I mercati saliranno se il Dollaro continua la sua debolezza?
Un altra seduta entusiasmante dove i principali indici hanno raggiunto nuovi massimi di periodo spinti dagli internals molto forti e dai buoni volumi escuso il Dow Jones Industrial.
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Come detto ieri
il movimento di oggi dovrebbe confermare un periodo di positività visto la forte pressione agli acquisti ma vista l'area di test raggiunta da tutti i principali indici secondo me è
preferibile adottare una strategia di trading (ed ecco perchè oggi ho liquidato quasi tutti i titoli auriferi segnalati qualche giorno fa..)
basata principalmente sull'osservazione del dollaro; infatti
è ormai evidente che la discesa del dollaro porta regolarmente a recuperi dei mercati e viceversa.
Infatti la forza dei mercati sia nella seduta di Venerdì' che nella seduta odierna sono state accompagnate dalla debolezza del dollaro.
Solo una ripresa del dollaro potrebbe limitare la liquidità del sistema e quindi la forza dei vari mercati..
Poichè il consensus è schiacciato su posizioni che implicano la debolezza del dollaro (e il discorso di Greenspan ne è una conferma) perchè non indebitarsi in dollari (come qualche anno fa con gli Yen) comprando ogni altro mercato e facendo salire tutto contemporaneamente? (per quanto riguarda gli asset US i bond vengono acquistati dalle banche centrali asiatiche per non indebolire troppo le valute e immobili e azioni dagli investitori privati a causa dei bassi rendimenti obbligazionari non previsti in ripresa a causa degli acquisti asiatici e grazie al possibile indebitamento a basso costo).
Ma quando c'è di mezzo il debito e la leva ogni movimento diventa rischioso.
Un segno evidente di questo eccessivo leverage da confidenza è dato dal comportamento delle banche centrali asiatiche.
Se infatti il deficit commerciale US risulta di circa 450 miliardi di dollari all'anno e si ipotizza che esso è cumulato principalmente con i paesi asiatici (anche se non è così) si può pensare che circa la metà di questi dollari verrà speso (dai paesi asiatici .. il deficit degli USA con loro vuol dire che loro intascano 450 miliardi dagli americani) in infrastrutture etc. e una parte messo da parte.
Quello messo da parte va nelle riserve delle proprie banche centrali. Infatti la crescita delle riserve di dollari delle banche centrali asiatiche è di circa la metà della crescita del deficit commerciale US.
Nell'ultimo anno però le riserve sono cresciute molto più velocemente del deficit (attenzione che da questo mese la Cina ha anche lei un deficit...).
Come è possibile questo? Solo attraverso la presa in prestito dei dollari.
Attenzione però!!
Questa azione unita ad un restringimento dell'offerta dei dollari, grazie alla possibile riduzione del deficit degli USA (se gli USA esportassero di più verso gli asiatici insomma), e all'aumento della richiesta dovuta all'aumento dei costi delle materie prime (se queste costassero di più ci vorrebbero più dollari per comprarle) potrebbero creare le condizioni per un violento recupero del dollaro ed una veloce ricopertura su tutti i mercati acquistati grazie all'acquisto dei dollari presi a prestito.
E ricopertura vorrebbe dire che i mercati avrebbero un brusco ribasso.
Finchè quindi il dollaro resterà debole, i mercati saranno inondati dalla liquidità derivanti dai dollari stessi; ci potrà essere rotazione tra settori e mercati ma il trend resterà rialzista...
.. ma se questo gioco lo conosco anche io... occhio! ;-)
Discussione sul Forum relativa a questo argomento:
La situazione