Einaudi, che tutti citano, ci ha spiegato in tempi non sospetti che la tassazione del risparmio è una doppia tassazione. I quattrini che gli italiani, anche quelli facoltosi ( che immagino lei non abbia in pregiudizio), impiegano in attività finanziarie non cadono dal pero, ma sono frutto del lavoro. E dunque sono già stati abbondantemente colpiti dalle aliquote sul reddito. Aumentare le imposte sul risparmio scoraggia i contribuenti dal risparmiare.

Tassare ulteriormente le banche ha effetti altrettanto perversi. L’industria del credito ha grande facilità a spostare ad nutum i propri capitali all’estero, assumendo là dove le è più conveniente i propri impiegati. A fronte di qualche entrata di cassa oggi, si rischia di perdere un comparto che fa girare un gran massa di risorse, e dunque di tasse. Nel medio periodo sarebbe una partita a somma negativa.

2. In un Paese che nel suo complesso ha una pressione fiscale superiore al 42 per cento, e pari al 55 per cento se si calcola il lavoro sommerso ed esentasse, muovere all’insù di un solo centesimo gli introiti fiscali è da pazzi. Il cavallo dell’economia non solo non beve, ma rischia di morire soffocato. La gran parte delle imposte ha un effetto di traslazione fenomenale: la capacità cioè di trasferirsi da persona a persona. Se una banca o una società devono pagare un euro in più di imposte, è molto probabile che facciano di tutto per traslarle sul proprio cliente.Il quale,a sua volta,se è in grado, le fa pagare al suo di cliente. La sintesi finale è la regressività dell’imposta.A pagare sono sempre coloro che hanno minore potere contrattuale.

L’obiettivo non dovrebbe essere quellodi individuare coloro che hanno ancora un po’ di fieno in cascina così da colpirli con una botta fiscale, ma al contrario ampliare la platea di contribuenti in grado di produrlo questo fieno, proprio grazie a una generalizzata riduzione fiscale. In fondo è ciò che è scritto nel suo programma elettorale."


Condivido ogni sillaba! :up:
 
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fatto ho votato si.......:D

o nessuno che mi fa compagnia , sono il solo ad essere favorevole .
capisco è come chiedere a dracula di iscriversi all'avis.
il fatto che sia solo io favorevole dimostra come l'avversione , sul forum , sia di tipo corporativo , se bastoni me mi inqazzo .
ci sarebbero altre considerazione da fare ma non voglio affondare il coltello nella piaga
 
non concordo, sarebbe l'ennesimo assist per gli evasori, autentica malattia di questo paese, insieme a sprechi e mancanza di meritocrazia a tutti i livelli! :wall:

Straquoto in pieno.
Ne parlavamo una volta con Robin, ci sono poche cose da fare:

1) eleggere Robin presidente del coniglio;
2) eliminare le banconote superiori a 10 euro: stampare banconote da 500 euro è fare un regalo al sommerso, ai ladri e agli svizzeri;
3) rendere detraibile tutto. Tutto, dico tutto. Mignotte comprese. A quel punto per pagare meno imposte possibili chiedi addirittura la ricevuta al parrucchiere;
4) qualunque transazione va regolata con strumenti elettronici, per incrociare i flussi ed evitare il proliferare di cartiere e fatturazioni false;
5) l'evasione fiscale, che è il reato che produce il danno sociale maggiore, va punita con esilio, tortura e morte, a cominciare dall'ex-presidente del consiglio :D.

Fatto. Recuperato il 50% di sommerso sul PIL in un anno.

Il capital gain è una roba, il bollo è un'altra.
 
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Sembra che sarà introdotta un'imposta di bollo dello 0,15% sul valore delle transazioni finanziarie.

Sono curioso di sapere cosa ne pensate.

Operate in leva? In tal caso quello 0,15% va moltiplicato per la leva utilizzata e poi per due perchè verrà applicato sia all'apertura che alla chiusura della posizione.

Pensate che limiterete l'attività di trading a seguito della sua introduzione? Avete modo di trasferirvi su un operatore estero e pensate di farlo pur se dovreste affrontare dei costi?

Pensate di smettere l'attività di trading?

Metto tre opzioni di scelta nel sonadaggio, le opinioni più articolate esprimetele postando nella discussione.

a) favorevole.

b) contrario.

c) preferirei un aumento dell'aliquota sul capital gain, ora al 12,50%.

Votate, grazie.

Ps. ho fatto in modo che sia consentito votare più opzioni, tipo la b più la c ad esempio.

Scusate la precisazione ... ma l'imposta si applica sull'utile oppure sul valore complessivo della transazione ?

Ossia se io ho fatto un gain ad esempio di 200 € per una trattazione per un ammontare di 18.000 € di titoli , l'imposta si applica sui 18.000 € oppure sui 200 € di gain ?
 
iniqua e fuori misura

Credo che l'imposta di bollo dello 0.15% sia iniqua e fuori misura.
Al di là dell'attività di trading essa colpisce il risparmio in generale ed in maniera indiscriminata visto che non si applica ai guadagni, ma alle transazioni. Sarebbe stato più sensato iniziare a discriminare tra attività di trading e mero risparmio. Nell'ottica di attività di trading professionale, aumentare l'imposta al 20% sul capital gain, magari abolendo il limite temporale vigente per l'eventuale compensazione delle perdite.
Non male sarebbe stata l'idea concomitante di tutelare efficacemente i risparmiatori (i casi Argentina, Parmalat e Cirio sono stati eclatanti nel far emergere quanta poca tutela abbia il risparmio in Italia, anche inb tribunale). In ogni caso, credo che la cosa più irritante per i cittadini italiani non sia "pagare le tasse", ma mantenere con esse i privilegi di una ristretta classe politica che vede nei cittadini comuni solo una vacca da mungere. Se l'italia ha un alto indebitamento non lo deve di certo ai risparmiatori o a trader che hanno pagato comunque il 12.5% di tasse, nè tantomeno ai lavoratori - dipendenti o meno - che le tasse non le hanno evase. Il debito lo si deve algli sprechi, ai vari privilegi ed ai vari campanilismi che hanno creato classi superprotette.
Inoltre che fine farà la diversificazione del risparmio? Negli ultimi 15 anni non hanno martellatto i risparmiatori con il leitmotiv della diversificazione dando un maggior peso all'investimento azionario? Qualcuno forse ricorda quanto gli italiani fossero propensi all'investimento in borsa prima che i tds arrivassero a rendimenti così risicati come oggi?
 
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o nessuno che mi fa compagnia , sono il solo ad essere favorevole .
capisco è come chiedere a dracula di iscriversi all'avis.
il fatto che sia solo io favorevole dimostra come l'avversione , sul forum , sia di tipo corporativo , se bastoni me mi inqazzo .
ci sarebbero altre considerazione da fare ma non voglio affondare il coltello nella piaga

ciao Treno, le motivazioni corporative non sono il mio caso.
Se l'intenzione è quella di normalizzare la tassazione considerata impari tra reddito da lavoro e reddito da investimento, per me non cambia niente.
Me le abbassano da una parte e me le alzano dall'altra.
Piuttosto, è il ragionamento che ci sta dietro che è marcio dalle fondamenta, per le ragioni espresse magnificamente nell'articolo che ho postato.
Poi, si può essere anche non d'accordo, ma non far passare chi non la pensa come te per il grezzone che ringhia solo perché gli han messo le mani nella tasca... :D:p;)
 
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Straquoto in pieno.
Ne parlavamo una volta con Robin, ci sono poche cose da fare:

1) eleggere Robin presidente del coniglio;
2) eliminare le banconote superiori a 10 euro: stampare banconote da 500 euro è fare un regalo al sommerso, ai ladri e agli svizzeri;
3) rendere detraibile tutto. Tutto, dico tutto. Mignotte comprese. A quel punto per pagare meno imposte possibili chiedi addirittura la ricevuta al parrucchiere;
4) qualunque transazione va regolata con strumenti elettronici, per incrociare i flussi ed evitare il proliferare di cartiere e fatturazioni false;
5) l'evasione fiscale, che è il reato che produce il danno sociale maggiore, va punita con esilio, tortura e morte, a cominciare dall'ex-presidente del consiglio :D.

Fatto. Recuperato il 50% di sommerso sul PIL in un anno.

Il capital gain è una roba, il bollo è un'altra.


I soliti punti cardine:

1. eliminare il contante

2. legalizzare droga e prostituzione

3. riduzione dei 3/4 dei costi dell'apparato burocratico (politici, province etc etc)

Poi aggiungerei un'altra cosa....ma gente che di mestiere ha fatto 30anni solo di politica e non sa fare una mazza di altro....ovvero è stata pagata da noi per blaterare.....si può dire visti i risultati....siamo il miglior paese del mondo ridotto a terzo mondo...ma direi....

Io gli confisco tutti i beni tranne la prima casa e gli passo un mensile di 1500 euro al mese finchè campano. Così vediamo se fanno ancora i fenomeni.
 
Innanzitutto ciao a tutti.Volevo anch'io esprimere la mia opinione su una legge che falciando inevitabilmente il 99 per cento degli operatori privati,non farebbe che diminuire (e non aumentare come sembrano essere convinti) le entrate dello stato stesso..Per il discorso particolare della tassazione al 35%,paragonato agli altri lavori dove in effetti in alcuni casi si arriva ad un aliquota del 40% e oltre,potrebbe essere condivisibile.Io opterei per un aliquota progressiva in ogni caso.Ci sono operatori che guadagnano oltre il milione di euro all'anno,per questi e' a mio avviso giusta una tassazione del 40% e oltre.Ma attenzione ricordiamoci che la stragrande maggioranza dei trader non supera i 20000 euro all'anno di guadagno netto(quando non perdono).Per loro un 20% sarebbe piu' che sufficiente.L'imposta del 1,5 per mille e' lapidaria per tutti .Quelli da 1 milione all'anno se ne vanno alle maldive,quelli da 10,20 mila euro all'anno se ne vanno in mezzo ad una strada.

:up::up::up:
 

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