"Investment Psychology Explained" di Martin J. Pring (1 Viewer)

Franzo

PELO e CONTROPELO
Gran puttifarre ... dimenticossi ...

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Franzo

PELO e CONTROPELO
Ieri giornata "inside" ... sfiorato 1'260 con un min. a 1'262,66 ... esattamente sulla m/m a 5 gg. (vedaNsi II° chartina)

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Il Globex stamane batte sotto 1'260, ma è presto ... comunque oggi dati dalle 13:30 alle 16:30 :

licenziamenti Challenger dicembre (13:30)
report Adp dicembre (14:15)
Ism non manifatturiero dicembre (16:00)
scorte settimanali di petrolio (16:30)

Rizzare le puntute orecchie ... sui supporti, comunque penso che 1'250/45 = m/m 18 gg. dovrebbe arginare le smanie degli sciortaroli, ... altrettanto penso che 1'260 = m/m 5 gg. oggi la infrangono ... :

big.chart
 

filibuster

Forumer attivo
Il cane scottato dall’acqua calda ha paura anche dell’acqua fredda… Secondo me è questa la motivazione di un fatto che è sotto gli occhi di tutti. A partire dal 2002/2003 (cioè soltanto DOPO la fine del crollo iniziato nel 2000) nei forum si ha SEMPRE una netta prevalenza di orsi. A volte i ribassisti arrivano quasi al 100% -come nel 2009- e allora si può essere praticamente certi che non si scenderà. Altre volte il loro numero diminuisce, ma difficilmente si va sotto il 50%. Ora la mia sensazione è che nei forum MAI si sono visti così pochi gufi come in questi giorni… Si tratta di un segnale bearish da non sottovalutare!

Come riportavo negli ultimi post, il consensus per il 2011 è piuttosto positivo… Ma si parla di un +10/+15% a fine anno, quindi di un andamento sostanzialmente laterale, con tutt’al più un certo tono di fondo rialzista…. mentre in giro si nota un ottimismo sfrenato, come se i prezzi dovessero raddoppiare entro pochi mesi. La diffusa “compiacenza” già visibile nei forum -nonostante il loro catastrofismo viscerale, diciamo così- diventa vera e propria euforia sui media e comunque negli ambienti privi di un pregiudizio bearish.
L’Investors Intelligence -che fa lo spoglio del sentiment delle newsletter professionali- segnala la mostruosa differenza di 35 punti fra tori (ca 55%) e orsi (ca 20%) ormai stabile da varie settimane. I sondaggi condotti dal prestigioso Market Vane fra i trader di futures vedono un AGGHIACCIANTE 63% di rialzisti… E’ un dato simile a quelli dei picchi del marzo 2000 (61%) e dell’ottobre 2007 (69%) e questo dà l’idea dell’incredibile situazione di eccesso che stiamo vivendo.

Quei dati li ho ripresi da alcuni recentissimi articoli di Bloomberg che danno spazio agli avvertimenti dei contrarian. Mi sembra particolarmente interessante il parere di Doug Kass perché non è una Cassandra perenne -stile Roubini- tanto che nel marzo 2009 proclamò che si era arrivati a “generational lows”. Kass si dichiara “bullish on cash”, ha ridotto al minimo i suoi investimenti sull’azionario, e confessa che quelli che oggi si prostrano adoranti di fronte all’altare delle Terre Rare gli ricordano tanto gli “Iomegans” della fine degli anni ’90. Per “Iomegans” intende i fanatici sostenitori dello Iomega, quell’aggeggio per lo storage dei dati che allora passava per un miracolo della tecnologia e oggi -a distanza di pochi anni- è già archeologia industriale. Un caso di “truly irrational exuberance”, commenta Bloomberg.

Secondo me, Kass centra veramente il problema quando parla dell’inarrestabile allargarsi della forbice fra una “middle class” ormai ridotta a barcamenarsi alla meno peggio, e le “S&P corporations” sempre più gonfie di utili… Al di là delle correzioni che potranno esserci, e che potrebbero non mettere in discussione l’ipotesi di lavoro di un 2011 all’insegna del solito lateralone, sul lunghissimo periodo le parole di Kass risulteranno profetiche. In sostanza è il vecchio discorso del pendulum, che Roach porta avanti da anni. Secondo Roach -che non è un anarcosindacalista ma uno dei massimi dirigenti di Morgan Stanley- il pendolo tra capitale e lavoro è ormai su livelli insostenibili a sfavore dei lavoratori, e il suo futuro riequilibrio (auspicabilissimo, dico io!) comporterà un autentico sfacelo per le borse. Aggiungerei che i mercati per ora non incorporano minimamente l’ineluttabile declino dell’Occidente, né la conseguente radicale risistemazione anche dei valori borsistici, ecc ecc. Ma probabilmente ci vorranno decenni -se non parecchie generazioni- prima che il bubbone scoppi. Per un bel po’ la borsa continuerà con il solito tran tran.





x Cammello
grazie per l’utilissima tabella e buon anno anche a te.

x Lapis
ho visto qualche pezzetto del concerto della Fenice. Bello. E che ritmo! Non nel senso musicale, ma come ritmo dello spettacolo… Che differenza con quella cosa melensa e stucchevole che sono i concerti di Vienna.

x Franzo
Con i tuoi grafici, prima o poi mi farai tornare la voglia di operare sugli indici!
Grazie per l’ottima musica… Per l’oro però ci tengo a sottolineare che per motivi extraborsistici la mia operatività è finita prima di cominciare, come dicevo nel post #609 (verso la fine).
 

Franzo

PELO e CONTROPELO
Yooo Yuuuuuu ... ciao Eccellente Filibuster, mi è tanto piaciuta la tua considerazione ... "Ora la mia sensazione è che nei forum MAI si sono visti così pochi gufi come in questi giorni… Si tratta di un segnale bearish da non sottovalutare! "

Pensa che ... infatti, dagli ultimi miei morigerati interventucci sempre passibili di smentita ... in questo epico 3D negli ultimi giorni, ... ho parlato solo di supporti, ... che invero al momento si stanno dimostrando micidialmente "supportivi" e, ... mi riferisco a quella media veloce di 5 giorni, ... più volte saggiata al punto che, ... mercoledì 5 ... ritenevo passibile di carotatura.

Certo che le gufaci latitanze mi perplimono un po' ... mi sento un po' sbandato, un po' solo e la solitudine, a volte porta cattivi pensieri.

Ringrazio con vivacità per la panoramica offertaci circa il "polso" dei mercati, ... hai perfettamente ragione a definire AGGHIACCIANTE questa novella propensione taurina.

Comunque,
mi sembra che alla fine della fiera abbiano assorbito bene i dati di ieri sull'occupazione, anzi oserei dire che, nonostante la delusione delle ambiziose aspettative che si dividevano tra le ufficiali a 140/170K e le NON ufficiali che addirittura prevedevano 500k nuovi posti di lavoro ... orbene, la creazione di meno posti di lavoro rispetto alle più che ottimistiche attese in dicembre, ... è più un BENE che un MALE e, ... suggerisce che la Fed completerà il programma di acquisto di asset finanziari.

De facto ieri hanno scaricato un pò gli oscillatori senza perdere troppo terreno, con costante recupero dalla metà della seduta fino alla fine, ... a questo punto la partita è rinviata alla prossima settimana, ma per il momento non mi sembra si voglia mollare ... potrebbe starci ancora un pò di debolezza, ma, di reversare in corto, se non eventualmente per puro scalpellaggio di brevissimo, ... al momento non se ne parla.

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S2 1258
S3 1245

S4 1230 ... and we will be no more
 

filibuster

Forumer attivo
Parliamo ancora di previsioni…

Una curiosità: provate a indovinare a quando risalgono le più antiche previsioni sull’andamento dei mercati… L’assiriologa Alice Louise Slotsky -autrice di un libro sulle quotazioni della borsa merci di Babilonia- ha trovato un’infinità di profezie sui mercati che risalgono a quel periodo, e sono del tipo: “il corvo lascia presagire un mercato stabile”. Immagino che ci si riferisse al volo degli uccelli, che veniva utilizzato anche dagli àuguri romani. La notizia l’ho ripresa dal WSJ, che fa altre interessanti considerazioni sull’argomento.



Per esempio, noi siamo concentrati su un sol campo -l’azionario- e non teniamo conto che ogni Guru a inizio anno predice l’andamento futuro non solo di Wall Street, ma anche del Pil, dei bond, dell’inflazione, della disoccupazione,dell’immobiliare ecc. E’ realistico pensare che un essere umano possa indovinarle tutte? Può capitare che ci prenda una volta -diventando famoso- ma poi non farà altro che inanellare una serie infinita di insuccessi. Il giornale cita la Garzarelli, che previde il crash del 1987 ma non riuscì mai più a ripetere quell’exploit, e Roubini che dopo aver predetto correttamente la crisi dei finanziari non ne ha più imbroccata una (vedi il grafico allegato a un post di qualche tempo fa), ma si potrebbero fare molti altri nomi, da Granville a Prechter.



Perché è così difficile fare previsioni di borsa? La risposta del WSJ è semplice ed efficace. PRIMO, si tratta di prevedere i FATTI futuri, e la sfera di cristallo non ce l’ha nessuno… Chi può sapere se nel 2011 ci saranno colpi di stato, guerre, attentati, pestilenze, ecc? SECONDO, bisogna saper fare ipotesi esatte sulle REAZIONI del mercato a quei FATTI, e questo è ancora più difficile. Tante volte non riusciamo a immaginare quale sarà il NOSTRO comportamento di fronte a determinate situazioni,figuriamoci se si può prevedere la reazione di milioni di teste complicate come e più della nostra!

Un’altra causa di errori, più sofisticata, è questa. Secondo il WSJ, quelli che fanno previsioni per mestiere possono essere divisi in due categorie. I timorosi, preoccupati per il loro posto di lavoro in caso di insuccesso, tendono a FALSARE le loro previsioni tenendole nella media, in maniera da correre pochi rischi. Nessuno licenzia chi sbaglia insieme alla maggioranza… Viceversa gli ambiziosi tendono ugualmente a FALSARE le loro idee, estremizzandole… se ci prenderanno, per loro si aprirà una splendida carriera, mentre in caso di errore potranno contare sulla scarsa memoria della gente nei riguardi dei perdenti.
Per noi italiani tutto questo può sembrare esagerato, visto che i nostri Guru Professionali non se li fila nessuno, e vivacchiano come possono seguiti da quattro gatti. Ma in America -mercato enormemente più grande e dove la borsa appassiona la maggioranza dei cittadini- i guru alla Cramer sono delle vere star, dei divi della TV con un’audience mondiale…e fama e guadagni in proporzione.

Francamente mi fa piacere notare (perché vuol dire che non sempre sparo cavolate) che considerazioni analoghe le avevo fatte a proposito di un guretto USA di un sito minore che mesi fa sentenziò con una sicumera incredibile “Il Dow non arriverà mai più a 10.000”… Bravo! Bastarono pochi giorni e l’indice sfondò quella quota! Evidentemente quel povero guru di serie C si era detto “o la va o la spacca”, ma gli era andata davvero male. Un altro spunto che il Wall Street Journal ha ripreso da questo thread (ohè, scherzo!) è la grande sghignazzata che tempo fa facemmo con Franzo a proposito dell’Hindenburg Omen e della Death Cross, che hanno dato segnali clamorosamente errati e oggi vengono ridicolizzati anche dal più grande giornale finanziario del mondo.
Qualche Guru da Forum dirà “ridi, ridi… vedrai che catastrofe ci aspetta!”. Eh no! Una previsione deve rispettare il suo timing, altrimenti che previsione è? Lo sappiamo tutti che PRIMA o POI verrà una settimana da -20% o peggio… Lo sappiamo tutti che PRIMA o POI lasceremo (toccare ferro, please) questa valle di lacrime… Se l’indovino non sa dire QUANDO succederanno le cose, o sbaglia il timing, cosa ce ne facciamo delle sue previsioni?

Altra considerazione interessante del WSJ…sul breve termine, spesso il mercato è il miglior profeta di sé stesso… nel senso che anticipa recessioni e recuperi. Il giornale cita l’ultima parte del 2007 e il 2009 che anticiparono perfettamente gli eventi successivi, rispettivamente crollo e recupero. Aggiungerei l’andamento del 2001 con una discesa spaventosa che poi venne “giustificata” dalla tragedia delle torri, il cui verificarsi innescò un forte e lungo rimbalzo proprio perché era stata misteriosamente anticipata dal mercato e quindi era già incorporata nei prezzi.

Per finire, le attese per il 2011 del grande Ken Fisher. Tra parentesi, Ken è un altro sostenitore della teoria del pendulum, lanciata da Roach,come dicevo nel post precedente. Anche per lui, il pendolo capitale/lavoro in questi anni pende esageratamente dalla parte del capitale, e l’inevitabile risistemazione comporterà un tracollo epocale della borsa. Ovviamente per Roach e Fisher non si tratta di un giudizio etico o politico, ma di una fredda considerazione di carattere pratico. Per il 2011 Fisher prevede che le più solide azioni USA batteranno le small caps e i titoli dei paesi emergenti. Non crede che il bull market sia finito, ma nel complesso teme che il 2011 sarà piuttosto “frustrating “ sia per i tori che per gli orsi, che non otterranno quei ritorni che si aspettano oggi. Insomma anche per lui avremo un’ annata senza infamia e senza lode, votata al laterale.



x Franzo
sono contento di trovarti d’accordo sulla sparizione di tanti gufi e mi piace il tipo di gioco… sulla difensiva -cioè sui supporti- in caso di pericolo per poi slanciarsi in allungo quando si placano le acque. Il Contrary Thinking purtroppo non sempre è ok e anche quando funziona tende ad anticipare eccessivamente. Mi sembra azzeccata la tua visione di un mercato attualmente “buon incassatore”, capace di assorbire le notizie cattive -ma anche quelle buone- senza reazioni scomposte. In effetti secondo molti osservatori le trimestrali saranno ottime, ma i prezzi già le scontano almeno in parte.

x superrudy
un saluto e complimenti per Alcoa!



Previsioni azzeccate e previsioni mancate nell’ultimo decennio (dal Wall Street Journal)

 

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filibuster

Forumer attivo
un’incisione di 87 anni fa, dalla Mignon di Thomas...
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=Wk2nSGMn7bg]YouTube - TITO SCHIPA--AH! NON CREDEVI TU-(ELLE NE CROYAIT PAS)[/ame]
 

Franzo

PELO e CONTROPELO
Sempre gustosamente piacevole il leggerti ... hai una spazialità discorsiva che invidio, riesci, ... senza mai perdere il "ritmo" ..., a solleticare disparate corde che armonizzano concetti unici ...; non riesco ad immaginare chi tu sia nella vita reale, ma forse questo è il bello della virtualità.

Perfetta la tua sintesi che mi riguarda, ... ti ringrazio, a fine estate ero Contrary Thinking ... ora mi definirei Conservative ... sono mesi che seguiamo e raggiungiamo gli obbiettivi al rialzo, oserei dire tutti centrati, compreso l'ultimo a 1'275 ...

Ora ti confesso una cosa, ... in camera caritatis, ... una cosa che riguarda il "breve" ... a me, ... quel continuo ricercare di superare quota 1'277 di indice o 1'274 di future non piace, ... v'è forzatura psicologica ... insomma, ... non mi piace.

Ragione di più, ... come tu scrivi, di prefererire la prudenzial guisa, ragionare di supporti e non di resistenze e giustamente, ... le trimestrali del Q4 ... sono ormai in buona parte scontate.

Ti ringrazio per l'occasione che mi hai offerto per focalizzare ulteriormente il momentum del Rex Index, ... ed ora musica.



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