Macroeconomia la situazione

[gipa69]

Ciao Generali, per HSBC KGC è ADD da Reduce, un bel upgrade con un reportone. Se ti interessa dimmelo.
per Zappo, in linea di massima condivido il tuo ragionamento anche se questo mi preoccupa (e non vuol essere un offesa ma una costatazione sul fatto che quando un idea è ampiamente condivisa diventa anche una pessima idea).
Per l'utilizzo delle riserve strategiche ti posso dire che Bush ha ordinato subito dopo le torri che fossero portate a livelli intorno ai 700 milioni di barili (se non mi ricordo male..) e ora siamo poco sotto per cui gli acquisti strategici US dovrebbero terminare riducendo le importazioni americane (cosa che nell'ultima settimana sembra si stia verificando). Certo anche altri paesi potrebbero aver adottato una strategia simile che non è ancora terminata e questo metterebbe comunque in difficoltà i mercati.
Comunque le oscillazioni sono notevoli indice che ci sono pressioni da entrambi i lati anche se al momento la pressione al rialzo è ancora più forte. Probabilmente ci vuole una capitolazione intraday dei piccoli short per spingere davvero al ribasso l'oil.
Il mercato è ampiamente stressato e buona parte del giochetto che ha spinto al rialzo il mercato lo scorso anno era prettamente speculativo.
Il pessimismo del mercato è forte ma questo di per se non è un elemento negativo... negativa è la gestione del collocamento di Google e l'ennesimo errore di valutazione sui titoli tech che si è perpetrato sul mercato. (errore comunque motivato dalla ricerca degli hedge di titoli con forte beta).
Al mercato manca attualmente un catalizzatore positivo reale o indotto.
Solo il suo sviluppo, o la sua creazione può modificare sul breve il trend.

 

[FeRR@]

un grazie a gipa per tutti i suoi chiarimenti e approfondimenti


ovviamente votoi anche io SI









PS: Gipa, liguria di dove? io Rapallo

 

[zappolaterra]

Ciao Generali, per HSBC KGC è ADD da Reduce, un bel upgrade con un reportone. Se ti interessa dimmelo.
per Zappo, in linea di massima condivido il tuo ragionamento anche se questo mi preoccupa (e non vuol essere un offesa ma una costatazione sul fatto che quando un idea è ampiamente condivisa diventa anche una pessima idea).
Per l'utilizzo delle riserve strategiche ti posso dire che Bush ha ordinato subito dopo le torri che fossero portate a livelli intorno ai 700 milioni di barili (se non mi ricordo male..) e ora siamo poco sotto per cui gli acquisti strategici US dovrebbero terminare riducendo le importazioni americane (cosa che nell'ultima settimana sembra si stia verificando). Certo anche altri paesi potrebbero aver adottato una strategia simile che non è ancora terminata e questo metterebbe comunque in difficoltà i mercati.
Comunque le oscillazioni sono notevoli indice che ci sono pressioni da entrambi i lati anche se al momento la pressione al rialzo è ancora più forte. Probabilmente ci vuole una capitolazione intraday dei piccoli short per spingere davvero al ribasso l'oil.
Il mercato è ampiamente stressato e buona parte del giochetto che ha spinto al rialzo il mercato lo scorso anno era prettamente speculativo.
Il pessimismo del mercato è forte ma questo di per se non è un elemento negativo... negativa è la gestione del collocamento di Google e l'ennesimo errore di valutazione sui titoli tech che si è perpetrato sul mercato. (errore comunque motivato dalla ricerca degli hedge di titoli con forte beta).
Al mercato manca attualmente un catalizzatore positivo reale o indotto.
Solo il suo sviluppo, o la sua creazione può modificare sul breve il trend.

grazie gipa.
anch'io voto si.

per riflettere ancora, io continuo a pensare che "non vogliano" ritrovare l'ottimismo.
c'è una tecnica manageriale che si chiama "il punto di catastrofe"
che sempre e tanto più funziona quanto più ampia è la "massa" che la subisce per "l'effetto leva" psicologico che si crea.
ne ritrovo i punti cardine in quello che sta succedendo.
è di difficile gestione e se sfugge di mano si ritorce sempre contro chi la provoca ma lascia sul terreno moltissime perdite fra chi la subisce.
le tue informazioni sono molto utili perchè contribuiscono "ad approfondire ed allargare l'orizzonte"

 

[generali1984]

Ciao Generali, per HSBC KGC è ADD da Reduce, un bel upgrade con un reportone. Se ti interessa dimmelo.

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Ciao Gipa ,
Grazie , è bello sapere che non è un ciofecone che si avvia al fallimento ,
ti ringrazio per la buona novella

sono sotto solo del 23% ma tengo fino alla fine .

Ciao

 

[gipa69]

Gran bel thread poco sopra Generali..... meriti un upgrade su KGC
Per Ferr@.... io sono di Imperia
per Zappo: il tuo intervento ha un notevole valore in quando consapevolmente o inconsapevolmente ritengo che molti degli attori del mercato stiano adottando questa tecnica. Il livello di rischio del mercato è molto alto e movimenti che vanno contro ogni modello di rischio statistico possono verificarsi praticamente ovunque.

 

[gipa69]

Temporale o tempesta?

La situazione è stranamente chiara ma il mercato sembra volere seguire il trend senza timori dell'eccessiva partecipazione. Questo può succedere in un mese come Agosto ma mette in difficoltà i modelli interpretativi.
Ancora una volta il motore del ribasso sono la triade petrolio/rallentamento dell'economia/tensioni internazionali.
Il petrolio vuole assolutamente far smontare le posizioni ribassiste degli small e finchè non ci sarà questa capitolazione non ci sarà reverse...(per individuarlo ho dato alcune indicazioni nei post precedenti... violento reverse intraday non riassorbito nelle 2/3 sedute successive.
i principali leading indicatori mondiali hanno effettuato un top e il mercato ha paura che le pressioni dell'oil non porteranno solo ad un breve rallentamento.....
il premio al rischio sul petrolio è almeno di una decina di dollari e questo contribuisce alla pressione perchè è proprio al superamento dei 35$ (all'inizio di Marzo) al barile del Wtic che la pressione sui mercati azionari è cominciato.
Probabilmente è proprio l'oil la causa principale dello scadimento del carry trade speculativo che ha caratterizzato il 2003 dei mercati.
Infatti dall'inizio dell'anno nel rapporto tra mercato azionario US, mercato obbligazionario US e petrolio possiamo notare tre momenti distinti:
Fino a marzo i tre mercati hanno seguito un trend pressochè analogo sostenuti appunto dallo short dollaro/long tutto il resto.
Dopo Marzo il nuovo rush dell'oil ha indebolito il mercato azionario e fatto effettuare un top ai bond. Nella fase da Marzo a Giugno la correlazione inversa Azionario US/Oil si è fatta più stretta e i movimenti sono diventati sincronizzati mentre il trend dei bond ha proseguito un indebolimento strutturale dettato da considerazioni di maggiori pressioni inflazionistiche dovute all'aumento del costo delle materie prime.
Da Luglio il legame tra oil e azionario è diventato quasi simbiotico ma contrariamente a molte previsioni il prezzo dei bond hanno cominciato a rafforzarsi spinti da considerazioni macro legate ad una possibile recessione mondiale legata all'aumento eccessivo del costo dell'energia.
Questo è il trend attuale e solo reverse strutturali sull'oil o sulle notizie macro potrebbe cambiare le considerazioni.
Meno chiaro ma comunque probabile è il link che c'è tra il prezzo dell'oil e l'andamento dei sondaggi delle elezioni US.
Ogni incremento del prezzo del petrolio tende ad indebolire Bush e viceversa. Il re del petrolio è diventato schiavo di ciò che lo ha generato.

Interessante analisi sull'impatto del petrolio sull'economia

[file:539f900c28]http://www.investireoggi.it/phpBB2/allegati/1092346142oilshockroubinisetser.pdf[/file:539f900c28]

 

[FeRR@]

ma credi che tutte queste correlazioni possano servire per prevedere o cmq analizzare un possibile futuro andamento dei prezzi o è solo un chiarimento/appunto che si può fare solo a posteriori?

 

[gipa69]

Secondo me la sensibilità del mercato o ce l'hai o non ce l'hai.... per chi ce l'ha è una bella fortuna, per chi no ce l'ha con attenzione e disciplina può costruirsi comunque un sistema efficace.
I sistemi efficaci ed efficenti sono diversi per individui diversi.
Io personalmente attraverso i flussi di liquidità il sentiment e l'andamento dei prezzi sui vari mercati riesco a costruirmi uno scenario coerente in cui operare.
A me serve...... per l'ora. per il futuro le variabili sonon talmente tante che le possibili modificazioni sono all'ordine del giorno anche se una idea me la faccio sempre.

 

[gipa69]

Da domani un pò di ferie nel nord europa.....
la mia attenzione sul mercato è bassa ma alcune considerazioni le voglio fare.....
Sicuramente l'andamento del petrolio ha influenzato negli ultimi mesi l'andamenti di tutti i mercati e le motivazioni le potete trovare nel file pdf allegato precedentemente e nei post precedenti.
Il mercato già in fase di picco con i leading indicatori mondiali si è trovato un ulteriore tassa da pagare e questo ha complicato gli scenari.
Quando poi la speculazione investe una materia prima con i conseguenti problemi di offerta il movimento può essere molto più significativo.
La volatilità delle commodity è nettamente superiore a quella di molti mercati azionari (parlando di variazione dei prezzi....).
Siccome il movimento del petrolio delle ultime settimane si sta impennando decisamente pur attraverso repentini movimenti correttivi (tipiche delle fasi finali del rialzo...) è probabile che a breve potremmo avere uno spike finale. Il momento esatto è difficile da prevedere.... come detto in passato probabilmente quando capitoleranno gli short dei piccoli... E' probabile che a quel punto si verificherà uno spike contrario sull'azionario a meno che il livello del petrolio non sia nel frattempo salito talmente in alto da compromettere comunque lo scenario economico dei prossimi mesi.
45/48$ è secondo me un target importante che se superato potrebbe mettere in condizioni ancora peggiori il mercato azionario.
Se invece sarà lo sbarramento a questo movimento allora la reazione dell'azionario avverrà di conseguenza se non per motivi reali almeno in chiave di miglioramento di sentiment.
Il fatto che il movimento dell'oil abbia caratteristiche speculative è già stato segnalato più volte negli scorsi giorni. Un altro elemento a favore di questa teoria è l'andamento del gas naturale.....
Quello che mi sembra di vedere è comunque un tentativo di far raggiungere un livello di pessimismo del mercato tale da effettuare un bottom importante che diventi poi punto di controllo per il futuro.
In particolare è innaturale (ma non troppo poi...) che con le pressioni inflazionistiche che il prezzo dell'oil dovrebbe porre i bond mondiali stiano di nuovo crescendo nei prezzi spinti questa volta dagli acquisti degli investitori individuali quali i Giapponesi che memori dei rialzi fallati della banca centrale Giapponese nel corso del 2000 credono che la FEd stia sbagliando ora.
Questi acquisti difensivi ed il fatto che i bond abbiano raggiunto massimi ora considerati buoni spartiacque di medio potrebbe dare la possibilità agli investitori più evoluti di ricostruire posizioni speculative sui mercati più aggressivi indebitandosi a breve con il dollaro (ed ecco spiegato il comportamento di venerdì dei mercati)
Ma siamo in Agosto e caro mercato mio non ti conosco

 

[gipa69]

100....1.000.....10.000 il valore dei numeri o il caso?

Ripropongo qua alcuni grafici (tratti da SB) che riproducono l'andamento del mercato azionario US (DJIA per la precisione) a contatto con le quote di 100 (inizio 1900), 1000 (anni 60/70) e 10.000 (ora).
Le similitudini tra i primi due periodi verranno riproposte anche nel prossimo decennio o si avrà un andamento diametralmente opposto.
Secondo me ci sono buone probabilità che queste considerazioni abbiano un applicazioni pratica anche se le divergenze potrebbero comunque essere tali che noi investitori individuali non ne riusciremmo a beneficiare.
Li ritengo comunque interessanti spunti di discussione.
A presto....