Ed ecco arrivare il quacquaraquà
Pierluigi Lopalco, l’epidemiologo capo della task force in Puglia, e candidato alle prossime Regionali, l’altro ieri aveva lanciato l’allarme.
Aveva infatti parlato in una intervista all’Ansa del ricovero di cinque ragazzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni in condizioni severe.
Fortunatamente però i dati ufficiali parlano di un solo nuovo ingresso in ospedale.
Strano però, perché nel Bollettino Epidemiologico Regionale, fornito ogni giorno dalla Regione Puglia, si trovano solo due ospedalizzazioni:
quella di una donna 63enne ricoverata nell’unità di Malattie Infettive di Bisceglie l’11 agosto
e quella di un uomo 83enne ricoverato in Rianimazione al Policlinico di Bari il 12 agosto.
Ed i cinque ragazzi riportati da Lopalco dove sono finiti?
Mistero.
Andando a dare un’occhiata al Bollettino del 14 agosto si legge che in Puglia sono ricoverati 46 pazienti.
Il 13 agosto erano 48 e il giorno precedente 45.
Il dato nelle ultime 72 ora è andato quindi a migliorare.
Il fatto che Lopalco abbia lanciato l’inutile allarme proprio alla vigilia di Ferragosto può forse voler dire qualcosa?
Saranno anche stati ricoverati in condizioni severe cinque ragazzi, ma quando?
Non ultimamente, a meno che non si vogliano mettere in dubbio le informazioni contenute nel Bollettino della Regione Puglia.
Lopalco è forse un veggente e prevede ospedalizzazioni future?
Ha poi paragonato i nuovi casi a quelli osservati a dicembre dello scorso anno.
In pratica sarebbero i focolai di inizio di una seconda ondata.
La situazione è comunque meno grave perchè adesso dovremmo aver imparato a bloccarli sul nascere.
Ha inoltre spiegato che se iniziano a infettarsi molti giovani, presto vedremo casi gravi anche tra i ragazzi,
ribadendo che va tenuto alto il livello di guardia.
Sul fatto che vengano fatti
test in aeroporto per i passeggeri che arrivano da Croazia, Spagna, Malta e Grecia, secondo la sua opinione non serve a molto.
Sarebbe molto meglio un periodo di isolamento obbligatorio.
Quella attuata sembra più "una misura di compromesso impiegata per limitare al minimo lo scontento e le proteste di ritorno dalle vacanze".