franky1
Forumer storico
Ah io personalmente non sono infastidito per niente dalla presenza femminile in qualunque disciplina, io temo solo le posizioni strumentali e gli eccessi ideologici.Mica vero.
Quando mi imbatto in alcune discussioni è innegabile, ma è molto ma molto più facile che "il contrasto di genere" venga espresso dagli uomini, infastiditi dalla presenza delle donne, anche timida, in alcuni ambiti e, spesso, incapaci di fare i conti con il fatto che - sorpresa! - alcune radicate convinzioni non sono vere.
Ad esempio la scarsa presenza di donne in alcune materie, ritenute "maschili" e "superiori" da sempre spiegata con presunte inferiorità o caratteristiche biologiche femminili. Come la filosofia, per esempio.
Eppure...
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Giulia Pession, valdostana, è campionessa mondiale di filosofia: "Ho vinto contraddicendo Eraclito"
Studentessa del liceo classico di Aosta, 19 anni, ha superato a Lisbona altri 87 concorrenti da 42 nazioni e si prepara a frequentare il King's College a L…torino.repubblica.it
Non è pregiudizio ma, semmai, un giudizio basato su un insieme di cose.
Comunque ero leggera e volevo essere spiritosa.
Se non si è capito chiedo scusa.![]()
Per esempio, noto che nella facoltà di ingegneria ci sono più maschi che femmine (in questo senso si spiega anche antropologicamente perchè ai maschi piacciono di più le moto e le macchine da un punto di vista tecnico e ingegneristico) ma non vorrei che un giorno qualcuno/a in virtù di una certa furia ideologica si mettesse in testa di introdurre delle quote rosa nelle frequentazioni ai corsi degli studenti al politecnico per stabilire un equilibrio di genere, facendo escludere così ai corsi degli studenti maschi che potrebbero diventare ingegneri.
Io mi aspetto di tutto dalla follia ideologica (qualunque ideologia) che per inciso è solo una droga mentale, quindi non do niente per scontato in questo mondo.