gipa69
collegio dei patafisici
Un grazie a tutti ed un invito a Gù a ripartecipare sul Forum, magari con le statistiche macro oppure con quella magnifica tabella sui COT
Sollecitato da Soraya ho ridato un occhiata ai cot sullo SPX che in questi ultimi mesi avevo un pò tralasciato principalmente a causa della presunta perdità di predittività dei commercial.
Poi, come fatto notare da un sito US, questa era (ed è..) la prima volta che i commercial si trovavano dalla parte sbagliata del mercato almeno per un certo periodo.
A questo punto la domanda che ci si pone è cosa può succedere visto che la posizione fortemente short avuto dai commercial nel periodo giugno e settembre, non appena l'indice ha superato la resistenza di 1015, prezzo a cui i commercial avevano accumulato posizioni short, è stata riversata molto in fretta ed ha comportato una discreta crescita degli indici nei mesi successivi (ed i volumi alla rottura di 1015 hanno ben indicato l'esigenza del covering).
Ora la posizione dei commercial è ancora discretamente short anche se non più con l'aggressività precedente ed il prezzo di carico si dovrebbe collocare intorno a 1025, forse anche 1030 considerando le ultime letture.
A questo punto tenuto conto della storia dei COT che ci dice che un trend tende a non esaurirsi fino a quando le posizioni errate non vengono riassorbite e questo vale maggiormente per i commercial le conclusioni che ne possiamo trarre nella fase attuale sono le seguenti:
1)Se l'indice si porterà rapidamente verso nuovi massimi potremmo vedere un discreto rally causato dalle ricoperture dei commercial
2)Se l'indice invece scenderà sotto i livelli di carico attuali degli short dei commercial molto del movimento dipenderà dalle scelte dei commercial; se la discesa comporterà un aumento delle posizioni short il movimento potrebbe avere una certa profondità (con possibilità di short covering successivo) mentre in caso di loro riduzione potrebbe durare molto meno (e attualmente la strada intrapresa sembra questa..)
3)Un movimento laterale tra 1025 e 1055 potrebbe confondere gli scenari e rendere meno predittivi i COT a meno di costruzioni di importanti posizioni al rialzo o al ribasso.
Sollecitato da Soraya ho ridato un occhiata ai cot sullo SPX che in questi ultimi mesi avevo un pò tralasciato principalmente a causa della presunta perdità di predittività dei commercial.
Poi, come fatto notare da un sito US, questa era (ed è..) la prima volta che i commercial si trovavano dalla parte sbagliata del mercato almeno per un certo periodo.
A questo punto la domanda che ci si pone è cosa può succedere visto che la posizione fortemente short avuto dai commercial nel periodo giugno e settembre, non appena l'indice ha superato la resistenza di 1015, prezzo a cui i commercial avevano accumulato posizioni short, è stata riversata molto in fretta ed ha comportato una discreta crescita degli indici nei mesi successivi (ed i volumi alla rottura di 1015 hanno ben indicato l'esigenza del covering).
Ora la posizione dei commercial è ancora discretamente short anche se non più con l'aggressività precedente ed il prezzo di carico si dovrebbe collocare intorno a 1025, forse anche 1030 considerando le ultime letture.
A questo punto tenuto conto della storia dei COT che ci dice che un trend tende a non esaurirsi fino a quando le posizioni errate non vengono riassorbite e questo vale maggiormente per i commercial le conclusioni che ne possiamo trarre nella fase attuale sono le seguenti:
1)Se l'indice si porterà rapidamente verso nuovi massimi potremmo vedere un discreto rally causato dalle ricoperture dei commercial
2)Se l'indice invece scenderà sotto i livelli di carico attuali degli short dei commercial molto del movimento dipenderà dalle scelte dei commercial; se la discesa comporterà un aumento delle posizioni short il movimento potrebbe avere una certa profondità (con possibilità di short covering successivo) mentre in caso di loro riduzione potrebbe durare molto meno (e attualmente la strada intrapresa sembra questa..)
3)Un movimento laterale tra 1025 e 1055 potrebbe confondere gli scenari e rendere meno predittivi i COT a meno di costruzioni di importanti posizioni al rialzo o al ribasso.