Fleursdumal
फूल की बुराई
ORSA: NOEMALIFE; DEBUTTO IL 10 MAGGIO SU SEGMENTO EXPANDI
(ANSA) - MILANO, 4 MAG - Sbarca il 10 maggio al mercato
Expandi di Piazza Affari Noemalife, la società bolognese che
realizza prodotti informatici per strutture sanitarie, con un
prezzo per azione compreso fra i 7,5 e i 10,5 euro.
I soci fondatori (Francesco Serra, Angelo Liverani e Cristina
Signifredi), ora in possesso del 66% del capitale rimarranno con
una quota poco inferiore al 50% che sono intenzionati a
mantenere anche in futuro. "Non abbiamo intenzione di cedere la
società a grandi colossi come Siemens o Oracle che stanno
entrando solo ora in questo mercato" ha spiegato Francesco
Serra. Un 18% rimarrà a manager, dipendenti e investitori
istituzionali (Early Bird, Wellington Partners) che già
compongono l'azionariato, alcuni dei quali avranno un vincolo di
non cessione di azioni mentre circa un 23%, 1 milione di azioni,
andrà sul mercato. L'offerta è peraltro destinata
esclusivamente a investitori istituzionali, poiché la
dimensione ridotta dell'operazione avrebbe comportato azioni
disponibili solo per 400 risparmiatori.
I proventi dell'operazione comunque, hanno chiarito i
vertici, saranno destinati all'espansione della società sia sul
mercato italiano e tedesco (dove i suoi prodotti sono presenti
in 90 ospedali) che sui mercati europei e del Nord America
attraverso nuove joint venture o piccole acquisizioni.
"Contiamo di sfruttare il vantaggio competitivo che abbiamo
rispetto ai grandi concorrenti" hanno detto i vertici, che
puntano sul sempre maggior bisogno di efficienza e risparmio
delle strutture sanitarie. Secondo le stime della Noemalife
infatti un ospedale in possesso della cartella elettronica
sviluppata dalla società è in grado di ridurre fino a un
giorno di degenza (da un costo medio di 400-600 euro) per ogni
paziente, oltre a ridurre notevolmente gli errori, a volte anche
fatali che si registrano.
La cartella elettronica infatti permette di avere in tempo
reale ad ogni medico della struttura, ma anche al medico di
famiglia e allo stesso paziente, diagnosi ed esami effettuati in
altri reparti, eliminando sia i tempi di attese che il supporto
cartaceo
(ANSA) - MILANO, 4 MAG - Sbarca il 10 maggio al mercato
Expandi di Piazza Affari Noemalife, la società bolognese che
realizza prodotti informatici per strutture sanitarie, con un
prezzo per azione compreso fra i 7,5 e i 10,5 euro.
I soci fondatori (Francesco Serra, Angelo Liverani e Cristina
Signifredi), ora in possesso del 66% del capitale rimarranno con
una quota poco inferiore al 50% che sono intenzionati a
mantenere anche in futuro. "Non abbiamo intenzione di cedere la
società a grandi colossi come Siemens o Oracle che stanno
entrando solo ora in questo mercato" ha spiegato Francesco
Serra. Un 18% rimarrà a manager, dipendenti e investitori
istituzionali (Early Bird, Wellington Partners) che già
compongono l'azionariato, alcuni dei quali avranno un vincolo di
non cessione di azioni mentre circa un 23%, 1 milione di azioni,
andrà sul mercato. L'offerta è peraltro destinata
esclusivamente a investitori istituzionali, poiché la
dimensione ridotta dell'operazione avrebbe comportato azioni
disponibili solo per 400 risparmiatori.
I proventi dell'operazione comunque, hanno chiarito i
vertici, saranno destinati all'espansione della società sia sul
mercato italiano e tedesco (dove i suoi prodotti sono presenti
in 90 ospedali) che sui mercati europei e del Nord America
attraverso nuove joint venture o piccole acquisizioni.
"Contiamo di sfruttare il vantaggio competitivo che abbiamo
rispetto ai grandi concorrenti" hanno detto i vertici, che
puntano sul sempre maggior bisogno di efficienza e risparmio
delle strutture sanitarie. Secondo le stime della Noemalife
infatti un ospedale in possesso della cartella elettronica
sviluppata dalla società è in grado di ridurre fino a un
giorno di degenza (da un costo medio di 400-600 euro) per ogni
paziente, oltre a ridurre notevolmente gli errori, a volte anche
fatali che si registrano.
La cartella elettronica infatti permette di avere in tempo
reale ad ogni medico della struttura, ma anche al medico di
famiglia e allo stesso paziente, diagnosi ed esami effettuati in
altri reparti, eliminando sia i tempi di attese che il supporto
cartaceo