LE COSE PIU' BELLE DELLA VITA O SONO IMMORALI O ILLEGALI OPPURE FANNO INGRASSARE

scommetto che lo stesso giudice quando avrà di fronte un barista o un ristoratore non esiterà a punirlo per aver riaperto contro un dpcm demenziale:mad:
parlano tanto di aiuti mentre nei fatti, senza dare spiegazioni del perchè, si impegnano a far fallire tutte le piccole realtà,,da bravi dementi quali sono ancora non hanno capito la differenza tra incasso e guadagno..........d'altra parte se metti un laureato in lettere al ministero economia e uno in scienze politiche alla sanità ovvio che il primo gualtieri combina un disastro e il secondo speranza fa ridere i polli ritirando in fretta e furia il suo libro dove diceva ha sconfitto il covid


 
Non prendetemi male. Non auguro la morte a nessuno.

Ma davanti a queste evidenze, come si fa a parlare di "mortalità da virus" ?

E questi bifolchi di uno pseudo governo con l'appoggio dei "tecnici scienziati"
ed ora anche dei voltagabbana, che adesso si chiamano "costruttori", ci mettono in zona rossa ?


Il Covid si è infiltrato anche a Casa Beato Giovanni Mazzucconi,
residenza del PIME che ospita padri ritiratisi dall'attività e dunque molto avanti negli anni.

Tre i lutti dovuti a complicanze insorte proprio a seguito del contagio negli ultimi cinque giorni
con i decessi presso la struttura di via Sabotino a Rancio
che salgono a cinque in una settimana se si considerato anche le dipartite - entrambe l'8 gennaio -

di padre Bruno Mascarin 91 anni

e di padre Mario Meda 93 anni

entrambi positivi ma già malati oncologici da tempo, con un quadro clinico dunque comprensibilmente delicato.

L'ultima agonia è suonata nel tardo pomeriggio di ieri, 14 gennaio,
annunciando il ritorno alla Casa del Padre di padre Innocente Bentoglio che dall'alto dei suoi 97 anni
era il secondo membro più anziano dell'Istituto.

Nella notte del 12 gennaio l'ultimo respiro di padre Sandro Schiattarella, due anni più giovane - 95 anni -.

E ancora il 10 gennaio la scomparsa di padre Severino Crimella, 90 primavere sulle spalle,
nativo di Valmadrera e "rincasato" nel lecchese dopo una lunga permanenza, seppur inframezzata con altre esperienze, in Brasile.

Da inizio 2021, al mesto elenco, c'è da aggiungere anche padre Alfredo Di Landa, 93 anni, spirato il 2 gennaio
 
Ho elaborato i dati settimanali della Regione Lombardia,
quella che ha 10.027.600 abitanti - 1/6 dell'Italia - e che tiene in piedi l'economia.

Quei dementi me l'hanno messa in zona rossa, tutto chiuso, tutto fermo,
con questi dati - dal 9 al 15 gennaio 2021

POSITIVI (non malati) 15.053 individui

SE come dice l'ISS gli asintomatici sono il 95% dei positivi, abbiamo 753 SETTECENTOCINQUANTATRE malati.
che corrispondono allo 0,0075% della popolazione lombarda = 1 persona malata ogni 13.317 abitanti.
IL NULLA in questo periodo di influenza.

Pensate che la provincia di Bergamo ha avuto in una settimana 671 positivi su 1.108.126 abitanti

Quasi da zona bianca. Un dato su 100.000 abitanti di 60 positivi settimanali.

SE calcoliamo il 95% di asintomatici, significa che i malati sono stati circa 34 TRENTAQUATTRO persone.
che corrispondono allo 0,0003% della popolazione = 1 persona malata ogni 32.592 abitanti

E calcolate che la media dei decessi è oltre gli 80 anni ...........

QUESTI CI PRENDONO PER IL KULO PER I LORO SPORCHI INTERESSI.
 
Cioè dico io, ma vi ricordate quante gliene hanno dette a questo individuo ?

E la moglie, eletta nel centro-destrea che ora è la paladina dei "costruttori" ?


Il Movimento 5 Stelle sta completando la propria trasformazione da movimento politico di soli ideali a quello della pura cadrega.

L’ultimo passo, come sottolinea Paragone, è la cancellazione del vincolo del secondo mandato.

Sappiamo che uno dei fondamenti del Movimento era proprio il fatto che gli eletti
non fossero che dei semplici rappresentanti dei cittadini, intercambiabili e, soprattutto,
da far turnare con una certa rapidità, per cui non si poteva essere eletti più di due volte.

In teoria un modo per avere in continuazione un ricambio ed una uguaglianza fra eletti ed elettori.

Tutto questo è stato messo in soffitta: anche per mettere in difficoltà l’idea di una eventuale lista Conte,
che attrarrebbe i ministri pentastellati con la prospettiva di superare il vincolo del secondo mandato.

Allora Di Maio rilancia: basta secondo mandato , per tutti (purchè in elezioni anticipate).

Qui quanto anticipate? Di una settimana? Di un mese rispetto la scadenza ufficiale? Di un giorno?


Ormai c’è un mucchio di persone elette, senza dignità, senza coraggio, senza capacità,

che stanno li perchè, altrimenti, non saprebbero cosa fare, e che ogni giorno, anzi ogni minuto,

vedono imputridire e disfarsi sempre più la propria anima ed il proprio essere.



Vi rendete conto che stanno facendo un governo con Clemente Mastella che, fino a ieri, era il male assoluto?

 
Questo signore dovrebbe vergognarsi e dimettersi per primo.

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Con l’interim sui ministeri di Famiglia ed Politiche Agricole Conte annuncia la sfida all’OK Cotral: in senato si andrà alla conta dei voti.


I senatori renziani erano 18, ma bisogna almeno raccoglierne una dozzina.

Una volta si chiamavano “Responsabili”, ora Conte li vuole chiamare “Costruttori”,
ma il termine edilizio migliore sarebbe “Muratori”, per le modalità con cui questo gregge senatoriale è stato raccolto.


Il “Governo edile” avrà la fiduciaria a della Camera Alta?

Maurizio Gasparri, un veterano che sa contare, ha fatto le seguenti ipotesi:


– i Senatori sono in teoria 321, ma Napolitano non prende più parte alle sedute e sia Rubbia sia Piano non lo frequentano da mesi.
Quindi si può fissare il numero effettivo in 318-7;


– la maggioranza quindi si può avere con 159 Senatori.
Secondo il politico del centro destra Conte ha aggiunto mattoni e calcina sufficienti ad arrivare ai 159 – 160 ,
numero tale da garantire la maggioranza, ma non solida.


Un governo per tirare a campare quelche settimana o qualche mese, con una maggioranza eterogenea, in balia dei litigi e del covid.


Mattarella si accontenterà di questa situazione balzana e precaria.

In precedenza ha sempre affermato che le maggioranze dovrebbero essere solide ed omogenee,
ma, alla fine, “In nome dell’Europa” , ha accettato il pateracchio del Conte 2.

Il Presidente si è sempre rivelato il più solido alleato del foggiano, svolgendo un ruolo politico abnorme.

Per ora ha autorizzato il tentativo di pateracchio, una soluzione disastrosa per l’Italia.


Purtroppo al Quirinale interessa più la stabilità delle élite che il benessere degli italiani.
 

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