Fleursdumal
फूल की बुराई
E' lui 
Commodities KC Arabica Coffee C (2 lettori)
- Creatore Discussione Fleursdumal
- Data di Inizio
Fleursdumal
फूल की बुराई
dan24 ha scritto:Fleursdumal ha scritto:E' lui
bello......
c'e' qualche commodities da shortare?
tu sei pazzo
di commodities sui massimi c'è la soia ( soybeans) ma prova a shortarla che quelli salgono senza soste da mesi
dan24
Forumer storico
Fleursdumal ha scritto:dan24 ha scritto:Fleursdumal ha scritto:E' lui
bello......
c'e' qualche commodities da shortare?
tu sei pazzo
un giretto lo si potrebbe fare
Fleursdumal
फूल की बुराई
No quello che hai postato è il grafico dell'olio di semi ( soybeans oil ) , anyway la dinamica è la stessa : rialzo sfrenato
Andrea
Nuovo forumer
Mi inserisco in questo post per fare un pò di pubblicità ad un'opera sulle commodities. Ho appena pubblicato un libro sulle commodities (Guadagnare con le Materie Prime) che è la prima opera del genere in italiano. In pratica un manuale per orientarsi in questi mercati che hanno caratteristiche particolari. Lo trovate su clubcommodity.com.
Buon proseguimento col caffè!!
Andrea Luchi
Buon proseguimento col caffè!!
Andrea Luchi
Fleursdumal
फूल की बुराई
Ciao Andrea, buona fortuna per il tuo libro
Ieri selloff con gap pesante in apertura, sorte seguita da un pò tutte le commodities , dai coloniali ai grains. I fondi hanno venduto a piene mani, un floor trader riferisce in un forum americano che hanno ridato 10000 long . Comprano felici in scaledown i commercial , che al COT di venerdì scorso avevano una posizione netta short elevatissima. Importante a questo punto la soglia psicologica dei 70 , potrebbe essere forata perchè quando i fondi iniziano a vendere lo fanno per 2-3 giorni . OI in calo. Per una entrata quindi aspetterò la settimana prossima , stando attento a sfruttare il gap aperto 73,5 -->75.
A Londra il rally è stato riassorbito del tutto e voci dei reports dicono che i raccolti vietnamiti son andati meglio del previsto e si danno numeri superiori anche per il raccolto brasiliano , attorno ai 43 mln bags , gettando del discredito sulle previsioni del governo brasiliano. Altre stime ufficiali brasiliane usciranno a metà aprile.
Personalmente tendo a credere che difficilmente il raccolto brasiliano sarà di 43 mln di bags dopo che i terreni son stati duramente colpiti da una siccità che colpisce per il secondo anno di seguito.
Ieri selloff con gap pesante in apertura, sorte seguita da un pò tutte le commodities , dai coloniali ai grains. I fondi hanno venduto a piene mani, un floor trader riferisce in un forum americano che hanno ridato 10000 long . Comprano felici in scaledown i commercial , che al COT di venerdì scorso avevano una posizione netta short elevatissima. Importante a questo punto la soglia psicologica dei 70 , potrebbe essere forata perchè quando i fondi iniziano a vendere lo fanno per 2-3 giorni . OI in calo. Per una entrata quindi aspetterò la settimana prossima , stando attento a sfruttare il gap aperto 73,5 -->75.
A Londra il rally è stato riassorbito del tutto e voci dei reports dicono che i raccolti vietnamiti son andati meglio del previsto e si danno numeri superiori anche per il raccolto brasiliano , attorno ai 43 mln bags , gettando del discredito sulle previsioni del governo brasiliano. Altre stime ufficiali brasiliane usciranno a metà aprile.
Personalmente tendo a credere che difficilmente il raccolto brasiliano sarà di 43 mln di bags dopo che i terreni son stati duramente colpiti da una siccità che colpisce per il secondo anno di seguito.
Fleursdumal
फूल की बुराई
Riprendo dopo un pò di tempo il thread.
Come a inizio anno è ancora Londra a guidare le danze , si è diffusa la voce che un grosso fondo chiederà la consegna sul suo pacco di long e subito si è propagato il panico tra gli short scatenando ricoperture e acquisti sul nuovo trend. Praticamente si è tornato al backwardation addirittura in overnight e ora tutte le scadenza sino a novembre2005 trattano a sconto sul front month luglio.
Stamattina il robusta trattato a Londra è già sù di 45 punti ( +5%) e all'apertura di NY (15:15) se ne vedranno delle belle e si potrebbe superare l'area di max attorno a 86 , in gap.
A differenza di Londra a NY c'è ancora contango e la differenza N/U è di 2,30 cents, luglio 83 settembre 85,3 . Quando apparirà il backwardation anche qui sarà potente mercato toro.
Inoltre sta cominciando l'inverno brasiliano, le previsioni danno temperature basse per il weekend ma niente più: dovesse arrivare all'improvviso una minigelata sui campi si scatenerebbe il chaos, non per niente il pit del caffè è chiamato heartbreak hotel
Come a inizio anno è ancora Londra a guidare le danze , si è diffusa la voce che un grosso fondo chiederà la consegna sul suo pacco di long e subito si è propagato il panico tra gli short scatenando ricoperture e acquisti sul nuovo trend. Praticamente si è tornato al backwardation addirittura in overnight e ora tutte le scadenza sino a novembre2005 trattano a sconto sul front month luglio.
Stamattina il robusta trattato a Londra è già sù di 45 punti ( +5%) e all'apertura di NY (15:15) se ne vedranno delle belle e si potrebbe superare l'area di max attorno a 86 , in gap.
A differenza di Londra a NY c'è ancora contango e la differenza N/U è di 2,30 cents, luglio 83 settembre 85,3 . Quando apparirà il backwardation anche qui sarà potente mercato toro.
Inoltre sta cominciando l'inverno brasiliano, le previsioni danno temperature basse per il weekend ma niente più: dovesse arrivare all'improvviso una minigelata sui campi si scatenerebbe il chaos, non per niente il pit del caffè è chiamato heartbreak hotel
Fleursdumal
फूल की बुराई
Il rally che sembrava poter riportare il KC sui 100 cents è fallito sul bluff scoperto a Londra riguardo la voce di richiesta consegna di un largo stock di caffè robusta. I prezzi stanno tornando alla base di partenza, il csce ieri ha anche ridotto i margini per il future a 1200$ . Il riskpremium per gli eventuali frost ( gelate ) si è rapidamente dissolto sotto la pressione della smobilitazione long dei fondi.
Il raccolto è in corso di svolgimento ed è stato danneggiato e ritardato da copiose pioggie sui campi del Brasile, uno sciopero dei camionisti ha ostacolato per qualche giorno gli imbarchi ai porti, la Colombia sta meditando di riprendersi parte del suo caffè dalle warehouse del Nybot per mantenere intatti i suoi stock di riserva ai minimi storici.
Una nuova stima del raccolto04-05 brasilero uscirà fuori attorno al 12 agosto e si prevede una revisione al ribasso per i problemi climatici intervenuti.
Tra tutti gli articoli letti me ne è venuto fuori uno estremamente bearish , una vera rarità, che addirittura lascia aperta una possibilità che il prossimo raccolto , che sulla base del ciclo biennale della pianta del caffè sarà off , potrebbe essere invece per il secondo anno consecutivo on , portando la produzione vicino ai 50 mln bags, vicino al record del raccolto 02/03. Sarebbe un evento storico per l'agronomia e sotto sotto mi viene il sospetto che l'estensore dell'articolo ne sappia ben poco di quelle che sono le vere condizioni del raccolto in Brasil:
COMMODITIES ROUNDUP: Coffee
By James Cordier & Michael Gross, Optionetics.com
7/28/2004 3:45:00 PM
Coffee’s price plunge over the past 60 days should come as no surprise to traders familiar with the burdensome supply situation now facing the coffee growing industry. After a sharp speculator-led rally in the weeks leading up to the Brazilian winter (frost season), a mostly benign weather pattern has left the 2004 Brazilian crop in a position to produce excellent yields. Weather has not only been ideal for harvest, which is in full swing right now, but also for late season bean development.
Brazil is expected to produce 42.4 million bags of coffee this year, a sizable increase from last year’s 32 million bag crop. Brazilian production is key in estimating world figures as Brazil will produce 36% of the world’s coffee this year. The increase in 04’ Brazilian production is largely responsible for the jump in world coffee production this year. At 117.7 million bags, it is up 10% over last year.
Brazilian production is even more critical for the futures contract at the NYBOT. About 75% of the Brazilian crop will be Arabica Coffee, the kind used to satisfy the NYBOT contract.
The market is now attempting to price the effect of this new supply of coffee being dumped on a market already flush with supply. Brazilian harvest should be mostly completed by the end of August; however, NYBOT exchange stocks are already at 10-year highs at 5.017 million bags this week. Increased 2004 production in the world’s other key producers, Vietnam and Columbia, will not help the bull cause. Columbian production is up over 300,000 bags this year while Vietnam’s crop looks to be near 14% larger than last year.
Longer term, once harvest is complete and the market prices the new supply, the trade will begin looking ahead to the 05/06 season. For bulls, this may not necessarily be a good thing.
The majority of Brazilian Arabica trees for the 04/05 crop are in an “on year” of the biennial production cycle (“on” years produce more, “off” years produce less.) The crop’s recovery to produce over 42 million bags is impressive, considering it got off to a slow start last year. Lower precipitation and higher than average temperatures experienced in the July-October time period of 2003 produced a higher than average flower abortion rate and fruit drop, especially in the key growing states of Minas Gerais, Sao Paulo and Bahia. Yet, excellent growing conditions since November of 2003 allowed the crop to recover substantially.
This year, at least so far, growing conditions for the 05/06 crop have been wet and cool, an almost ideal climate for new crop development. This, paired with an extremely aggressive tree pruning effort after the lower 03/04 crop, has the trade now believing that Brazilian trees could experience two consecutive “on” years of production, a rarity by historical standards. Early estimates are forecasting 05/06 production as high as 50 million bags, a number that would rival the record 02/03 crop.
Unlike soybeans or corn, which are planted fresh each year and can be increased or scaled back depending on estimated supply, coffee trees can produce for up to 10-15 years, meaning supply is less controllable. Farmers continue to sell all they produce, even at low prices, because coffee beans do them no good if they are rotting on the trees.
This longer-term supply dilemma for coffee producers is good news for call sellers. We’re not sure how low coffee prices can go in the near term and one can almost be certain that prices will experience some technical bounces over the next few months. However, without the development of some sudden, unforeseen weather event in the next 30 days (longer term weather forecasts continue to look mild and wet), coffee prices should have a hard time mounting any type of sustained rally.
This creates what we see as an almost ideal situation for a call selling strategy. Historical volatility in this commodity allows traders to sell coffee calls with attractive premiums at strikes near double the current price of coffee, provided he or she is willing to go out a few months.
James Cordier & Michael Gross
Contributing Writers, Liberty Trading Group
Optionetics.com ~ Your Options Education Site
[email protected]
Il raccolto è in corso di svolgimento ed è stato danneggiato e ritardato da copiose pioggie sui campi del Brasile, uno sciopero dei camionisti ha ostacolato per qualche giorno gli imbarchi ai porti, la Colombia sta meditando di riprendersi parte del suo caffè dalle warehouse del Nybot per mantenere intatti i suoi stock di riserva ai minimi storici.
Una nuova stima del raccolto04-05 brasilero uscirà fuori attorno al 12 agosto e si prevede una revisione al ribasso per i problemi climatici intervenuti.
Tra tutti gli articoli letti me ne è venuto fuori uno estremamente bearish , una vera rarità, che addirittura lascia aperta una possibilità che il prossimo raccolto , che sulla base del ciclo biennale della pianta del caffè sarà off , potrebbe essere invece per il secondo anno consecutivo on , portando la produzione vicino ai 50 mln bags, vicino al record del raccolto 02/03. Sarebbe un evento storico per l'agronomia e sotto sotto mi viene il sospetto che l'estensore dell'articolo ne sappia ben poco di quelle che sono le vere condizioni del raccolto in Brasil:
COMMODITIES ROUNDUP: Coffee
By James Cordier & Michael Gross, Optionetics.com
7/28/2004 3:45:00 PM
Coffee’s price plunge over the past 60 days should come as no surprise to traders familiar with the burdensome supply situation now facing the coffee growing industry. After a sharp speculator-led rally in the weeks leading up to the Brazilian winter (frost season), a mostly benign weather pattern has left the 2004 Brazilian crop in a position to produce excellent yields. Weather has not only been ideal for harvest, which is in full swing right now, but also for late season bean development.
Brazil is expected to produce 42.4 million bags of coffee this year, a sizable increase from last year’s 32 million bag crop. Brazilian production is key in estimating world figures as Brazil will produce 36% of the world’s coffee this year. The increase in 04’ Brazilian production is largely responsible for the jump in world coffee production this year. At 117.7 million bags, it is up 10% over last year.
Brazilian production is even more critical for the futures contract at the NYBOT. About 75% of the Brazilian crop will be Arabica Coffee, the kind used to satisfy the NYBOT contract.
The market is now attempting to price the effect of this new supply of coffee being dumped on a market already flush with supply. Brazilian harvest should be mostly completed by the end of August; however, NYBOT exchange stocks are already at 10-year highs at 5.017 million bags this week. Increased 2004 production in the world’s other key producers, Vietnam and Columbia, will not help the bull cause. Columbian production is up over 300,000 bags this year while Vietnam’s crop looks to be near 14% larger than last year.
Longer term, once harvest is complete and the market prices the new supply, the trade will begin looking ahead to the 05/06 season. For bulls, this may not necessarily be a good thing.
The majority of Brazilian Arabica trees for the 04/05 crop are in an “on year” of the biennial production cycle (“on” years produce more, “off” years produce less.) The crop’s recovery to produce over 42 million bags is impressive, considering it got off to a slow start last year. Lower precipitation and higher than average temperatures experienced in the July-October time period of 2003 produced a higher than average flower abortion rate and fruit drop, especially in the key growing states of Minas Gerais, Sao Paulo and Bahia. Yet, excellent growing conditions since November of 2003 allowed the crop to recover substantially.
This year, at least so far, growing conditions for the 05/06 crop have been wet and cool, an almost ideal climate for new crop development. This, paired with an extremely aggressive tree pruning effort after the lower 03/04 crop, has the trade now believing that Brazilian trees could experience two consecutive “on” years of production, a rarity by historical standards. Early estimates are forecasting 05/06 production as high as 50 million bags, a number that would rival the record 02/03 crop.
Unlike soybeans or corn, which are planted fresh each year and can be increased or scaled back depending on estimated supply, coffee trees can produce for up to 10-15 years, meaning supply is less controllable. Farmers continue to sell all they produce, even at low prices, because coffee beans do them no good if they are rotting on the trees.
This longer-term supply dilemma for coffee producers is good news for call sellers. We’re not sure how low coffee prices can go in the near term and one can almost be certain that prices will experience some technical bounces over the next few months. However, without the development of some sudden, unforeseen weather event in the next 30 days (longer term weather forecasts continue to look mild and wet), coffee prices should have a hard time mounting any type of sustained rally.
This creates what we see as an almost ideal situation for a call selling strategy. Historical volatility in this commodity allows traders to sell coffee calls with attractive premiums at strikes near double the current price of coffee, provided he or she is willing to go out a few months.
James Cordier & Michael Gross
Contributing Writers, Liberty Trading Group
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