Già da qualche tempo la Federal Reserve raccomanda di erogare prestiti su tassi di riferimento diversi dal Libor, alcune nuove emissioni fanno riferimento al Secured Overnight Financing Rate (SOFR). Sostituire il tasso Libor con il Sofr per i titoli in circolazione non è possibile perchè hanno spread diversi, il LIBOR incorpora una misura del rischio di credito, mentre SOFR è quasi esente da rischi, ciò significa che storicamente il SOFR è sempre stato molto inferiore al LIBOR.
Dal prospetto del titolo AGNCN a pag. 17: If fewer than three New York City banks selected by us quote rates in the manner described above, the Three-Month LIBOR Rate for the applicable Dividend Period will be the same as for the immediately preceding Dividend Period, or, if there was no such Dividend Period, the dividend shall be calculated at the dividend rate in effect for the immediately preceding Dividend Period.
In questo caso il dividendo sarà calcolato in base all’ultimo Libor a 3 m. pubblicato a fine Giugno 2023
Per il titolo CHSCN il prospetto a pag. 23 prevede: If fewer than two such rates are so provided, then three-month LIBOR for the Dividend Period related to such Reset Rate Determination Date will be set to equal the three-month LIBOR for the then current Dividend Period or, in the case of the Dividend Period commencing on the First Reset Date, 2.802%. All percentages used in or resulting from any calculation of three-month LIBOR will be rounded, if necessary, to the nearest one hundred-thousandth of a percentage point, with 0.000005% rounded up to 0.00001%.
Qui l’emittente per il calcolo del dividendo in assenza del tasso Libor si riserva due opzioni, prendere come riferimento l’ultimo tasso Libor pubblicato oppure lo spread iniziale 2,802% + 4,298% = 7,1%, se non richiama sceglierà l’opzione al momento meno costosa.