Macroeconomia la situazione (9 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
Per quanto riguarda la possibile individuazione di un top alcuni analisti stanno seguendo sull'Indu e anche sullo Spx un possibile conteggio relativo alla conformazione grafica conosciuta come "Three peaks and Domed House".
Qua c'è una veloce spiegazione ed un grafico esplicativo

http://www.sandspring.com/articles/tp.html

e qua un altro grafico del pattern che ha identificato diversi top....

11043550283peakanddomedhouse.gif


Sull'Indu attualmente dovremmo essere intorno al punto 17 o 19 del pattern.... sullo SPX nei dintorni....
 

gipa69

collegio dei patafisici
Questi invece sono i grafici dell'anno post presidenziali sull'Indu, sul bond, sul dollar index e sul dax..... non così male soprattutto sul dax...

1104355408postelectionyearsdowjones.gif

1104355423bondpostelectionyear.gif

1104355443usdollarpostelectionsyears.gif

1104355459daxpostelectionyears.gif
 

Rino Alfeo

Nuovo forumer
Re: dico la mia...

onlywave ha scritto:
L'analisi tecnica non è un'opinione , e soprattutto non accetta compromessi e mediazioni.

....
_________________
TS ONLY

Mi spiace dover smentire una frase che tu hai citato senza citarne l’autore. Ma se per analisi tecnica intendi/intendete, come traspare dal resto del post, analisi chartistica; l’analisi tecnica è arte: non matematica.

La matematica si può provare e confutare: l’analisi tecnica, no. Non si può né provare, né confutare: c’è chi vede testa e spalle, chi tazze con manico, che orecchie di lupo, che onda 2 di tre, chi 4 di 5… chi altre illusioni ottiche nella stessa identica chart. Nel lungo periodo, questi pattern, avranno valenza previsiva prossima allo zero: come la classica monetina; se non addirittura peggiore se in mano ad un trader principiante ed emotivo.

Dal grafico vedi rialzo ? E rialzo sia: ma è solo la fotografia del passato, non c’è valenza previsiva per il prossimo futuro. I mercati maturi, liquidi ed efficienti non hanno memoria: in molte blue chips del nostro mercato trovi un ACF(1) prossimo allo zero (totale assenza di correlazione diretta o inversa) sia a barre orarie, che giornaliere, che weekly.

Imo, molto meglio le statistiche e le stime postati da Gipa che le "certezze previsive" dei chartisti.

Che poi si riesca a guadagnare qualcosa con una buona gestione del risk/money management è un altro paio di maniche: ma ciò richiede un apposito studio preliminare (matematico), una buona esperienza sul campo e comunque una discreta dote di buon senso.

Buon anno a tutti.
 

roma1965

Nuovo forumer
Continuando il discorso sul sequential di De Mark, inizierei con l'accennare alle modalità che lui suggerisce per le entrate e gli stop loss.
Per l'entrata il modo più avventuroso è quello di vendere (facciamo sempre l'es. di un Sequential di vendita) alla tredicesima candelina, un metodo più conservativo è aspettare la prima chiusura inferiore all'apertura e che sempre lo stesso giorno venga fatto un minimo più basso del giorno precedente, infine un metodo ancora più conservativo è quello di aspettare la formazione di un "price flip"che altro non è che una candela con chiusura inferiore alla chiusura di 4 barre precedenti (cioè dell quint'ultima barra).
Per quanto rigarda lo stop loss invece, De Mark suggerisce di prendere il range della barra che ha fatto il Max. più alto dell'intero sequential, sommarlo al Max. stesso e far scattare lo stop loss o al suo semplice superamento o meglio dopo una o due close al di sopra di tale livello.
De Mark consiglia anche di reversarsi se lo stop loss scatta perchè in tal caso il mercato dovrebbe continuare la corsa con forza.

Altre regole:
- countdown qualifier standard
il max. del giorno 13 deve essere maggiore o uguale alla chiusura del giorno 8, oppure se si vuole renderla più restrittiva anche del giorno 3 e 5.

- termination Countdown
questa regola serve a liberalizzare, se si vuole, il giorno 13 di
Countdown, ovvero sostituire solo per quest'ultima barra il requisito del close più alto del Max di 2 barre prima, con il max. più alto del max. di 2 barre prima

- cancellation di setup
ovvero il setup può essere cancellato da un movimento contrario che va al di sotto in close o nel durante, al minimo o al close più basso dell'intero setup (a discrezione del trader quale condizione scegliere). A sua volta il Cancellation setup può essere annullato se il prezzo di apertura del giorno sucessivo al setup cancellation è maggiore del close del setup cancellation e se il minimo non scende sotto il minimo del setup cancellation

- reverse setup
ovvero si verifica un setup in direzione conraria che cancella il setup precedente e fa partire un countdown nella nuova direzione

- setup recycle
quando prima o durante un countdown si verifica un price flip è possibile che si verifichi un nuovo setup che verrà chiamato setup recycle e che farà ripartire il conteggio del countdown da zero. Vi sono però alcuni casi nei quali De mark consiglia di non considerare i nuovi setup e continuare con la numerazione del setup precedente. Tali casi sono, quando il range del setup recycle è più piccolo del setup originario, oppure quando il range del setup recycle eccede di parecchio il range del setup originario (per es. più di 1,62 volte il range del setup originario)

- TD Combo versione 2
nel TD Combo versione 2, per i giorni 11,12,13 anzichè i tre requisiti di cui abbiamo già parlato basta registrare una close sempre più alta per considerare concluso il conteggio.

Tutto quanto detto tra ieri ed oggi è riportato in circa 150 pagine di libro, per cui probabilmente qualcosa ho dimenticato ma credo nulla di importante.
Buon anno a tutti
 

Rino Alfeo

Nuovo forumer
roma1965 ha scritto:
Continuando il discorso sul sequential di De Mark, inizierei con l'accennare alle modalità che lui suggerisce per le entrate e gli stop loss.
Per l'entrata il modo più avventuroso è quello di vendere (facciamo sempre l'es. di un Sequential di vendita) alla tredicesima candelina, un metodo più conservativo è aspettare la prima chiusura inferiore all'apertura e che sempre lo stesso giorno venga fatto un minimo più basso del giorno precedente, infine un metodo ancora più conservativo è quello di aspettare la formazione di un "price flip"che altro non è che una candela con chiusura inferiore alla chiusura di 4 barre precedenti (cioè dell quint'ultima barra).
Per quanto rigarda lo stop loss invece, De Mark suggerisce di prendere il range della barra che ha fatto il Max. più alto dell'intero sequential, sommarlo al Max. stesso e far scattare lo stop loss o al suo semplice superamento o meglio dopo una o due close al di sopra di tale livello.
De Mark consiglia anche di reversarsi se lo stop loss scatta perchè in tal caso il mercato dovrebbe continuare la corsa con forza.

Altre regole:
- countdown qualifier standard
il max. del giorno 13 deve essere maggiore o uguale alla chiusura del giorno 8, oppure se si vuole renderla più restrittiva anche del giorno 3 e 5.

- termination Countdown
questa regola serve a liberalizzare, se si vuole, il giorno 13 di
Countdown, ovvero sostituire solo per quest'ultima barra il requisito del close più alto del Max di 2 barre prima, con il max. più alto del max. di 2 barre prima

- cancellation di setup
ovvero il setup può essere cancellato da un movimento contrario che va al di sotto in close o nel durante, al minimo o al close più basso dell'intero setup (a discrezione del trader quale condizione scegliere). A sua volta il Cancellation setup può essere annullato se il prezzo di apertura del giorno sucessivo al setup cancellation è maggiore del close del setup cancellation e se il minimo non scende sotto il minimo del setup cancellation

- reverse setup
ovvero si verifica un setup in direzione conraria che cancella il setup precedente e fa partire un countdown nella nuova direzione

- setup recycle
quando prima o durante un countdown si verifica un price flip è possibile che si verifichi un nuovo setup che verrà chiamato setup recycle e che farà ripartire il conteggio del countdown da zero. Vi sono però alcuni casi nei quali De mark consiglia di non considerare i nuovi setup e continuare con la numerazione del setup precedente. Tali casi sono, quando il range del setup recycle è più piccolo del setup originario, oppure quando il range del setup recycle eccede di parecchio il range del setup originario (per es. più di 1,62 volte il range del setup originario)

- TD Combo versione 2
nel TD Combo versione 2, per i giorni 11,12,13 anzichè i tre requisiti di cui abbiamo già parlato basta registrare una close sempre più alta per considerare concluso il conteggio.

Tutto quanto detto tra ieri ed oggi è riportato in circa 150 pagine di libro, per cui probabilmente qualcosa ho dimenticato ma credo nulla di importante.
Buon anno a tutti

Ciao Roma, grazie della spiega.

Tom De Mark, comunque, ha guadagnato moltissimo denaro....

Non so quanto di questo con il trading, ma sicuramente tanto altro con i suoi pseudoindicatori, brevettati con il marchio "TD" (Tom De Mark).

Tu personalmente: hai avuto evidenze empiriche positive ad usare il Sequential (o anche i mille altri indicatori TD) di Tom De Mark ?

Grazie e Buon 2005 !
 

roma1965

Nuovo forumer
Il Sequential di De Mark come tutto quanto fa parte dell'analisi tecnica è fallibile in una buona percentuale dei casi. Quello che ti offre è la possibilità di cercare punti di inversione senza rischiare molto, ma ci sono volte nelle quali la precisione del sequential è veramente chirurgica e quindi con un uso disciplinato i risultati non potrebbero essere altro che buoni, ma qui siamo alle solite chi ha disciplina (io non ce l'ho) guadagna e chi non ce l'ha no. Tanto per fare un paio di esempi ti posso dire che a marzo 2003 tutti i principali indici mondiali hanno completato un sequential settimanale ed uno giornaliero esattamente al 12 marzo o che il petrolio nella settimana del 22 ottobre scorso aveva completato un sequential settimanale.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Ottimo... :) Le vostre considerazioni sono assolutamente corrette e molto utili per chi si avvicina al trading.
Aggiungerei che le chart sono utili perchè rappresentano in maniera immediata il prezzo di un titolo ed insieme ai volumi ed al book danno gli unici dati "reali" dei mercati. I pattern grafici tentano di dare delle regole a movimenti degli indici che si verificano con una certa ripetitività in presenza di comportamenti psicologici o meccanici (nel caso dei TS) che in determinate situazioni tendono ad essere standardizzati.
Tutto il resto è interpretazione e conoscenza che può diventare guadagno solo se applicata con disciplina, buon senso e una certa dose di talento. (e qualche volta un pizzico di fortuna..)
Ancora grazie a Roma per l'eccellente spiegazione di alcuni pattern di De Mark :)
 

gipa69

collegio dei patafisici
Settimana relativamente piatta e senza volumi con gli istituzionali coperti e assenti.
Dovremo aspettare ancora un pò per capire di più di questo mercato.. certo è che il trend è al rialzo e i mercati leader seppure in alcuni casi veramente iperestesi non mostrano al momento alcuno cedimento. (tra parentesi con volumi bassi gli internals dei mercati, Up volume e titoli Up sono positivi)
Un key reversal (cioè una giornata decisamente controtrend) sull'indice Australiano o Brasiliano o quale altro preferite (Mexico Nuova Zelanda ecc.) potrebbe essere il segnale della pausa di consolidamento o addirittura dell'inversione del trend globale.
Assieme a questo dovremo continuare a monitorare il cross sterlina euro in quanto anticipatore di eventuali recuperi del dollaro, un eventuale rialzo dei tassi e il petrolio.
 

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