Macroeconomia la situazione (1 Viewer)

gipa69

collegio dei patafisici
Ciao Baffo ho visto di la il tuo grafico.... è interessante anche se la mia visione attuale differisce.....
Comunque è possibile che in futuro questo incrocio avverrà più spesso...
Se avviene quello che sostiene l'analista tecnico di HSBC il tuo incrocio potrebbe fare da supporto.
Staremo a vedere....
 

superbaffone

Guest
ipotizzando di restare in un trend al ribasso un rintracciamento del 38.2% se non del 50% non lo si nega a nessuno :-D
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generali1984

Forumer storico
Un salutone a Gipa con i doverosi ringraziamenti per quanto fa
vedo che sei rialzista , per me siamo arrivati ma tanto alla borsa di
quello che penso io non ne frega un ciufolo :D
e un benvenuto a Superbaffone
sulle MM semplici prova a guardare un decennale mettendo 200 e 100
prima e solo in seguito metti la 50 ;
siamo in un passaggio estremamente interessante a mio parere
 

gipa69

collegio dei patafisici
Diciamo che sono un rialzista scettico in quanto riposizionatomi ai primi di settembre.
Ora siamo su livelli molto importanti e ci sta danzando da mezz'ora..... se vanno sotto è probabile che si sviluppi una correzione visto gli indicatori di sentiment stressati... penso però non troppo profonda per motivi elettorali.
Sto seguendo anche l'oil perchè se torna sopra 45 fa di nuovo male all'azionario.
Per me il potenziale rialzista non è comunque eccezionale in termini percentuali sugli indici ma molto probabilmente consistente sui titoli giusti....
E ti assicuro che sono molto più pessimista di alcuni analisti tecnici di importanti case di investimento..... quelli fanno paura!
Lo SPX è andato.... vediamo in chiusura
 

gipa69

collegio dei patafisici
Avrei preferito una chiusura sopra 1126 di SPX ma 1125 non nega al momento niente anche se lascia maggiore incertezza... ma d'altronde la borsa è il regno dell'incertezza.
Resto comunque per uno scenario positivo... almeno fino a domani :D
Oggi notavo di come gli indici asiatici pur mantenendo la loro caratteristica di leadership così come nel corso del 2003 hanno subito una rotazione interna per cui attualmente i leading risultano la Malesia e la Corea che nel 2003 erano tra i meno forti.
Sui mercati occidentali la fase attuale del recupero del mercato si è fatto molto più settoriale che nel 2003 saparando molto più nettamente i titoli forti dai titoli deboli.
Molto probabilmente quando questa fase di recupero intermedia finirà la correzione sarà molto più dolorosa.
Ma se va come penso questo avverrà fra qualche tempo.
 

daytona

Nuovo forumer
gipa69 ha scritto:
Avrei preferito una chiusura sopra 1126 di SPX ma 1125 non nega al momento niente anche se lascia maggiore incertezza... ma d'altronde la borsa è il regno dell'incertezza.
Resto comunque per uno scenario positivo... almeno fino a domani :D
Oggi notavo di come gli indici asiatici pur mantenendo la loro caratteristica di leadership così come nel corso del 2003 hanno subito una rotazione interna per cui attualmente i leading risultano la Malesia e la Corea che nel 2003 erano tra i meno forti.
Sui mercati occidentali la fase attuale del recupero del mercato si è fatto molto più settoriale che nel 2003 saparando molto più nettamente i titoli forti dai titoli deboli.
Molto probabilmente quando questa fase di recupero intermedia finirà la correzione sarà molto più dolorosa.
Ma se va come penso questo avverrà fra qualche tempo.


Ciao gipa non vedi una shooting star sullo sp?? Una piccola correzione ci sta tutta,il compo potrebbe chiudere il piccolo gap lasciato aperto,gia' da domani..
 

gipa69

collegio dei patafisici
Non mi intendo di candele ma posso dirti che certo la seduta odierna non è stata straordinaria e lascia delle questioni irrisolte.
Come dicevo nel post di risposta a Generali una chiusura sotto 1124 avrebbe lasciato il mercato alla mercè di un ribasso (che ritengo comunque breve..). La chiusura a 1125 e il minimo a 1123 potrebbe far pensare anche ad un pullback sulla resistenza testata nel recente passato per due volte e quindi con una certa valenza.
ma stiamo parlando di pochi tick.....
Dovremo aspettare una maggiore direzionalità.....
Le componenti da seguire sono secondo me:
oil (l'uragano Ivan ed il suo percorso di distruzione...)
sondaggi elettorali
earning e andamento economico (e interventi della FED)
importante movimento direzionale sugli indici (in termini % con volumi)

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generali1984

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
..............................

Resto comunque per uno scenario positivo... almeno fino a domani :D



Non sarà troppo a lungo termine ? :D


Gli analisti ,delle grandi case, pessimisti ,sono merce rara mosche bianche da guardare di traverso .
Il motto "un analista ottimista è un analista che lavora" campeggia
da sempre sulle teste dei famigerati :rolleyes:
personalmente preferisco di gran lunga "un pessimista è un ottimista ben informato" :D

visto che posso seguire poco , almeno fino a ottobre , resto fuori e di
tanto in tanto dò uno sguardo distratto
Così a occhio il potenziale massimo di rialzo e quello minimo di ribasso
si equivalgono , intorno al 10% , solo che quello al ribasso mi sembra
ineludibile , ma sono di parte :D ,
certo nulla vieta che prima del ribasso si faccia il rialzo , lo auguro a chi è dentro

Il Kospi sta oscillando tra 500 e 1000 punti da 15 anni , ( a parte
intermezzi catastrofici nazionali extra nazionali ) quindi l'occasione
persa lo scorso anno di entrare a buon prezzo non è di quelle che mi
rendono particolarmente fiero :rolleyes:
Un'altra perla da aggiungere alla collana .........per portarla ci vuole il
collo di una giraffa :D
 

gipa69

collegio dei patafisici
Di poco ma è salito...... :D
A parte le facezie il mercato non ha ancora mostrato la forza necessaria per sostenere la tesi del rialzo in quanto i volumi hanno latitato seppure un minimo rialzo c'è stato.
probabilmente in vista delle scadenze tecniche si stanno sistemando le posizioni prima di un movimento maggiormente direzionale.
Resta aperto sia lo scenario di una pausa correttiva che però non deve essere profonda (sia in termini di tempo che di prezzo) pena la negazione dello scenario bullish sia la rottura rialzista che però causa le numerose resistenze potrebbe avere un andamento sofferto.
In sintesi sono rialzista nel medio ma possibilista nel breve :D
Per quanto riguarda gli analisti delle principali case di investimento bisogna dire che l'imprinting rialzista è chiaramente instillato nel loro dna ma non bisogna per questo sottovalutarli.
Piuttosto che dividere tra pessimisti ed ottimisti preferisco trovare i realisti che sono tra i miei preferiti seppure anche loro prendano delle topiche e sbaglino il timing.
Tra questi mi piace citare Richard Bernstein di ML, James Montier di DKBW e diversi altri.
Il capo analisi tecnica di HSBC non è assolutamente ottimista per il lungo ma utilizzando un analisi ciclica simile a quella di Ian Notley sostiene la possibilità di un rialzo fine al primo trimestre del 2005 e poi la ripresa del bear market trend fino al 2006.
la mia visione differisce ma il lavoro portato a dimostrazione è interessante e vale considerazione.
Il Kospi sembra ben impostato per il breve ma è comunque stato una sorpresa anche per me tenuto conto della situazione macro che era ed è meno rosea che in altri paesi dell'area ma probabilmente viene premiata una maggiore visibilità delle sue aziende.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Ritorno al 1972?

Nel gioco delle similitudini grafiche tecniche e di sentiment l'anno 2004 ha molte caratteristiche in comune con il 1972.
Ve lo ricordate il 1972? Io no perchè avevo tre anni ma da quando ne ho sei quando avevo la febbre passavo il tempo a leggere le enciclopedie e a seguire gli avvenimenti. Naturalmente ho dovuto dargli una rinfrescata ed ho trovato alcune cose interessanti.
Il 1972 era un anno elettorale ed il presidente in carica era un repubblicano che venne poi rieletto (ora chissà...) e gli US erano impegnati in una guerra osteggiati da molti anche all'interno degli Stati Uniti. In quell'anno il prezzo delle commodity era in surriscaldamento ed in particolare il petrolio stava incominciando un trend al rialzo che lo avrebbe portato molto più in alto.
In quell'anno i principali indici dopo un breve rally di inizio anno cominciarono a sviluppare un trading range stretto da Marzo fino a Ottobre effettuando diversi minimi e massimi relativi fino all'inizio di Novembre quando gli indici si imbarcarono nella rottura dei massimi dell'anno ed in un rally che li portò ad effettuare nuovi massimi nella prima metà di gennaio.
In quel preciso momento un brillante economista US dichiarò:
"E' veramente raro che tu possa trovare delle condizioni positive cosi' come lo sono ora".
E il mercato come sempre lo ascoltò.....
La storia ci dà un possibile scenario, sarà il mercato a dirci se giusto o sbagliato....


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