Quando un mercato sale per molti mesi senza correzioni significative crea durante le fasi correttive più complesse e durature un alto nervosismo tra gli operatori che rischiano di perdere con una violento movimento al ribasso molti dei guadagni conseguiti fino ad ora.
Purtroppo il mercato può proseguire questo rialzo ancora per diverso tempo senza correzioni significative in quanto la storia ci dice che è già successo.
Infatti uno studio di SSB sui rialzi del DJIA dal 1900 ad oggi senza correzioni maggiori del 10% colloca la lunghezza di questo rally al 26° a pari merito con una durata di 337 giorni da minimo a massimo.
E anche considerando questo un rally ciclico all'interno di un bear market secolare esistono situazioni in cui il rally è durato più a lungo (il più lungo addirittura 645 giorni). Quindi la storia sembra dirci che il mercato potrebbe proseguire al rialzo oppure riprenderlo dopo la conclusione di questa fase di consolidamento che non sembra ancora completamente conclusa per la situazione di alcuni indici e titoli (in particolare INTC e SOX) e perchè alcuni internals mostrano una debolezza maggiormente accentuata rispetto al passato...
Comunque a sostegno di una possibile continuazione di medio del rally sui vari indici vi sono diversi pattern grafici in formazione (Gartley sul Compq, Cup OF Handle su tutti gli indici, SHS rialzista sul Nikkei) e considerazioni statistiche di breve (i primi tre mesi di marzo di solito sono positivi) di medio ( solo una volta in vent'anni vi furono sul Compq sette settimane consecutive con chiusura negativa che è attualmente a sei) e di lungo (sullo SPX negli ultimi sessant'anni 5 mesi consecutivi al rialzo sono seguiti 18 volte su 19 da un sesto mese positivo).
Le mie considerazioni personali sono per il proseguimento della fase di consolidamento attorno a questi valori sullo SPX ancora per un certo tempo (1/3 settimane) ma con un occhio ai livelli chiavi attuali (1122/1160) che potrebbero modificare la situazione.
La durata di questa fase potrebbe indicarci i tempi e i target del possibile movimento finale rialzista.
Nel caso di un zig zag consolidativo e poi ripartenza è possibile che i target del rialzo siano molto più vicini di quanto prospettato dalla maggioranza degli analisti. In caso di correzione più profonda invece il recupero successivo potrebbe portare a target più ambiziosi....
Le possibilità di un forte movimento al ribasso allo stato attuale sono basse e dovrebbe comunque consentire di uscire a prezzi abbastanza viciniagli attuali in una seconda fase.
Vedremo....
Osservando l'intermarket le posizioni del CRB da una parte e dei bond dall'altra potrebbero indicare una pausa di riflessione delle commodity susseguente ad un nuovo interesse per il dollaro e i suoi asset ponendo le basi per una prossima nuova forza dei mercati azionari US.
Infine un occhiata agli indicatori di sentiment quali l'II e AAII segnala che la fase di consolidamento comincia a sortire i suoi effetti sul sentiment degli investitori individuali (i più reattivi..) e dovrebbe permettere di ripristinare condizioni necessarie alla ripartenza degli indici.