Macroeconomia la situazione (2 lettori)

ElDiego

Forumer attivo
DowJones Transport

Per confronto, aggiungo il grafico dell'indice DowJones Transportation,
che mi sembra identico a quello dell'Oil Index dai minimi di ottobre 2002.
Mà il prezzo del petrolio non dovrebbe pesare in particola modo sugli utili
delle aziende componenti quest'indice ? Non sembra affatto, visti i recenti
massimi...e la divergenza negativa creatosi con il DowJones Industrial.

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generali1984

Forumer storico
Re: Petrolio

forzapavel ha scritto:
....................................................

non credi che i mercati azionari temono di più un ribasso del
petrolio piuttosto che nuovi massimi in zona 50 del crude oil ?

.................


Non credo proprio ,
aldila del fatto che le correlazioni (materie prime incluse , ma ancor più
bond e valute ) abbiano dimostrato una particolare "volontà" propria
e siano molto meno stringenti che in passato , anzi a volte non ci sono
affatto , almeno nel senso teorico accademico della definizione ,
e in pratica se rapportate al passato .
Ritengo che i mercati nella parte ottimistica potrebbero aver scontato
una "inevitabile" discesa del petrolio o quantomeno un ritorno a valori
più consoni alle aspettative .
Il permanere sui livelli attuali genera incertezza e non mi sembra positiva.
sembrano inutili le volontà di aumentare la produzione , poichè si
scontrano con impossibilità tecniche , figlie della riduzione di pruduzione
degli anni 90 (se fosse possibile aumentare a piacimento la produzione ,
Venezuela , Messico Norvegia e ancor più la Russia inonderebbero il mercato ),
visto che non lo fanno è perchè sono già al limite delle loro
possibilità , la sola che può aumentare in maniera decisa la
produzione sembra l'Arabia , anche qui ci sono limiti strutturali .

In questa situazione ritengo che un qualunque "shock" con caratteristiche
di medio periodo possa fare notevoli "disastri" su portafogli troppo esposti .

Se il petrolio andasse verso i 50 e le borse salissero , fosse anche per
una esplosione del Pil nell'area Asia , sarebbe quantomeno
anomalo che salissero in Usa e ancor più in Europa .

è solo un mio pensiero , e di questi tempi pensare mi costa più fatica del solito :)
 

generali1984

Forumer storico
Dimenticavo , molto difficilmente i mercati sbagliano ,
almeno nelle considerazioni economiche ,
se quindi sembrano ottimisti avranno senza dubbio validi motivi :)
 

gipa69

collegio dei patafisici
Rally presidenziale in vista? Oil index & Tran

Il mercato ha consolidato praticamente all'inizio della seduta e poi si è spinta al rialzo superando la precedente resistenza e portandosi al test della nuove.... immaginavo una pausa correttiva di almeno una seduta ma a quanto pare al momento la volontà al rialzo è forte.....
Occorre a questo punto prestare attenzione alla considerazione espressa qualche post fa e cioè che il rally presidenziale di mezza estate di solito è parecchio profittevole ma di breve durata (media 3 settimane...).


Oil index e Tran
Per quanto riguarda l'andamento dell'oil index e del Tran si possono effettuare alcune interessanti osservazioni.
L'Oil index ha una correlazione con il prezzo del petrolio abbastanza particolare in quanto il suo legame con il prezzo del petrolio non è sempre costante e diretto. Nell'ultimo anno la sua performances è stata in linea con l'andamento del petrolio ma non sempre è così e le motivazioni attuali che spingono i due valori all'unisono non sono identiche.
L'ultimo anno quasi tutti gli asset escluso il dollaro hanno avuto ottime performances ed ecco per cui l'andamento positivo di entrambi gli indici. In particolare le considerazioni industriali fatte da Generali hanno mantenuto forte il XOI anche in una fase di congestione del mercato come quella attuale.
Ma io non lo utilizzerei come leading indicator per il mercato soprattutto US in quanto il peso delle azioni Energetiche sugli indici principali è ancora troppo basso e poichè le motivazioni del suo andamento sono comunque diverse dal rialzo del CRB o degli stessi indici azionari.

Il grafico del Tran invece secondo me dà una plausibile risposta al fatto se il mercato in questo momento teme o non teme un movimento al rialzo del petrolio.
La risposta è che non lo teme troppo e appunto per questo getta un ombra negativa sul fatto che un ulteriore rialzo potrebbe improvvisamente far cambiare queste considerazioni.
Certo il tran attuale ha dentro azioni molto meno oil sensitive che nel passato e di questo bisogna pur tenerne conto perchè avendo dentro aziende che praticano shipping o similia dove i prezzi di trasporto sono andati alle stelle il contributo di queste aziende ha ammortizzato gli effetti negativi di quelle più esposte all'andamento dell'oil. Più utile per questa osservazione potrebbe essere il djusar anche se condizionato negativamente da un settore veramente in crisi.
La correlazione diretta o indiretta tra oil e indici azionari è secondo me dettata dalle aspettative inflazionistiche/deflazionistiche del mercato.
In una situazione deflazionistica o interpretata come tale dal mercato la discesa del petrolio è interpretata negativamente dalle azioni, viceversa in una situazione interpretata inflazionistica.
Attualmente la visione inflazionistica è prevalente (anche se non in maniera schiacciante) e per questo il rialzo del petrolio è visto negativamente (anche se non eccessivamente altrimenti adesso saremmo già su altri livelli...).
Spero di essere stato chiaro :)


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gipa69

collegio dei patafisici
Spike finale di questo rialzo?

La pausa consolidativa che mi aspettavo ieri si è invece sviluppata nella seduta odierna con i timori sull'oil che aumentano.
Personalmente ritengo che siamo nei pressi dello spike finale di questa fase sia per le grosse posizioni speculative al rialzo che nel caso di improvviso reverse porteranno ad una ricopertura dei long sia per la capitolazione finale dei media viste le ultime dichiarazioni dell'Opec, sia per il raggiungimenti di target significativi con test della parte alta del canale rialzista in atto e per il movimento in essere caratteristico delle fasi più speculative. Nel frattempo sui mercati azionari US e Asiatici in particolare un atteggiamento di cautela è necessario.

Nel frattempo mentre i sondaggi su Bush hanno raggiunto minimi di periodo (riferiti allo scorsa settimana) gli scommettitori di tradesport fanno rimbalzare il contratto a favore di Bush... vedremo se i sondaggi seguiranno gli scommettitori....

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gipa69

collegio dei patafisici
Top sul petrolio?

La volatilità che caratterizza il petrolio è un altra caratteristica che indica la prossimità del top ma per la sua inversione occorrono almeno una serie di 3 sedute come quella dell'altro ieri. La sua importanza sul mercato si è fatta ancora più marcata ma è probabile che nei prossimi giorni questa correlazione abbia il suo apogeo.
Come dicevo occorreva una certa prudenza ma la seduta odierna ha superato le mie previsioni. Infatti a 1092 di SPX le posizioni andavano chiuse. Ora il target raggiunto sono le aree di minimo precedenti e su questi livelli leggeri acquisti potrebbero essere impostati escludendo i titoli tech più deboli del resto del mercato e ponendo stop molto stretti obbligatori in quanto le chiusure sono state effettuate sui minimi ed il rimbalzo potrebbe concretizzarsi ad inizio seduta e poi riprendere la strada del ribasso anche perchè il test della mm200 è stato effettuato e poi si è ripresa la strada del ribasso. Un ulteriore spike del petrolio potrebbe far raggiungere i target indicati circa 1 mese fa prima e su alcuni grafici successivi poi. Questo negherebbe la possibilità di rally agostiano e di pattern presidenziale o comunque lo rinvierebbe nel tempo.
 

ElDiego

Forumer attivo
ciao a tutti,
e grazie a generali e a gipa in particolare, per la sua
magnifica spiegazione sugli indici Oil Index e DowJones Transportation.
Vi propongo qui sotto, lo studio 'catastrofico' di un amico francese con
un grafico di un secolo d'onde di Elliott, cicli di Kondratieff e picchi
di produzione delle principali materie prime. Possiamo anche sorvolare
sulla soggettività dei 2 primi, però mi piacerebbe avere il vostro parere
sugli eventuali picchi di produzione di oro e petrolio e le loro conseguenze.
Saluti e buon week-end.
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gipa69

collegio dei patafisici
Questo fine settimana ho avuto veramente poco tempo e quindi eviterò di commentare il mercato se non per confermare che secondo me l'oil è vicino ad un picco importante e questo potrebbe dare respiro al mercato e permettergli di impostare un buon rimbalzo ma occorre seguire giornalmente per poterli individuare queste due svolte con una certa accuratezza. In ogni caso a seconda della profondità dei due movimenti si potrà fare ulteriori considerazioni sul prossimo futuro. Certo alcuni ulteriori segnali negativi si sono innestati in un contesto ribassista.
Per quanto riguarda la domanda di El diego risponderò domani con un pò di calma.
Ciao ora vado a studiare....
 

Soraya

Banned
cIAO GIPA BUONE VACANZE

PS
ORA CHE SONO IN MOLTI A VEDERE CROLLI VERTICALI
IO TIMIDAMENTE PRIMA D PARTIRE X RIOMAGGIORE (IN SEGUITO SARò A DIANOMARNA IM) ACQUISTO
IN FORMA E SCUSA X IL CAPS :)


NB SIAMO QUASI SUL FIBORETRACEMENT
 

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