LE MIE ASPETTATIVE PER IL FUTURO? UN BEL PASSATO

Arrivano ora ....dopo.

L'Organizzazione mondiale della sanità ha valutato come "alto a livello globale" il rischio legato al coronavirus.

Burioni ribadisce i consigli per prevenire la diffusione dell'epidemia:
lavarsi bene e spesso le mani e starnutire sempre nel gomito, essendo una parte del corpo che non tocca altre cose.

In caso di comparsa dei sintomi, inoltre, è bene chiamare il 118 o il medico di famiglia, senza recarsi al pronto soccorso.
 
Il povero avvocato è lì, appeso sul bordo del precipizio, che attende di passare con le valigie al pd
e cercando di salvarsi, delira.

“Matteo Salvini è il grande sconfitto di questa competizione”. Ed “è evidente la parabola calante della Lega”
 
Ragazzi, sono abituato a dare a Cesare quel che è di Cesare.
I risultati sono come la matematica. Li giri, li pirli, sono sempre quelli :

PD aveva 29 seggi. NE HA CONFERMATI 22 - HA PERSO 7 seggi

5 stelle avevano 5 seggi. NE HANNO CONFERMATI 2 -
HANNO PERSO 3 seggi

Avvocato delle cause perse. 10 SEGGI IN MENO. AVETE PERSO.

Ora vediamo se la lega ha perso :

LEGA aveva 8 seggi. NE HA CONFERMATI 15
- HA VINTO 7 SEGGI

FdI aveva 1 seggio. NE HA CONFERMATI 3 - HA VINTO 2 SEGGI

Avvocato delle cause perse. 9 SEGGI IN PIU'. HANNO VINTO

Chi ha vinto e chi ha perso in Emilia Romagna ?

Avvocato 32% - TRENTADUEPERCENTO -

Ma si sa, un avvocato "ballerino" cosa ne capisce di matematica ?
 
Diamo tre numeri molto semplici, che dovrebbero dare un’idea della crisi demografica mondiale:

  • le nazioni con il 56% del PIL mondiale hanno nascite popolazione in grado di avere figli in calo, quindi sono destinate ad avere una popolazione in calo e la possibilità di crescita non c’è;
  • le nazioni con il 35% del PIL mondiale hanno nascite in calo, ma popolazione in grado di fare figli in aumento, per cui potrebbero vedere un’inversione di tendenza;
  • le nazioni con il 9% del PIL mondiale hanno nascite e popolazione in crescita.
Vediamo alcuni esempi, non esaustivi ovviamente, di situazione demografica mondiale:
le colonne in grigio sono le nascite, la curva tratteggiata la previsione fino al 2040.
La riga rossa le donne ultraquarantenne e quella gialla le donne venti-quarantenni.


La ricca Asia Piange demograficamente. Vediamo Taiwan







Vediamo ora la Corea del Sud





Quindi Singapore



Anche la grande Cina ha lo stesso problema, con un fallimento delle politiche del figlio unico e dei due figli





Anche il Sud America, normalmente ritenuto una zona di crescita demografica, la situazione reale è molto diversa.



Cile, paese che recentemente non ha visto dei moti popolari





L’est Europa segue un andamento demografico simile ai precedenti….





L’unico paese che sembra in grado di, almeno invertire, l’andamento, sembra la Russia.





Sarebbe interessante un’analisi di questo andamento.
L’articolo di ZH si pone una domanda non proprio peregrina:

"se la causa fosse la finanziarizzazione dell’economia che ha causato un’esplosione dei costi immobiliari in molti paesi, fra cui quelli citati,
rendendo molto più difficile la creazione di una famiglia autonoma e quindi portando ad un forte rallentamento demografico. "

In realtà, se questa affermazione fosse vera al 100%, avremmo un movimento della demografia perfettamente coincidente, ma non sembra il caso.
Evidentemente ci sono dei cicli che sono iniziati in diversi paesi in diversi momenti.
Senza dubbio però aver puntato tutto sulla sola politica monetaria, senza quella fiscale che corrisponde ad aiuti alle classi sociali più deboli,
non ha sicuramente favorito, in alcuna parte del mondo, una demografia positiva.
 
E' prorio vero! dal Blackrock che sponsorizza Greta e i suoi gretini, a questa ammissione delle scie chimiche pseudoscientifiche: i complottisti sono superati!
Ci hanno tacciato per decenni di visionari complottisti e dal 2019 addirittura famose università hanno ammesso l'uso e l'esistenza delle scie chimiche come la panacea di tutti i mali.
Mi chiedo la scienza metereologica quanti decenni di vita ha?
Pochissimi anche rispetto alla vita di un uomo o di una nazione, figuriamoci rispetto al pianeta, al sistema solare e la galassia.
Questa delle scie contro il surriscaldamento globale se fosse vera sarebbe da delirio di onnipotenza,
purtroppo la scusa del global warming è nel migliore dei casi frode per spennare i contribuenti,come scrive Norrin,
o nel peggiore frode per ammazzarci in massa mentre commemorano l'olocausto.

Tanto si parlò di scie chimiche che queste sono arrivate ufficialmente.

Negli Usa la NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, ha ottenuto d Congresso lo stanziamento di 4 milioni di dollari
per poter sperimentare due controversi sistemi per il controllo della temperatura atmosferica tramite il rilascio nell’alta atmosfera di prodotti chimici.

Un “Piano b” contro il surriscaldamento.

Il primo esperimento prevede di spruzzare biossido di zolfo nell’alta atmosfera, imitando quello che in natura fanno i vulcani,
il secondo invece prevede l’utilizzo di un aerosol di sale marino da spruzzare nelle nuvole a bassa quota per migliorare il loro potere riflettente del calore.

L’università di Harvard già da tempo sta studiando questo metodo che , in linea di massima,
non fa che riprendere un fenomeno naturale osservato, cioè il raffreddamento atmosferico successivo ad una eruzione vulcanica.

La finalità è quella di combattere il surriscaldamento climatico, se vero, o combattere fenomeni locali di calore eccessivo.

Alcuni scienziati sperano di poter ritardare e controllare il famoso surriscaldamento climatico e guadagnare più tempo per la transizione dal carbonio.

Certo, ci si potrebbe chiedere cosa può andare male in esperimenti che hanno come finalità il controllo dell’atmosfera e che, un giorno, potrebbero essere utilizzati per finalità non pacifiche ?

Un altro problema è nelle dimensioni del progetto stesso:
l’eruzione del Piñatubo del 1991 immise nell’atmosfera 20 milioni di tonnellate di biossido di zolfo ottenendo un raffreddamento globale di mezzo grado per un anno.

Il progetto non è per niente nuovo.

Precedentemente Bill Gates aveva gia parlato del controllo atmosferico tramite prodotti chimici ed il direttore della CIA con Obama, Brennan, ne aveva valutato le possibilità.
 
"Secondo quanto riporta il contractor, China Aerospace Science and Technology Corporation elaborerà un sistema di camere di combustione
in grado di generare 10 miliardi di metri cubi di pioggia l’anno – circa il 7% del fabbisogno idrico nazionale – grazie alla formazione di ioduro d’argento,
un agente dotato di una struttura cristallina simile al ghiaccio con cui si inseminano le nuvole."

Ma sono anni che lo fanno all'inverso. Creando condizioni di bel tempo per non far piovere e danneggiare i produttori agricoli,
a favore delle grandi compagnie che operano in america latina ed altrove.
 
Ahahahahahah peccato però che ai vertici ci sia connivenza e mai si farà cadere il governo.
Ma bisogna provarci. Sempre. Una spallata oggi, una domani, anche il muro di Berlino è caduto.
Peccato che non siamo in Francia. Lì sì che hanno i cojoni.

Il Governo canta vittoria. Il Pd canta vittoria. La Sinistra variegata canta vittoria.

Il M5S non canta più.

È diventato afono e questa è la bella notizia delle elezioni regionali a nord e sud.
Tuttavia la situazione politica risultante presenta stranezze che solo una nazione contorta come l’Italia riesce a nascondere sotto il tappeto della convenienza.

Il presidente Giuseppe Conte, che esordì come “avvocato del popolo” ha dimostrato di essere soltanto un buon avvocato di se stesso.
Sarà pure cattedratico del diritto privato, ma del diritto pubblico è alle prime armi, anzi sembra ignorarne i rudimenti.
Sparge ottimismo e dispensa sorrisi, ma ad occhi chiusi, come chi invece dovrebbe tenerli spalancati per dovere d’ufficio
e come chi sempre sdottoreggia sulla Costituzione e sulla Democrazia finché gli conviene.

Qual è il punto cruciale della questione, che non vogliono vedere sebbene sia alla luce come uno scheletro al sole del deserto?

Noi abbiamo un Governo che ha una maggioranza parlamentare, il cui gruppo di maggioranza fu espresso da un partito che, in sostanza, non esiste più.

E dunque cos’ha da cantare un Governo che si regge ormai su una finzione?
Cosa aspettano le opposizioni a presentare in Parlamento una mozione di sfiducia così motivata?

Sappiamo che una tale mozione sarebbe bocciata soprattutto dal “partito che non c’è più”.

Tuttavia le mozioni non servono soltanto allo scopo specifico.

Perciò una mozione di sfiducia, nella presente situazione, servirebbe a richiamare l’attenzione del capo dello Stato
e del popolo sul fatto che il Governo gode, per dire, della fiducia di parlamentari che non solo non godono più della fiducia dei loro elettori, ma addirittura hanno perso gli elettori stessi.

Tutto questo ha poco a che fare con la democrazia rappresentativa.

Gli stessi dirigenti dei partiti della maggioranza dovrebbero esporsi ed ammettere che le cose, così, sono insostenibili.

L’opinione pubblica, se l’avessimo degna del nome, dovrebbe ribellarsi, pretendere correttezza e linearità costituzionale
.

Temiamo che i media, dove il punto di vista genuinamente liberale viene sistematicamente ignorato,
saranno presi dalle elucubrazioni sulla matematica elettorale e sulla politica politicante
,
mentre la purulenta ferita inferta alla democrazia da un Governo a faccia indietro
marcirà nel disinteresse di forze politiche in tutt’altre faccende affaccendate.
 
Va bene, adesso ritorniamo sul Pianeta Terra e rimettiamo le cose al loro posto:
nessuno poteva realisticamente immaginare che il centrodestra arrivasse a vincere le elezioni in Emilia-Romagna, nemmeno lo stesso Matteo Salvini.

Ovviamente il leader leghista, abituato a giocarsela da kamikaze, ha ostentato baldanza per tutta la durata della campagna elettorale
pensando così di innescare un effetto di trascinamento dell’elettorato. È rischioso come metodo? Molto, ma a volte funziona.
In caso contrario, gli avversari te lo rinfacceranno per una settimana e poi si stancheranno.

La logica però, a ben vedere, in parte ha funzionato visto che, mentre nel 2014 era finita 49 per cento per la sinistra e 29 per cento per il centrodestra,
questa volta è finita 51 a 43 per cento.

La partita è stata aperta fino alla fine portando il partito di Salvini ad essere il secondo in termini di voti. La qual cosa non è proprio trascurabile.

In secondo luogo, il fatto che la classe dirigente del Partito Democratico non si sia fatta vedere in regione per tutta la durata della campagna elettorale
(facendo addirittura sparire i loghi di partito dai manifesti) e demandando alle Sardine – il vuoto che avanza
la gestione dell’intera propaganda, la dice lunga sulla strizza che Stefano Bonaccini e compagni hanno avuto in questi mesi.

Faceva tenerezza Nicola Zingaretti domenica: tutto sudato ed eccitato, esultava manco il Pd avesse vinto il mondiale di calcio del 2006.
Suvvia, si trattava della “rossa Emilia”, vincere era quasi un dovere.


La vittoria di Salvini sta proprio nel non aver permesso alla sinistra di considerare la vittoria una cosa scontata.
E oggettivamente di più non poteva.

Altra manovra rischiosa, puramente voluta, è stata quella di trasformare una elezione locale in un referendum nazionale sull’Esecutivo:
una forzatura a livello costituzionale e politico
necessaria però a trasformare un voto “ideologico” (in Emilia si vota a sinistra a prescindere) in un voto di opinione.

Ovviamente non è bastato, ma qualche effetto lo ha prodotto in termini di contendibilità dell’elettorato.

Nessuno – tranne Massimo D’Alema nel 2000 – si è mai dimesso dopo aver perso le Regionali.

Adesso ovviamente si è scatenato il pollaio, una sorta di cortina fumogena sulla scorta della quale
la Lega sarebbe morta in ragione della sconfitta in Emilia-Romagna e il centrosinistra avrebbe tenuto arginando la pericolosa “fifa verde”.

Il dato reale – se vogliamo dare una dimensione nazionale alla vicenda – è l’annientamento dei grillini che da Cinque Stelle diventano ostello della gioventù.

I Pentastar hanno perso tutte le elezioni celebratesi dal 2018 ad oggi passando dal trentaquattro per cento al sette per cento scarso.

Eppure in Parlamento quello grillino è il gruppo più numeroso ed influente nonostante, dati alla mano, ciò non corrisponda vistosamente alla realtà fattuale

Quando avrà smesso di muovere l’aria, magari sarebbe ora che la politica, in special modo quella che alberga sui Colli, quelli alti, facesse un ragionamento serio.
 
Se non ricordo male dovrei averla già utilizzata in un altro articolo quest’espressione, ma non fa niente, qui la vedo bene …. e la uso di nuovo.

La frase completa è: “Quousque tandem Catilina abutere patientia nostra?” (“Fino a quando dunque, Catilina, abuserai della nostra pazienza?”).

Fu l’incipit (l’inizio), delle Orazioni catilinarie che, nell’anno 63 a.C., Marco Tullio Cicerone
(
un tempo ricordato come il Padre degli Avvocati – quello effigiato, prima della “semplificazione”, sulle marche da bollo che, per l’appunto, si chiamavano proprio “Cicerone”, in ossequio a lui),
pronunciò dinanzi al Senato, facendosi accompagnare, direi assai prudentemente, da nerboruti legionari onde evitare
che la spiacevole sorte che aveva saputo essergli stata riservata da quel simpaticone di Catilina proprio per quell’occasione, potesse realizzarsi.
Così facendo spiazzò tutti perché, invece di iniziare il suo discorso secondo le regole dell’oratoria di quei tempi,
e quindi iniziando con toni sommessi e pacati per poi mano a mano farli lievitare e giungere infine al culmine, in un crescendo sempre più serrato,
quando l’oratore, ormai calamitata l’attenzione dell’uditorio, sferrava il colpo finale, spiazzando tutti, attaccò da subito e direttamente Catilina,
provocando una reazione talmente forte nei senatori da neutralizzare quello scellerato piano.
Malignamente mi vien da pensare che magari, oltre all’effetto dell’arte oratoria, di cui era certamente maestro,
non sia stata indifferente la presenza di robusti legionari, tant’è che non successe nulla di quanto programmato,
e il buon Cicerone se ne uscì tranquillamente incolume da quel momento così critico.

Lasciamo però da parte Cicerone e Catilina, citati solo perché quella frase mi sembra pertinente al discorso che voglio fare oggi, e occupiamoci invece di chi me l’ha fatta venire in mente.
Chi è stato?

Ma è ovvio … faccione sorridente, quello che dice “mai con …”, per poi con acrobatica disinvoltura,
solo il giorno dopo seraficamente far scomparire il “mai” … e, per l’appunto fare … il governo … proprio “con “.

C’è poco da fare, è più forte di lui, non ci riesce a tacere… soprattutto quando ci guadagnerebbe pure.

Avete ovviamente capito di chi parlo … il fratello del Commissario Montalbano.
E allora, fratello del più famoso commissario d’Italia … quousque tandem … con quel che segue?

Ma, dico, signor odontotecnico, segretario di quel PD (che Luciano Violante esclude possa definirsi l’erede del PCI)
nonché presidente della Regione Lazio, se ne accorge o no che sta travalicando sempre di più, un pò come Catilina, i limiti dell’umana tolleranza?

E sì, egregio signore, forse Lei non ci ha fatto caso, troppo impegnato a illustrare il suo unico programma, e cioè abbattere (non sconfiggere) Salvini,
ma definire quelli che non vi votano, se va bene, come dei fessacchiotti che non capiscono nulla, imbambolati dalle chiacchiere di pericolosi razzisti e xenofobi,
scemenza e assoluta mancanza di rispetto verso gli altri a parte, esprime solo il pessimo risultato degli sforzi educativi dei Suoi genitori, certo non una linea politica.

O magari saranno le cattive compagnie che Le fanno dire certe corbellerie? Chissà.

Infine, e qui torna Cicerone, lasciando da parte i rischi che si corrono quando si insulta qualcuno, perché non è che ci si imbatta sempre in timide educande,
come le cronache ricordano ogni giorno, pensa davvero di fare qualcosa di utile per la sua di causa … insultando quelli che uno normale cercherebbe di convincere?

Guardi, oggi mi sento disponibile anche verso chi non la pensa come me e voglio farle una rivelazione:
è difficile convincere a votare come pensiamo sia giusto … se il metodo di convinzione … è l’insulto.

Non ci aveva pensato? Capisco che per Lei possa esser duro ammetterlo ma, se ci riflette, magari si accorge che quelli che incitano all’odio,
come vi piace tanto dire degli altri, e che però non usano espressioni neppure paragonabili alle vostre, che auspicate di mettere la gente a testa in giù … stanno tutti dalla sua parte!


E allora, se lo domandi anche Lei egregio signor segretario del PD…fino a quando potrà tirare la corda.

Attento però che, come il giovanotto scientemente mandato a immolarsi in un incarico che pochi possono ricoprire,
essendo necessari requisiti che mal per lui (e per noi), non solo non ha, ma che mai potrà avere, quali che ne siano le vere ragioni … ha fatto un bel capitombolo …

Su chi sarà il prossimo segretario di partito a capitombolare, Lei ce l’ha qualche idea? Io si!

Gli altri, cioè quelli eletti a obbiettivo dei suoi strali, al più potrebbero denunciarla … o farle causa.

Io, che conosco bene come funziona quel mondo, sicuramente non lo farei, per due motivi a mio avviso più che determinanti.

Innanzitutto, avendo una certa pratica di politici, so perfettamente che è più facile far resuscitare un morto … che esser pagati (per un lavoro ovviamente) da un politico.
E quindi denunciandoLa, neppure potrei sperare di arrecarle almeno il fastidio di dover aprire la borsa,
con la conseguenza che finirei per danneggiare solo un incolpevole Avvocato (Oddio, uno che lavora gratis per un politico, tanto incolpevole lo è? Non lo so, ma lasciamo perdere).

Poi, perché in un’epoca in cui chi viola le leggi di uno Stato sovrano, e per di più sperona un’imbarcazione militare, non può neppure essere arrestato,
mentre invece gli assassini vengono liberati prima di aver scontato la pena, comunque per me sempre troppo bassa loro inflitta, e allo stesso tempo si perseguono gli atti di governo.

Capisce perchè, senza voler offendere nessuno, le dico che mi sentirei molto poco fiducioso sull’esito di un giudizio del genere?

E allora?

E allora mi accontento, scrivo il mio dissenso, e mi prendo licenza di dire che Lei è un arrogante e un maleducato.

Poca cosa, certamente, ma quando si ha di fronte uno come Lei, che ha calpestato la propria di immagine, infangandola, per libera (?) scelta,
dimostrando il reale valore della sua parola, di che vogliamo parlare?

Ce l’ho davanti agli occhi quel video (se lo vada a rivedere, che magari potrebbe farle bene), egregio fratello del simpaticissimo Commissario Montalbano,
di quando, sbracciandosi come in preda agli effetti di chissà che sostanza, urlava che mai avrebbe fatto un governo … con quelli con cui lo ha fatto il giorno dopo!

Lasciando perdere concetti quali dignità e amor proprio, la domanda è una sola:
lei, quando è da solo e le capita di passare davanti a uno specchio, riesce ancora a guardarsi senza vergognarsi di sé stesso?

È vero che i politici sono ormai talmente impermeabilizzati a tutto … che mi sa che anche il napalm vi scivolerebbe via come acqua fresca, ma di fronte ai vostri figli .. come fate a guardarli in faccia?

Un figlio non è un avversario politico, è uno che guarda, ascolta … giudica!
E con quale faccia vi presentate a loro, sapendo che gli avete dato l’esempio di un mentitore, di uno che non ha il coraggio delle proprie azioni, di un voltagabbana?!

Tranquillo, non si curi di questo fastidioso censore fuori tempo, che non ha ancora capito che oggi, espressioni quali dignità,
amor proprio, coerenza, correttezza, non hanno più alcun senso … e pensi alle sue cose … magari ai risultati delle prossime elezioni …

Intanto, dorma bene fratello di Montalbano, ora che può … perché mi sa tanto che tra qualche giorno, ufficializzarti i risultati delle elezioni regionali … il sonno durerà a venire.

E però sia cortese, la smetta di insultare, tanto i voti li perde lo stesso ma non per colpa di Salvini, del sottoscritto o di chissà chi,
semplicemente per colpa sua e dei suoi compagni … volevo scrivere “di merende”, ma non sarebbe carino … e allora diciamo “di partito”.

Caro fratello del simpatico Commissario Montalbano (simpatico lui, non Lei), sappia che insultare gli elettori degli altri,
che prima che elettori, sono cittadini, donne e uomini liberi, che faranno di tutto per rimanerlo, anche se con il vostro governo di responsabilità
(e ringraziate Iddio, se ci credete, o chi vi pare, che non c’è responsabilità davvero) il rischio di perderla sta diventando sempre più concreto,
non troverete una massa imbelle che non si difenderà dalla prevaricazione, anche se siete riusciti, Lei e i suoi compagni di partito,
a far rimpiangere quelli che si diceva rubassero, e che però sapevano governare.

Lei è ovviamente liberissimo di fare politica come più Le aggrada, esporre i Suoi programmi
(ammesso che ne abbia, perché a sentirLa parlare, a parte il monotematico attacco all’odiato Salvini,
che voi si sinistra mi sembra abbiate sostituito al pane quotidiano), non se ne è mai sentito parlare.

Mi fate venire in mente la letterina di Natale quando tutti, Lei compreso immagino, promettevamo che saremmo stati più buoni,
ovviamente ben guardandoci dall’assumere espliciti e chiari impegni … hai visto mai …

Per cui, continui pure con i vacui discorsi a cui ci ha abituati, come è Sua indiscutibile libertà di fare e che io almeno non ci penso neppure a comprimere o limitare.

Io, per difendermi, e questa è veramente legittima difesa, avendo sempre a portata di mano il salvifico telecomando
che mi mette al riparo da rischi … so bene come difendermi da Lei e da gente come Lei.


E però, per concludere, torniamo all’incipit: quousque tandem … pensa di poter abusare della pazienza di chi insulta del tutto gratuitamente ogni giorno?

Va bene che per molti della sua parte Salvini, Meloni, Fusaro, Socci, e altri, vanno bene a testa in giù,
così dimostrando la vostra idea di bontà (ha fatto caso non ho detto buonismo), e di rispetto degli altri.

Comunque egregio fratello del Commissario Montalbano, Le auguro di vero cuore un ottimo fine settimana …
così potrà esser più preparato lunedì ad affrontare le torme di giornalisti, e sicuramente di elettori felici, che vorranno con Lei festeggiare la sfolgorante vittoria …

Ad meliora et maiora semper!
 
Eccola qui la realtà dei "pistalledioti", il business che riparte.

Fino a questo 28 gennaio sono in totale 870 coloro che sono approdati dall'inizio dell'anno, adesso si arriverà ad oltre 1.200.

Per comprendere al meglio l’attuale situazione, occorre aggiungere che nello stesso periodo del 2019
i migranti sbarcati sono stati 155 e dunque vi è un aumento di almeno il 400%.
 

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