Rimbalzo di breve?
Gli indici principali US proseguono il consolidamento in una situazione di sentiment abbastanza negativo e questo depone a favore di un recupero di breve nel giro di poche sedute e di una correzione che dovrebbe non essere eccessivamente profonda.
Infatti osservando l'indicatore di sentiment costruito dall' AAII (Associazione US degli investitori individuali che effettua un sondaggio settimanale sui suoi iscritti) non si può fare a meno di notare che il top effettuato qualche giorno fa è stato raggiunto con un numero di bearish cioè di pessimisti sul mercato superiore a quelli visti nelle precedenti correzioni di breve (attualmente il numero è di circa il 27% contro un 15% e 16% di Giugno e Aprile).
Probabilmente i profit warning degli ultimi giorni, la possibile revisione degli earning di Fanny Mae, i livelli raggiunti dal petrolio, l'incertezza elettorale stanno pesando sull'ottimismo degli operatori.
Molti commentatori si domandano come è possibile che mentre Greenspan ha rialzato ulteriormente i tassi e l'oil insiste al rialzo i tassi a lungo US (e europei..) proseguano nella strada al ribasso ma probabilmente i mercati scontano una possibile recessione dei consumi causata proprio dai prezzi elevati dall'oil e gli ultimi dati sull'inflazione sembrano mostrare questa tendenza...
Pur non essendo un tecnico del breve è possibile che lo SPX testi quota 1097/1100 e poi effettui un rimbalzo la cui forza ci sarà data anche dalle condizioni extramarket.
Resto dell'opinione che i tempi della correzione si possano protrarre massimo entro la seconda settimana di ottobre pena segnali molto negativi ma di questo ne riparleremo