Sei stato chiarissimo, ma il punto che sembra sfuggirvi è:
come solo poter pensare che il prezzo abbia una componente ciclica regolare.
Sfuggono alla "regolarità" variabili macroeconomiche ben più robuste e qui, nel 2011, si spera di individuare un comportamento "prevedibile" del prezzo?
Il prezzo segue le informazioni. Supponendo una ciclicità si avvalora l'ipotesi che avvenga il contrario. E questo è piuttosto improbabile.
Battleplan, onde, cicli, tracy, etc...etc...etc.. disegnano un passato che "figurativamente" può dar l'idea di ripetersi.
Nella realtà gli scostamenti sono tali e tanti e tanto ampi da rendere, all'atto pratico, operativamente inutile ogni tentativo concreto.
Sapere che il mercato scenderà non mi è di nessuna utilità, a meno di non possedere capitali pari alla liquidità del mercato stesso e giocare al raddoppio (dicesi martingala).
In ogni altro caso sono, a mio avviso, sono autoillusioni che, in borsa, costano care.
Saluti, non la prenda a male ma se solo lei avesse ragione oltre il 50% sarebbe il prossimo candidato al premio nobel.
Purtroppo, ad oggi, non è stata mai riscontrata alcuna valenza previsiva in analisi come la sua (tipologicamente)..ne in altre analisi matematicamente più spinte, diciamo così.