Commodities KC Arabica Coffee C

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Visto il balzo oltre i 65 di oggi, son sicuro qualcuno eserciterà la call62,5 che mi ha venduto a suo tempo, quindi dò l'adios al mio long da 62 e vedo un incasso totale 4,2 cents da tutto l'ambaradan su settembre.
Ci si sposta sulle opzioni scadenza successiva.

 

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Cambiano gli orari di contrattazione del caffè al NYBOT in seguito al trasferimento nelle nuove sale del palazzo del NYMEX


NEW TRADING SCHEDULE
Effective on and after 9/2/03
(all times NY local hours)

NYBOT Emergency Announcement Line (1-877-877-8890)
All schedules are subject to change.
NYBOT AGRICULTURAL PRODUCTS:
Cocoa 8:00 am to 11:50 am; closing period commences at 11:45 am
Coffee “C” 9:15 am to 12:30 pm; closing period commences at 12:28 pm
Cotton No. 2 10:30 am to 2:15 pm; closing period commences at 2:14 pm
FCOJ-1 10:00 am to 1:30 pm; closing period commences at 1:29 pm
Sugar No. 11 9:00 am to 12:00 pm; closing period commences at 11:58 am
Sugar No. 14 8:50 am to 11:58 am trading suspension, with a Closing Call commencing at 12:00 pm or if delayed (as determined by the caller) at 12:10 pm

Alcune foto delle nuove fosse e di alcuni momenti di pit-trading per il cotone:

 

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La storia del caffè, il mito nella tazzina



A cura di
Barbara Ronchi Della Rocca



Omero racconta che la bella Elena durante la fuga d'amore con Paride sbarcò in Egitto, dove fu ospite del re Proteo che le confidò il segreto del "farmaco egizio", una bevanda nera e profumata, ottenuta miscelando 5 qualità di un grano misterioso "utile contro i dispiaceri, i rancori e la memoria di ogni dolore". Forse è la prima citazione dell'esistenza del caffè. Quelle "ufficiali" invece risalgono al Medio Evo, quando il qahwaé (= in arabo eccitante, stimolante) originario dell'Abissinia, viene conosciuto in Yemen e in Arabia. Nei paesi islamici, dove erano proibiti gli alcolici, ebbe subito grande successo, anche se non si conosceva ancora la tostatura e le bacche venivano bollite in acqua. Addirittura, il rifiuto del marito di lasciare che la moglie bevesse caffè era considerato una possibile causa di separazione tra coniugi.

In Europa compare alla fine del 1600, portata da Aden da marinai olandesi al giardino botanico di Amsterdam, ma è ancora solo una curiosità esotica. La data per la penetrazione di questa bevanda nelle nostre abitudini alimentari è il 1683 quando, liberata Vienna dall'assedio dei turchi, i soldati trovano nell'accampamento degli sconfitti molti sacchi di strani chicchi. Solo un avventuriero polacco, Kolschitzky ne comprende il valore, se li fa regalare e apre accanto alla cattedrale la prima bottega del caffè ("Zur blauen flaschen", la bottiglia azzurra) in cui egli stesso serve ai tavoli vestito da turco., sulle prime il caffè non piace, è troppo amaro. Allora l'avventuriero polacco prova a filtrarlo con un setaccio, vi aggiunge latte e miele e serve insieme un panino dolce a forma di mezzaluna (che i francesi battezzeranno "croissant", luna crescente), come quella che i turchi avevano sulla bandiera. È un trionfo che si diffonde in tutta Europa.

A Londra nascono le prime coffee houses, vietate alle donne, ma frequentate da letterati e uomini d'affari, centro di incontro in cui si può leggere il giornale gratis. Inoltre il caffè gode la fama di medicinale in grado di curare tisi, gotta, scorbuto, congiuntivite, idropisia, ipocondria, ulcera febbri biliari.
Nella Lloyd's coffe house, frequentata da capitani di mare e armatori, vengono messi all'asta i carichi delle navi catturate, e ben presto il locale assume un ruolo importante nella vita politica del paese come compagnia assicuratrice; ma fino al 1804 gli impiegati saranno ancora chiamati waiters, camerieri.

A Venezia (la città era in guerra con i Turchi ma aveva anche relazioni commerciali) il caffè era già arrivato agli inizi del 1600, come medicamento e si beve solo in farmacia. In seguito si impone come bevanda costosa, solo per ricchi. Intorno al 1680 nascono i primi caffè in piazza San Marco e nel 1720 apre il glorioso Florian; nel 1750 Carlo Goldoni - che beve solo cioccolato, (i suoi concittadini lo chiamano "il cioccolataio") - scrive la commedia "La bottega del caffè ", contribuendo a lanciare la moda di questi luoghi d'incontro, anche clandestini.

A Parigi il caffè arriva nel 1669, nel bagaglio diplomatico di Solimano Aga, ambasciatore turco, che lo presenta alla corte di Luigi XIV, aggiungendo lo zucchero per renderlo più gradito alle signore. Ben presto diventa una bevanda alla moda, venduto per strada a Parigi, da ambulanti vestiti all'orientale con turbanti e narghilè. Ma il vero "re" del caffè è un italiano, Procopio dei Coltelli, che apre il "Procope" (che esiste ancora!): prototipo del caffè parigino odierno, e per primo abbandona l'orientalismo, serve il caffè nei boccali da birra da 1/4 di litro, accompagnato da cibi dolci e salati.

A Roma papa Clemente VIII battezza il caffè "bevanda non più infedele ma cristiana". Papa Benedetto XIV nel 1740 fa costruire un caffè in stile inglese nei giardini del Quirinale. Nel 1760 viene fondato il caffè Greco. Nel 1763 Giuseppe Parini ne Il Mattino consiglia il caffè alla dama che vuole dimagrire, e in questo modo ne diffonde a dismisura l'uso; nell'800 invece diventa la bevanda preferita dagli intellettuali: il romanziere Balzac calcola di averne bevute 50 mila tazze al ritmo di 75 al giorno, Giacomo Rossigni diceva "bevo il caffè per 15/20 giorni, il tempo di scrivere un'opera".

Ai giorni nostri è ancora valida la querelle: meglio il caffè dolce o amaro? Abbiamo validi testimonial per ambedue le opzioni: Leopardi lo amava dolcissimo, Alessandro Volta e Napoleone lo preferivano amaro. Io non do consigli in materia, ma vi ricordo che a Napoli, città dove 'a tazzulella 'e caffè è davvero un rito, si zucchera ma non si gira.

 

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Dopo un periodo di cazzeggiamento laterale il caffè è partito e ieri il movimento è stato violento con gli stop dei fondi presi ripetutamente. I motivi del rialzo sono squisitamente stagionali, in più c'è mancanza di pioggia sul Brasile , per ora nulla di grave , ma è sempre un tema speculativo come quello delle gelate in inverno. Alcune trend di lungo stanno per essere intaccate al rialzo, in tal caso servirà una maxicarriola alla lupen per portar via i guadagni

ODJ CSCE Coffee Review: 3 1/2-Month High; Funds Rush To Cover


-- Dec Fills Overhead Gap From 68.00c To 70.00c

-- Brazilian Flowering Period Nears
-- Arabica Supplies To Tighten In Late 2003
-- Funds Added To Shorts In Commitments


By Susan Buchanan

New York, Sept. 8 (OsterDowJones) - Arabica coffee futures spiked to 3 1/2- month highs on the Coffee, Sugar & Cocoa Exchange on Monday, filling a big overhead gap as funds covered shorts and bought in near-record volume. Origins were moderate sellers.

The market advanced after months of basing activity.

Sep ended 395 points higher at 68.50 cents a pound and Dec rose 400 points to 70.35c.

"Funds did a lot of covering, especially as Dec cleared 68.50c," said Eric Nadelberg, coffee managing director with ADM Investor Service here. "The commitments (of traders) showed them fairly short in the latest week.

"A lot of stops were hit and the market continued to run," he observed. "Dec filled all of the gap from 68.00c to 70.00c and touched more stops."

Futures volume was heavy at 41,022 lots and included against actuals. In the options ring, 7,975 calls and 5,809 puts traded.

"There isn't a lot of coffee available at attractive prices now," Nadelberg said. "Exchange-certified stocks are coming down as that coffee is getting used."

The market's heading into the winter demand season and "40% of consumption is in the first quarter of the year," he observed.

"It's a little early to talk about weather in Brazil" for spring flowering, Nadelberg said. "I see no real weather problems there now."

A cool front is bringing rain to southern Brazil this week, but only light showers are expected in some key coffee areas. Spring begins in less than two weeks and showers are needed for next-crop flowering in late September and October.

"The market has had a quick runup as funds cover, and futures and options volume was heavy today," said Al Abaroa, senior trader with Time Leverage Capital, a Florida brokerage. "But it looks overextended above 70.00c in Dec and due for an adjustment."

A couple of gaps lie below the market, he noted.

On Tuesday, Brazilian producers can exercise their Sep puts and deliver beans to the government if they choose.

Supplies are expected to tighten in Brazil and worldwide in late 2003, according to the International Coffee Organization and others. Brazil's cyclically smaller 2003-04 harvest is complete now.

Another 23 CSCE Sep notices were posted Monday, bringing the total to 1,180. The delivery period continues to Sept. 19.

Funds were net short 14,303 lots of arabica futures last Tuesday after addng to shorts, Friday's Commitments of Traders Report showed. Commercials were short, while small speculators were long on balance.

Chart support for Dec lies at a gap at 66.80c to 66.40c and another gap at 65.30c to 65.00c. Dec faces resistance at 70.50c, 70.90c, 71.00c, 71.50c to 71.70c, and 72.00c.

CSCE Oct options expire on Sept. 12.


CSCE Change Range Liffe Change

Dec 70.35 up 400 66.80-70.50 Sep 786 up 24 Mar 72.65 up 370 69.40-72.75 Nov 816 up 31

 

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Continua la corsa del caffè , che dalla settimana scorsa è salito del 12% ! I fondi continuano a comprare e ormai la loro posizione netta dovrebbe essere passata a long , ribaltando ciò che si era visto nell'ultima release del COT venerdì scorso. I produttori vendono approfittando del rally, specialmente attorno ai 71 cents. Ci si aspetta un pò da tutti quanto meno un consolidamento visto che questa corsa ha avuto mtivazioni tecniche più che fondamentali o meteorologiche. Su quest'ultimo fronte son attese pioggie a breve nelle zone di coltivazione a caffè del Brasile.

CSCE coffee ends mixed as fund buying continues

NEW YORK, Sept 10 (Reuters) - CSCE coffee futures closed
narrowly mixed Wednesday, overcoming a lower opening as a
technically driven buying spree by commodity funds carried to a
third day with producers only light sellers, dealers said.
"Producers sold lightly on the rally in the futures market
but it looks like some old crop beans are being offered in the
cash market. The funds probably bought 3,500 contracts today on
top of what they did Monday and Tuesday," said one dealer.
The key December coffee <KCZ3> contract dipped 0.10 cent to
close at 70.75 cents a lb, with a 69.50-71.65 cents range.
The December future has soared 7.40 cents or 11.7 percent
to Wednesday's close from a week ago.
Wednesday's high-low price range was inside Tuesday's
high-low range in what traders call an "inside day."
"Sometimes an inside day can be a turning point for the
market," said one trader who relies on chart patterns for his
trading signals.
September coffee <KCU3> also settled 0.10 cent lower at
69.10 cents and the back months finished mixed, from 0.05 cent
lower to 0.05 cent higher.
Coffee producers were sellers above 71 cents according to
brokers, but the volumes were not heavy.
Estimated volume was was still brisk at 21,091 contracts
but off the heavy 32,977 lot pace of Tuesday.
In fundamental news, top producer and exporter Brazil
exported 1.66 million 60-kg bags of green coffee in August,
down 38 percent from the 2.65 million bags shipped in the same
period in 2002, the Council of Green Coffee Exporters of Brazil
(Cecafe) said on Tuesday.
The coffee growing areas of Brazil have seen mostly dry
conditions recently but scattered showers and thunderstorms
were expected Wednesday and into Thursday, according to
independent forecasters Meteorlogix.
Chartists pegged support for December at 70.25 cents and
then 69.50 cents while resistance was seen at 71.35 cents and
72.25 cents.
"Our technical model triggered a buy signal last Thursday
at 65 cents. Some back-and-fill is expected around the March
highs at 74 cents, but our target 80 cents," said Daniel
Chesler a commodity trading advisor (CTA).

 

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Situazione molto delicata : dopo il violento sell-off provocato dai commercials sono tutti nervosamente in attesa di avere qualche notizia di piogge imminenti sulle zone del caffè in Brasile. Se non pioverà presto la crescita delle piante sarà gravemente compromessa.
La sorpresa dell'ultimo COT è che i fondi , quando si è arrivati nei pressi dei 62 cents , non solo hanno venduto in parte ma non si sono neanche girati short. Ora la posizione dei commercials e dei roaster è molto pericolosa, hanno bisogno del caffè per l'inverno e se le cose si mettono male in Brasile sul versante meteorologico, saranno costretti a rincorrere i prezzi in maniera drammatica come nel 1984. Tutti i longers si aspettano "the BIG MOVE"

 

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IL COT - i numeri dei future's market americani (Gianfranco SPAZIANO - Ufficio Studi Fiap Consulenza)

Uno strumento molto utilizzato dagli investitori ed esperti di mercati finanziari per analizzare il comportamento della borsa americana e, per diretta conseguenza, anche di quelle mondiali è il Commitment of traders report, denominato "Cot".
Il Cot é un report pubblicato dal governo americano settimanalmente, che fotografa le posizioni ancora aperte sui principali mercati future (azionari, obbligazionari, valutari e sulle materie prime) delle tre principali categorie di operatori finanziari:

1. I "Non Commercial Traders" (detti anche Large Speculator) che sono veri e propri speculatori come gli hedge funds ed i funds manager in genere. Questa categoria di solito usa, da un lato, il concetto di leva finanziaria per amplificare le variazioni del sottostante avendo quindi un atteggiamento più aggressivo sui mercati, dall'altro, stop loss rigidi, per cui quando il mercato scende ad esempio sotto certi livelli, tornano al rialzo o comunque si ricoprono subito.
2. I "Commercial", invece, che hanno una gestione attiva del proprio portafoglio, prendono posizione su opzioni e futures per amplificare, ridurre o isolare il rischio del proprio portafoglio, a seconda se prevedono, una salita o una discesa del mercato. E' questa categoria, di cui fanno parte fondi di investimento e banche d'affari quali Merryll Lynch, Goldman Sachs, Salomon Brothers, ecc., che normalmente risulta vincente. Spesso vanno contro il trend vendendo quando il mercato sale e comprando quando il mercato scende. Le loro posizioni sui derivati di solito anticipano le inversioni di trend e pertanto vanno monitorate attentamente.
3. Le "Non Reportable Positions" che sono, infine, le posizioni detenute dai piccoli investitori (small traders) i quali di solito si trovano nella parte sbagliata del mercato. Questa categoria di investitori risulta essere spesso la più confusa e meno disciplinata, non segue regole precise. E' trascinata quasi sempre nel trend, ma é lenta a cambiare posizione quando quest'ultimo inverte la propria direzione.

Per ogni singolo mercato "future" vengono diffusi i dati relativi alle posizioni, sia lunghe (long) sia corte (short), ancora aperte da questi investitori.
Pertanto, se si analizzano i dati contenuti nel Cot si può determinare quali sono le aspettative di ciascuna tipologia di investitori per il futuro dei mercati e di verificare come i fondi d'investimento / banche d'affari modificano le loro posizioni in base all'andamento dei listini.
Conoscere la posizione di questi operatori (Commercial) è infatti fondamentale per determinare il sentiment della borsa americana in quanto il loro peso, in termini percentuali, varia dal 50% al 75% sul future dello S&P500 e si aggira tra il 40% e il 60% per il derivato Nasdaq 100.
Tuttavia, è utile notare che i commercial, al pari dei non commercial, possono intraprendere operazioni di arbitraggio o di hedging, oppure avere una gestione attiva dei propri portafogli, comprando e vendendo futures su mercati diversi da quelli americani, oppure, avere delle posizioni aperte sul cosiddetto underlying (sottostante del contratto future) e coprirsi dal rischio di variazione di prezzo del bene assumendo delle posizioni di pari segno sul mercato future.
Si pensi, ad esempio, in quest'ultimo caso ad un operatore che deve acquistare, entro due mesi, un bene e decide di coprirsi dal rischio di aumenti indesiderati nei prezzi della commodity acquistando commodity futures sul bene.
Queste tipologie di operazioni possono dare una configurazione parzialmente distorta al Cot e, di conseguenza, un'informazione non del tutto corretta su quali sono le aspettative del mercato americano.
Quindi, il Cot, sicuramente è un importante termometro per misurare il sentiment della borsa americana, ma non è lo strumento che da solo può farci prevedere come si muoveranno i mercati finanziari in futuro.

 

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Piove non piove , piove non piove.. alla fine un pò ha piovuto e si è scivolati piano piano verso i 60 , piano perchè i fondi indugiano a prender decisi la posizione corta per paura del weather market e anche perchè i roasters comprano in scaledown con costanza. Continua ad esser vincente la strategia di vender put in questo estenuante mercato laterale, con l'obbligo però di tenersi sempre stretta stretta una call deepoutofthemoney per sfruttare eventuali spike. Giocato uno spread dicembre-marzo visto che si è avvicinato ai 3 cents di differenza

 

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Al contrario di quel che immaginavo i fondi son tornati ad avere una posizione short netta importante , nonostante questo il supporto 60,30 ha resistito più volte e si è fatto un piccolo rimbalzo in questi due ultimi giorni. Le previsioni danno pioggia per sto secondo scorcio di settimana, le testimonianze dei farmers brasiliani non danno un quadro chiaro sulla situazione del raccolto, c'è chi dice che le piante sono molto sofferenti per la siccità , altri ammettono che la mancanza di buonepiogge è un problema ma son un pò più ottimisti.
Intanto venduta qualche put e comprata una call100f04, lo spread Z03-H04 si mantiene tra i 270-290 punti