Macroeconomia la situazione

I mercati americani

Mentre i livelli di prezzo della possibile fase di recupero dettati dai cacciatori di bottom indicati nell'ultimo post sono stati superati nella caccia ai gap intraday... (preso da stockcharts di Blue... :) )

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la fase ribassista ha avuto effettivamente il sopravvento ed ha mantenuto le promesse raggiungendo in chiusura il target indicato.

Osservando i mercati da un punto di vista tecnico due sono le osservazioni da fare:

1)La seduta più pesante della settimana (e di diversi mesi) è avvenuta venerdì
2)Gli indici hanno chiuso nei pressi di supporti di una certa valenza.

Gli investitori/traders avranno quindi il tempo di metabolizzare i mercati ed osservare con attenzione i grafici.
Probabile quindi una iniziale puntata ribassista spinta dagli indici asiatici e poi un recupero degli indici indirizzato da un certo ipervenduto di breve che attrarrà di nuovo i cacciatori di bottom e dal raggiungimento di importanti livelli di supporto indicati dai chartisti.
Questo recupero dovrebbe avere caraatteristiche di controtrend e dovrebbe esaurirsi intorno ai precedenti supporti ora diventati resistenza prima di un nuovo affondo a concludere questo primo ciclo ribassista.
Da lì potrebbe svilupparsi un movimento di recupero più significativo ma occorrerà vedere in comportamento dei mercati sui prossimi risultati aziendali e sulla riunione del Fomc.
Certamente i forti volumi direzionali da una parte, espressione di una forte esigenza di liquidazione e la forte valenza grafica della seduta di venerdì devono porre un certo rispetto alle spinte ribassiste.
Una carrellata sugli indici USA:



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Interessante osservare il rapporto tra SPX e GOLD che esprime la performance del principale indice USA nei confronti di un asset reale dal valore intrinseco stabile e dalla forte correlazione con il tasso d'inflazione.
Si può notare come l'indice SPX in oro si stia avvicinando ai minimi del 2003 con la conferma di un possibile rimbalzo di breve ma anche della fallacità del recupero degli indici USA degli ultimi 3 anni.

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L'oro dovrebbe essere nei pressi di un consolidamento

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Sul Nikkei, uno dei cavalli di battaglia degli scorsi mesi abbiamo raggiunto importanti livelli grafici che potrebbero rallentarne la corsa per un certo periodo....

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Sull'US dollar le posizioni ribassiste aperte (sull'IMM) hanno raggiunto gli stessi livelli visti a marzo dell'anno passato e sembrerebbero proporre a breve la possibilità di un rimbalzo dopo un ultimo affondo ribassista.

Il petrolio crea timori non tanto sulla crescita o sull'inflazione ma sulla sostenibilità degli utili delle imprese compressi da una parte dagli aumenti dei costi e dall'altra dal possibile calo del volume delle vendite determinato dalla riduzione del reddito disponibile dei consumatori.
Ecco spiegata la grande sensibilità che il mercato dà al fatturato delle imprese in questa stagione degli utili.
 
Re: I mercati americani

]

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Scusa Gipa , grazie intanto per la tua solita e lucida analisi, ma nel grafico che tu presenti l'indice con questa correzione buca tutte le medie mobili anche quella a 200; dal mio grafico non risulta... come mai?
Grazie per la tia attenzione.
 
Direi che sul grafico dove hanno rotto le medie esse sono le medie a 5 15 30 periodi cioè quelle utilizzate da un'analista tecnica australiana nel passato in associazione con il MACD Hist, con il DMI e con RSI come da grafico.
In assoluto direi che io uso le medie mobili semplici mentre sul grafico da te postato mi sembrano quelle esponenziali.
Ciao.
 
Re: I mercati americani

GIANNI 113 ha scritto:
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Scusa Gipa , grazie intanto per la tua solita e lucida analisi.

Sarà che nn mi sono alzato di buon umore, sarà che ho fatto colazione troppo tardi, ma quando ho aparto l'email stamattina ed ho visto le analisi grafiche di Gipa con relativi commenti, nn le ho proprio capite anche xchè erano già datate di alcuni giorni, arrivano fino al 22/1, nn capisco come mai mi arrivino oggi.
Mi pare che siano state smentite degli ultime performance borsistiche, o c'è qualcosa che mi sfugge, io con i grafici e le analisi nn vado molto d'accordo.

Comunque al bando le polemichette, la cosa + "carina che ho sentito l'altro giorno alla radio è che il "popolo dei buoi" si sta spostando dai bot alle azioni in questo ultimo periodo, nn sarà che fra poco tireranno la rete, diciamo subito dopo le elezioni?

scusatemi, specialmente Gipa, bwe
 
Sarà che anche io sono nervoso, sarà che non ho più voglia di portare avanti questo impegno resta il fatto che se non si comprende quello che scrivo probabilmente è ora che smetta di farlo.

Settimana scorsa sugli indici USA scrivevo che 1160 di spx poteva essere un bottom e che lunedì dopo il ribasso delle borse asiatiche e dopo un possible minimo ad inizio seduta (in realtà fatto sui minimi di venerdì) gli indici avrebbero potuto fare un primo breve recupero, un nuovo affondo con nuovi minimi ed un recupero più consistente.


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Sull'oro dichiaravo la possibilità di un consolidamento che è avvenuto anche se in forma minore in quanto è stato un consolidamento alto ed in corrispondenza di un dollaro forte... mentre pensavo ad un consolidamento più deciso...


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Sul Nikkei sostenevo il raggiungimento di un possibile target di prezzo anche se i dati macro di venerdì che segnalano un ancora più concreta uscita dalla deflazione da parte del Giappone ha fatto esplodere al rialzo il mercato e riportato sui livelli indicati la settimana prima. La rottura dei precedenti massimi sarà un nuovo segnale di rialzo mentre un consolidamento potrebbe portare a quel consolidamento di medio di cui parlavo.

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Infine sul dollaro parlavo di un possibile affondo ribassista prima di un recupero e così è andata.....

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Sullo spx e sul dollaro il movimento settimanale è stato individuato mentre sul Gold e sul Nikkei dove erano indicati possibili punti di inversione di medio essi non si sono realizzati anche se i due mercati sono da me considerati da diverso tempo e continuano ad essere da sovrappesare nel lungo mentre le indicazioni sono per effettuare eventuali alleggerimenti al possibile raggiungimento di target; essendo oltrettutto due mercati sui massimi multiannuali è facile capire se eventualmente riconsiderare l'apertura di nuove posizioni alla rottura dei massimi precedenti.

Il fatto che scriva commenti incomprensibili mi fa comprendere che è meglio che smetta.
Grazie per avermelo fatto presente. :)
 

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