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L'ho letto; il Santo Padre evidenzia l'amore di Cristo per noi e la Misericordia, ma non dice, ovviamente che siccome c'è la Misericordia Divina saremo tutti e comunque perdonati!
C'è un relativismo da vacche tutte nere!
L'ho letto; il Santo Padre evidenzia l'amore di Cristo per noi e la Misericordia, ma non dice, ovviamente che siccome c'è la Misericordia Divina saremo tutti e comunque perdonati!
C'è un relativismo da vacche tutte nere!
Il Papa emerito in quel passo cita Isaia per aiutarci a comprendere che dobbiamo sbarazzarci dell'idea propria dell'ebraismo precristiano che le disgrazie, anche accidentali, siano conseguenza del peccato personale (o collettivo)
questo è chiaro se si legge Lc 13, 1-5 e Gv 9, 3
e ribadisce in una intervista Esprimendosi in questo modo, si rischia di proiettare su Dio un’immagine di un Dio di collera, afferrato, dinanzi al peccato dell’uomo, da sentimenti di violenza e di aggressività paragonabile a quello che noi stessi possiamo sperimentare La fede non è un’idea ma la vita: Joseph Ratzinger - Didattica Ermeneutica