aleale
Ciò che è stato, sarà

questa settimana apro io il post, così Antonio lo trova già pronto
visto alcune previsioni catastrofiche sull'immediato che si leggono su altri post del forum, per bilanciare il tutto, questa settimana vorrei iniziare il post con il commento di Maurizio Masetti, che su Gann considero il number one in Italia ( e non uno "scalzacani" come me ).... difficilmente l'ho visto sbagliare, per non dire mai (così mi son tenuto largo).... non è il solito analista da strapazzo, non prendetela sottogamba....
.... per chi non conoscesse Gann, tengo solo a sottolineare che il 1° test di una fangann 1x1 bullish di lungo periodo di Gann, che parte dal minimo di Ottobre 2002 e che avviene dopo di 5 anni e mezzo, è un segnale molto importante e da non sottovalutare.... è di quelli che potrebbero lasciare il segno e sorprendere parecchi....
p.s.: .... avvenuto sul Dow Jones nel Setup Marzo 2008
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L’analisi di Gann sul mercato americano
GANN, di Maurizio Masetti , 01.04.2008 12:33
LUNGO PERIODO (quadro invariato)
Come anticipato nell’articolo del 15 Gennaio 2007, nonostante la scadenza nel 2006 dell’ultimo setup yearly che suggeriva naturale la conclusione del triennio di trend positivo 2004-2005-2006 nell’ottica del completamento della tendenza rialzista di lungo periodo appartenente al periodo storico 1982-2006, la contrapposizione di scenario atteso nel 2007 tra fattore tempo e componente prezzo rendeva difficile anticipare con chiarezza la dinamica di mercato del nuovo anno. In sostanza mentre il fattore tempo individuava nel 2007 un periodo chiave per il Dow Jones in vista di un nuovo scenario ribassista di estensione temporale 2007-2009 operativo alla perforazione del bottom annuale del 2006 pari a 10.600, la chiusura del 2006 dell’indice ben al di sopra dell’angolo 1x1 tendenziale passante a 11.300 era una chiara indicazione di mantenimento della tendenza positiva anche nel 2007 con nuovi massimi di prezzo fino a 13.600 pur con l’aspettativa di dinamica non direzionale e quindi altalenante intorno all’angolo 1x1 chiave di 12.300. La circostanza che lo scorso anno il Dow Jones abbia generato il nuovo top storico di 14.198 ma anche una oscillazione di prezzo congestionata sopra 12.500 avvalora quanto suggerito dalla componente prezzo mentre nel 2008 sarà il fattore tempo a caratterizzare la dinamica di mercato perché è atteso il giro al ribasso dello Swing Chart Yearly su rottura di 11.900. Tale atteso evento sarà il primo segnale di cedimento dell’indice americano verso una dinamica correttiva che si inquadra tuttavia in un movimento solo di medio periodo dal momento che rimane 10.600 il livello chiave di inversione ribassista del trend di lungo periodo. Solo in tal caso sarà confermato lo scenario correttivo fino al prossimo setup annuale in scadenza nel 2009 (P\T: 14.800\10.700\7.200). Nell’anno corrente il passaggio dell’angolo 1x1 di riferimento a 13.350 rappresenterà il livello chiave di equilibrio domanda-offerta e quindi la linea di confine che influenzerà la dinamica di prezzo dell’intero 2008. In pratica mentre al di sotto la pressione ribassista decreterà il deterioramento dell’indice fino a raggiungere l’altro pivot angolare di 10.900\11.400, il recupero di 13.350 anticiperà il ritorno della positività di medio periodo. E’ interessante la scoperta nell’anno corrente di un importante setup di chiusura con P\T a 11.400 e 14.500, segnale temporale utilissimo per individuare l’evoluzione della chiusura del 2009.
MEDIO PERIODO: Il quadro di medio rimane caratterizzato dalla non strutturalità dei nuovi massimi annuali del Dow Jones sopra 14.022 a causa della scadenza dei setup chiave di Giugno\Luglio 2007 in grado di esaurire la tendenza rialzista dopo cinquantasette mesi di stagione positiva. Inoltre a rafforzare lo scenario di attesa inversione al ribasso del trend mensile ha contribuito la scadenza dello Square naturale di 90 nel mese di Luglio 2007 e del fortissimo setup di chiusura dell’Ottobre 2007, mese a cui appartiene la chiusura storica corrente del Dow Jones di 13.930 e la conferma con la chiusura negativa del Novembre a 13.371 ha avvalorato il forte segnale di vendita mensile tuttora in corso. Quanto alla situazione corrente, il bottom del Gennaio scorso di 11.634 ha confermato il raggiungimento del target ribassista stimato a 11.600 ma la circostanza che dal mese di Febbraio l’indice americano si trovi tuttora all’interno dell’ultimo setup mensile di Gennaio con estremi 11.630 e 13.280 non permette ancora di decretare l’esaurimento dal periodo correttivo, nonostante il raggiungimento del target di prezzo di 11.600, fino a quando non sarà violato al rialzo il top di setup di 13.280. E’ indubbio che la scadenza del quadrato naturale di 60 in Marzo permetterà al Dow Jones di evitare nuovi minimi in Aprile ma sarà il prossimo doppio setup di Maggio (P\T: 10.700\12.400\13.290) a rappresentare il mese chiave la cui uscita determinerà l’evoluzione dell’indice Dow Jones fino alla successiva e determinante scadenza temporale di Settembre 2008 (P\T: 11.750\16.340). Come anticipato, nel medio periodo è in corso il cambio di inclinazione della stagione rialzista 2003-2007 verso il nuovo angolo 1x1 dai bottoms dell’Ottobre 2002 e del Marzo 2003 passante a 11.400 e 11.530, livelli del primo semestre 2008, forte area di supporto e nuovo atteso pavimento in grado di ridare slancio all’indice americano verso e oltre quota 13.300 nel secondo semestre dell’anno pena il collasso del mercato.
BREVE PERIODO: La rottura al ribasso del setup weekly del 7-11 Gennaio 2008 sotto 12.500 e l’abbandono dell’angolo 1x1 tendenziale dal Giugno 2006 nella prima settimana di Gennaio a 13.280 dopo settantacinque settimane di trend rialzista rappresentano, come noto, gli eventi chiave nei primi tre mesi del nuovo anno. Ma la vera novità è il raggiungimento a metà Marzo del nuovo angolo 1x1 tendenziale dal bottom dell’Ottobre 2002 a quota 11.700, prima volta dopo duecentoottantatre settimane di trend rialzista, evento che inevitabilmente sancisce l’esaurimento del trend negativo secondo la componente prezzo visto il vuoto angolare al di sotto del nuovo angolo 1x1 fino a 9.500. L’indice Dow Jones dunque ha trovato un nuovo pavimento dalla sinergia tra l’angolo 1x1 tendenziale da 7.197 e il top di 11.750 del Gennaio 2000 in grado di invertire al rialzo il trend settimanale al superamento del pivot psicologico di 12.640 e di 12.940. L’esito questa settimana di un importante setup weekly scaduto il 24-28 di setup di 13.280. E’ indubbio che la scadenza del quadrato naturale di 60 in Marzo permetterà al Dow Jones di evitare nuovi minimi in Aprile ma sarà il prossimo doppio setup di Maggio (P\T: 10.700\12.400\13.290) a rappresentare il mese chiave la cui uscita determinerà l’evoluzione dell’indice Dow Jones fino alla successiva e determinante scadenza temporale di Settembre 2008 (P\T: 11.750\16.340). Come anticipato, nel medio periodo è in corso il cambio di inclinazione della stagione rialzista 2003-2007 verso il nuovo angolo 1x1 dai bottoms dell’Ottobre 2002 e del Marzo 2003 passante a 11.400 e 11.530, livelli del primo semestre 2008, forte area di supporto e nuovo atteso pavimento in grado di ridare slancio all’indice americano verso e oltre quota 13.300 nel secondo semestre dell’anno pena il collasso del mercato.
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L’analisi di Gann sul mercato italiano
GANN, di Maurizio Masetti , 09.04.2008 14:41
MEDIO PERIODO
La formazione del nuovo bottom mensile di 22.918 di Mibtel e 29.124 di SPMib ha confermato in Marzo l’aspettativa di raggiungimento dell’angolo 1x1 tendenziale di 23.400\23.600 di Mibtel in qualità di esaurimento del movimento negativo direzionale dopo dieci mesi di tendenza ribassista. Il fortissimo setup di Marzo ha dunque generato un nuovo segnale di acquisto già confermato in Aprile dalla rottura rialzista di 32.550 e 25.570 di Mibtel, ma l’indicazione chiave riguarda la circostanza che il mercato italiano secondo il fattore tempo avrebbe registrato i minimi annuali attesi nel primo trimestre del 2008 sul nuovo angolo 1x1 raggiunto sugli indici di riferimento Mibtel e Comit. Non dimentichiamo che il quadro di medio periodo rimane caratterizzato dall’ultimo segnale di vendita generato dall’uscita ribassista dal forte setup del Dicembre 2007 sotto 38.200 di SPMib e 28.850 di Mibtel, evento che ha decretato il drastico peggioramento del mercato fino al doppio setup chiave di Febbraio\Marzo 2008 (P\T: 22.700 di Mibtel) e il raggiungimento dell’obiettivo P\T annuale di 25.060 ha avvalorato lo scenario di mantenimento del trend negativo fino a Marzo, mese accreditato come timing di esaurimento della forte pressione ribassista. Ma a rafforzare tale scenario c’è la conquista per la prima volta dal Marzo 2000 dell’angolo “0” di supporto a 23.700 di Mibtel, evento che pone il mercato italiano ad un bivio, concludere la stagione negativa a vantaggio della ripresa di un nuovo trend positivo nel secondo semestre dell’anno come da aspettativa o decretare un collasso dei prezzi e quindi del sistema finanziario ben oltre i minimi del 2003. Poiché trattasi di evento non atteso almeno per quest’anno, il mercato italiano ha dunque raggiunto in Marzo gli obiettivi naturali di tempo e di prezzo, tuttavia rispetto all’ultimo atteso scenario di ripresa della positività da Aprile e fino al prossimo setup di Giugno c’è una novità. Lo split del derivato SPMib alla scadenza Marzo a Giugno 2008 ha comportato lo spostamento del fattore tempo da Giugno a Maggio (P\T: 30.980) e ha individuato un forte setup di chiusura a fine Aprile (P\T: 31.200), situazione che suggerisce nei mesi di Aprile\Maggio sempre una dinamica di recupero ma contrastata tra andamento mensile e livello di chiusura specialmente in Maggio e con estremi di oscillazione di SPMib stimati tra 30.000\30.500 e 33.800\34.500. L’uscita in Giugno dal setup di Maggio sarà determinante per rafforzare la ripresa del trend positivo anticipata dal setup di Marzo in caso di nuovi massimi mensili così dare avvio alla riconquista nel secondo semestre dell’anno dell’angolo annuale di 39.100 di SPMib (Giugno 2008) o, in presenza della rottura al ribasso del setup di Maggio, riportare il mercato sui livelli angolari critici di 22.800\23.000 di Mibtel linea di confine tra salvezza e collasso strutturale.
BREVE PERIODO
Così come accaduto nel quadro mensile in cui lo split dal contratto Marzo a Giugno ha spostato la scadenza del setup mensile da Giugno a Maggio, così nell’ottica settimanale il setup weekly del 24-24 Marzo nella scadenza Marzo è stata anticipata al 17-21 Marzo nella scadenza Giugno e la perforazione al rialzo Giovedì 27 di 30.800 di derivato ha confermato il nuovo segnale di acquisto. Oggettiva dunque la ripresa della positività di breve tuttora in corso e la scadenza del prossimo segnale temporale il 21-25 Aprile (P\T: 31.000\37.100) delinea mantenimento della tendenza in atto ancora per due settimane pur in presenza di forte volatilità tra gli angoli di resistenza di magnitudine 33.400\33.700 e il pivot di 31.000. Il passaggio dell’angolo 1x1 daily di Mibtel dal bottom del Marzo 2003 passante a 25.400\25.600 fino al prossimo setup weekly rappresenterà una forte resistenza in grado di congestionare il mercato per diversi giorni e permettere potenzialmente il ritorno del derivato sul pivot temporale di 31.000.