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Roncadin, pegno azioni Cibus non impedira' esercizio call Ar
Roncadin, pegno azioni Cibus non impedira' esercizio call Arena
MILANO, 11 giugno (Reuters) - Cibus, holding dei fratelli Roncadin, non avrà problemi nel consegnare entro il 15 giugno i circa 20 milioni di azioni Roncadin <RON.MI> oggetto della call option esercitata da Arena, perché il pegno costituito sul pacchetto dei fratelli Roncadin a favore di Banca di Cividale si trasferirà automaticamente sul ricavo della cessione azionaria.
Lo dice Cibus in una nota, in risposta alle indiscrezioni stampa apparse su alcuni quotidiani, secondo cui Arena avrebbe valutato l'opportunità di intraprendere un'azione legale nei confronti dei Roncadin per l'illegittimità del pegno costituito sul pacchetto.
Ieri la Consob ha comunicato che i fratelli Roncadin hanno costituito un vincolo di pegno sulla loro quota del 24,582% di Roncadin, di cui il 23,83% detenuto attraverso la holding Cibus, a favore della Banca di Cividale con attribuzione a quest'ultima del diritto di voto nelle assemblee straordinarie e con facoltà della banca di rinunciare al diritto di voto a favore della famiglia Roncadin.
Secondo la stampa, Arena sarebbe preoccupata dell'eventualità che i Roncadin non siano in grado di consegnare i 19,35 milioni di azioni oggetto della call option entro il 15 giugno.
Nella nota si afferma che il pegno costituito per ottenere una copertura finanziaria sull'Opa da Banca di Cividale "si trasferirà sul netto ricavo della compravendita con conseguente liberazione delle suddette azioni dal relativo pegno".
Roncadin, pegno azioni Cibus non impedira' esercizio call Arena
MILANO, 11 giugno (Reuters) - Cibus, holding dei fratelli Roncadin, non avrà problemi nel consegnare entro il 15 giugno i circa 20 milioni di azioni Roncadin <RON.MI> oggetto della call option esercitata da Arena, perché il pegno costituito sul pacchetto dei fratelli Roncadin a favore di Banca di Cividale si trasferirà automaticamente sul ricavo della cessione azionaria.
Lo dice Cibus in una nota, in risposta alle indiscrezioni stampa apparse su alcuni quotidiani, secondo cui Arena avrebbe valutato l'opportunità di intraprendere un'azione legale nei confronti dei Roncadin per l'illegittimità del pegno costituito sul pacchetto.
Ieri la Consob ha comunicato che i fratelli Roncadin hanno costituito un vincolo di pegno sulla loro quota del 24,582% di Roncadin, di cui il 23,83% detenuto attraverso la holding Cibus, a favore della Banca di Cividale con attribuzione a quest'ultima del diritto di voto nelle assemblee straordinarie e con facoltà della banca di rinunciare al diritto di voto a favore della famiglia Roncadin.
Secondo la stampa, Arena sarebbe preoccupata dell'eventualità che i Roncadin non siano in grado di consegnare i 19,35 milioni di azioni oggetto della call option entro il 15 giugno.
Nella nota si afferma che il pegno costituito per ottenere una copertura finanziaria sull'Opa da Banca di Cividale "si trasferirà sul netto ricavo della compravendita con conseguente liberazione delle suddette azioni dal relativo pegno".
