diomede
Buongiorno
Titolo: Fmi: Paesi leader contro aumento risorse per aiutare Europa
Ora: 17/10/2011 09:26
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La soluzione della crisi del debito nell''Eurozona rimane
nelle mani degli europei a causa delle divergenze all''interno del Fondo
monetario internazionale tra gli Stati emergenti e i Paesi leader in
merito all''aumento delle dotazioni del Fondo.
Diversi funzionari di Paesi come Brasile, Russia, India, Cina e Sud
Africa si sono infatti detti favorevoli a un aumento delle risorse a
disposizione del Fmi per contribuire al salvataggio dell''economia europea,
mentre i ministri delle Finanze dei Paesi piu'' influenti nel Fondo, come
Germania, Stati Uniti, Giappone e Canada ritengono che l''Europa possa
finanziare autonomamente il proprio piano.
"La nostra idea e'' che gli strumenti a disposizione dell''Europa siano
sufficienti per affrontare tutti i problemi europei, nell''area dellamoneta unica, di Paesi le cui economie sono relativamente sane", ha
dichiarato il ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty.
Il viceministro delle Finanze cinese, Zhu Guangyao ha invece detto che
le discussioni su un potenziamento delle risorse del Fondo stanno
continuando e che "tutte le opzioni sono ancora sul tavolo". Gli ha fatto
eco il ministro delle Finanze brasiliano, Guido Mantega, che sta
discutendo con le altre nazioni del G20 "per vedere cosa si puo'' fare".
La posizione che piu'' pesa e'' pero'' quella statunitense. Il segretario
del Tesoro americano, Timothy Geithner, ha dichiarato che "il Fmi ha
risorse finanziarie non ancora vincolate che, alle giuste condizioni,
potrebbero essere utilizzate" per l''Europa, non fermandosi neanche a
commentare la possibilita'' di un aumento delle risorse del Fondo.
Il Fondo monetario internazionale dispone al momento di 390 mld usd,
difficilmente sufficienti per un eventuale salvataggio dell''Europa.
red/est/dav
(fine)
MF-DJ NEWS
1709:26 ott 2011
Ora: 17/10/2011 09:26
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La soluzione della crisi del debito nell''Eurozona rimane
nelle mani degli europei a causa delle divergenze all''interno del Fondo
monetario internazionale tra gli Stati emergenti e i Paesi leader in
merito all''aumento delle dotazioni del Fondo.
Diversi funzionari di Paesi come Brasile, Russia, India, Cina e Sud
Africa si sono infatti detti favorevoli a un aumento delle risorse a
disposizione del Fmi per contribuire al salvataggio dell''economia europea,
mentre i ministri delle Finanze dei Paesi piu'' influenti nel Fondo, come
Germania, Stati Uniti, Giappone e Canada ritengono che l''Europa possa
finanziare autonomamente il proprio piano.
"La nostra idea e'' che gli strumenti a disposizione dell''Europa siano
sufficienti per affrontare tutti i problemi europei, nell''area dellamoneta unica, di Paesi le cui economie sono relativamente sane", ha
dichiarato il ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty.
Il viceministro delle Finanze cinese, Zhu Guangyao ha invece detto che
le discussioni su un potenziamento delle risorse del Fondo stanno
continuando e che "tutte le opzioni sono ancora sul tavolo". Gli ha fatto
eco il ministro delle Finanze brasiliano, Guido Mantega, che sta
discutendo con le altre nazioni del G20 "per vedere cosa si puo'' fare".
La posizione che piu'' pesa e'' pero'' quella statunitense. Il segretario
del Tesoro americano, Timothy Geithner, ha dichiarato che "il Fmi ha
risorse finanziarie non ancora vincolate che, alle giuste condizioni,
potrebbero essere utilizzate" per l''Europa, non fermandosi neanche a
commentare la possibilita'' di un aumento delle risorse del Fondo.
Il Fondo monetario internazionale dispone al momento di 390 mld usd,
difficilmente sufficienti per un eventuale salvataggio dell''Europa.
red/est/dav
(fine)
MF-DJ NEWS
1709:26 ott 2011