Fernando'S
Forumer storico
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:non kiedere a me ma a lui
...non mi è chiaro... a lui chi?
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:non kiedere a me ma a lui
Fernando'S ha scritto:...non mi è chiaro... a lui chi?
carrodano ha scritto:le aporie vanno risolte
VOLANTE 1 ha scritto:Non lo vogliamo capire perché il tuo Dio ci ha lasciati liberi di ragionare con la nostra testa e non con la tua. Ci ha creati liberi di fornicare, di masturbarci, di farci i c...i nostri, di non ascoltare le c....te che racconta certa gente, o peggio di rubare, di ammazzare, di fare la guerra, di comportarci come certi preti pedofili, etc. etc.
Ma se ha fatto questo, è meglio che non esista.
Catullo ha scritto:Non sono d’accordo.
Perché se abbandoniamo l’idea di Dio come essere giusto e buono, secondo i nostri canoni, potremmo scoprire che l’idea di perfezione trascende il concetto tradizionale di bene e male.
E un Dio perfetto, a suo modo, potrebbe avere nei riguardi dell’uomo lo stesso rapporto che noi abbiamo nei confronti dei nostri figli ma molto più cinico.
Liberi di sbagliare per dargli la possibilità di crescere.
Questa idea di crescita, però, potrebbe non essere comprensibile all’intelletto umano ma solidale a quella di un universo perfetto.
In sintesi siamo degli strumenti ai quali non è data la possibilità di capire ma solo di partecipare.
Primo problema: come possiamo partecipare senza comprendere?
Se già tutto deciso che senso ha il libero arbitrio?
Catullo ha scritto:Non credo in Dio nel senso tradizionale del termine.
Semplicemente prendo atto dell’incapacità dell’essere umano di spingersi oltre un certo grado di comprensione.
Che sia IO ad aver creato tutto questo o che ci sia un disegno che mi sovrasta poco importa.
Cogito ergo sum, diceva Cartesio, penso dunque sono.
Questo essere fa parte di qualcos’altro o sono io Dio di me stesso incapace di comprendermi?
Le scelleratezze di cui parli sono solo una faccia della medaglia.
Bene e male, bianco e nero, sofferenza e felicità…….non esiste l’uno senza l’altro.
Dio non è buono, non è cattivo, non è femmina o maschio, non ha colore ma è tutto questo insieme; è qualcosa che trascende il mio essere razionale e al quale molti tentano di avvicinarsi attraverso la spiritualità.
Purtroppo caratterizzando Dio e sperando di trovare in lui una consolazione alla inesplicabilità dell’essere uomo.
O, cosa più grave, utilizzandolo per i propri fini.
VOLANTE 1 ha scritto:Ne abbiamo bisogno come il bambino che ha i genitori ubriachi e ingrati non ne può tuttavia fare a meno. Ma questo è come siamo fatti noi. Non come è fatto Dio.