Ciao.
Anche io ho acquistato Fiat 2017 e PSA 2033 e forse con un profilo di rischio un po' più alto del tuo
La prima l'ho acquistata a 56 sul'OTC e la seconda a 61.
Ti dico cosa ho fatto io.
La Fiat l'ho venduta a 100.08 ad agosto, PSA ancora la tengo in portafoglio.
Ho ragionato così: PSA rende di più e quindi è giusto aspettarsi un maggior upside. E' vero che ha una duration maggiore, ma ha comunque un rendimento cedolare più alto, anche se di poco, rispetto alla Fiat (l'interesse alla pari, lordo è 6% vs 5,625%).
Il fatto che sia lunghissima non è necessariamente un male: da un lato in molti portafogli una quota investita a lungo con un buon interesse può essere utile e ricercata, per garantirsi un rendimento, diversificando, che non è sempre facile da trovare. Inoltre la grande durata tende, ai fini pratici, a neutralizzare l'impatto di pagarla sopra la pari, anche di un bel po', se i rendimenti che si trovano in giro continuano a essere sempre minori.
Figurati che a 110 renderebbe ancora il 5,4 lordo (poco meno di Fiat alla pari).
Questo ovviamente come resa cedolare, il rendimento a maturità sarebbe minore perchè a te nel 2033
ti restituiscono 100. Solo che quei 10 in più di minusvalenza si spalmano in 23 anni
. E magari se fra un anno e mezzo tu la paghi 110 potresti rivenderla a 115 dopo un altro anno.
Fiat 2017 ha una duration più breve e dunque è legittimo farsi il calcolo pratico del rendimento a maturità e se sali troppo sopra la pari perdi in rendimento effettivo.
Inoltre, e questo non so quanti lo sanno, è richiamabile virtualmente in ogni momento, anche domani. Credo che molti investitori su Mot e Tlx neanche li leggano i prospetti. Ora è vero che non vedo un rischio concreto che sia richiamata a breve, visto che a Fiat conviene tenere liquidità per riscattare le ultime obbligazioni emesse, che hanno scadenza più vicina e interessi molto più onerosi.
La 2017 tutto sommato per essere una corporate automobilistica paga come facciale interessi modesti e nella media ed è l'obbligazione Fiat a interesse nominale più basso.
Quindi ai fini pratici non credo assolutamente che venga richiamata prima della scadenza. Tuttavia, vuoi perchè ha una durata lunga ma non lunghissima, vuoi perchè è teoricamente richiamabile in ogni momento (ripeto argomento del tutto virtuale) non mi immagino di vederla a 110 ne ora ne mai, avrebbe un rendimento netto a maturità del 3%, un po' poco per prestare soldi a un automobilistico, con tutti i problemi di ciclicità a cui va incontro (se ci arriva vuol dire che con i rendimenti dell'obbligazionario saremo arrivati alla canna del gas e il bund tedesco avrà interessi negativi, per cui pagheremo noi il privilegio di poter prestare soldi alla Germania
).
Quindi il mio consiglio è Hold per PSA e Sell per Fiat, anche se sono sicuro che sull'onda dell'entusiasmo (va molto di moda, con Marchionne superstar onnipresente, che fa dichiarazioni un giorno si e l'altro pure)
e della disperazione per la mancanza di rendimenti, Fiat magari a 104 ci arriva e neanche fra molto. Tuttavia mi sposterei su upside maggiori dello spazio di corsa che può avere Fiat.
Io mi sono spostato altrove, ma credo proprio che non abbiamo lo stesso profilo di rischio se per acquistare queste obbligazioni hai aspettato quotazioni così alte, quindi ometterò le mie scelte di investimento anche per non pompare i miei titoli.
Ti consiglierei Portogallo 2037 visto che comunque non temi le scadenze lunghissime. Sta ai minimi storici ed è totalmente disallineato ai rendimenti dell'area euro proprio perchè gli stanno facendo scontare la storia dei PIIGS ed è in sofferenza come l'Irlanda, ma meno e come la Grecia (molto meno).
Il trend del momento è quello di penalizzare Irlanda e Portogallo ed essere un po' meno severi con la Grecia (che deve aver beneficiato di un iniziale buon avvio di riforme severe e della presa di coscienza degli investitori che se Atene piange, Dublino non ride
, quindi tanto vale....), stiamo assistendo cioè a una convergenza, ma solo alla lontana. I rendimenti, quindi il rischio percepito dal mercato, non sono lontanamente paragonabili.
E se anche il caso Irlanda potrebbe essere effettivamente molto più complesso e grave di quanto non sia sembrato all'inizio, credo che il Portogallo sia effettivamente vittima di una sorta di contagio psicologico, sindrome da periferici.
Per cui se aspetti un po', che magari spengono i riflettori su questi ultimi due paesi e si stancano di parlare dei PIIGS, Portogallo 2037 dovrebbe venire su dai minimi anche solo per inerzia. Non a caso dal minimo assoluto di 70 è rimbalzato violentemente a 72!
Premetto che non è un consiglio interessato per pompare il titolo, io sto speculando sui PIIGS direttamente all'epicentro della crisi
, il Portogallo lo trovo troppo tranquillo
.
Ovviamente le mie considerazioni valgono soprattutto se non si teme di avere in portafoglio un tasso fisso lunghissimo.
Se sei di quelli che teme l'inflazione alle porte, i tassi alle stelle e già sta prendendo precauzioni con obbligazioni a tasso variabile e indicizzato all'inflazione allora potrebbe non essere del tutto coerente con la tua visione.
Personalmente sono straconvinto che due anni fa siamo entrati nella Lost Decade Occidentale. Tassi bassissimi a lungo, ma molto a lungo, liquidità pompata a profusione nel sistema finanziario, ma che li resta e non si trasmette all'economia reale.
Deflazione o comunque inflazione quasi a zero. E questo perchè in occidente la dinamica del lavoro e dei salari è ormai alla frutta e l'economia reale non può fare a meno di passare di la! Poi ci sarebbe anche l'argomento demografico, il deficit pubblico etc etc....tutti più o meno correlati....
in pratica
E infatti l'oro è alle stelle e ci si accapiglia per spartirsi interessi a tasso fisso che fra un po' rasenteranno il ridicolo