News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 13 marzo 2007

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo: -0,66% Nikkei, prevalgono le prese di beneficio

Tokyo: -0,66% Nikkei, prevalgono le prese di beneficio

Chiusura in calo oggi alla Borsa di Tokyo dove sono prevalse le prese di beneficio dopo tre sedute consecutive di rialzi. Al termine degli scambi, il Nikkei 225 ha ceduto 113,55 punti (-0,66%) a 17,178 punti mentre il Topix e' sceso di 15,93 punti (-0,91%) a 1.725 punti.
 
Borsa: in vigore da 19/3 nuova composizione Midex

Borsa: in vigore da 19/3 nuova composizione Midex

Dal prossimo 19 marzo cambia la composizione dell'indice Midex, a seguito della nuova ripartizione di strumenti finanziari tra i segmenti di negoziazione Blue Chip, STAR, Standard-classe 1 e Standard-classe 2 del Mercato Telematico Azionario (MTA) e di MTAX.
In particolare, dal 19 marzo, entreranno a far parte del Midex le azioni Cementir, Igd, Banca Generali, Banco Desio e Brianza, Credito Valtellinese, Gemina. Inoltre entrano nell'indice le azioni Iride.
 
Borsa: da 19/3 nuova ripartizione strumenti finanziari tra s

Borsa: da 19/3 nuova ripartizione strumenti finanziari tra segmenti di MTA e MTAX

Borsa Italiana ha disposto la ripartizione degli strumenti finanziari tra i segmenti di negoziazione Blue Chip, STAR, Standard - classe 1 e Standard - classe 2 del Mercato Telematico Azionario (MTA) e di MTAX. La nuova ripartizione entrerà in vigore il 19 marzo 2007.

Nel dettaglio, dal 19 marzo 2007 diventeranno operativi i seguenti trasferimenti:
- dal segmento STAR al segmento Blue Chip le azioni ordinarie Cementir e Igd;
- dal segmento Standard-classe 1 al segmento Blue Chip le Banca Generali (ordinarie), Banco di Desio e della Brianza (ordinarie e risparmio), Banca Piccolo Credito Valtellinese Società Cooperativa (ordinarie e obbligazioni convertibili), Gemina (ordinarie e risparmio).
- dal segmento Standard - classe 2 al segmento Standard - classe 1 le Investimenti e Sviluppo (ordinarie).

Le negoziazioni delle azioni di risparmio Gemina (ISIN IT0001480349), ricorda Borsa Italiana nell'Avviso, si svolgono in un'unica fase di asta. A partire dal 19 marzo 2007, per effetto del trasferimento delle suddette azioni dal segmento Standard - classe 1 al segmento Blue Chip, gli orari di negoziazione saranno i seguenti:
fase di pre-asta di apertura dalle ore 8:00 alle ore 17:30;
fasi di validazione e chiusura dalle ore 17:31 alle ore 17:35.
 
Pirelli: nel 2006 perdita netta 1,04 mld, ricavi +6,5%

da Teleborsa.it:

[LINK:afcbe13e04]Pc[/LINK:afcbe13e04]: nel 2006 perdita netta 1,04 mld, ricavi +6,5%

Il Gruppo Pirelli & C. SpA ha concluso l'esercizio 2006 con una ulteriore crescita dei risultati gestionali rispetto al 2005. Il conto economico consolidato presenta un significativo incremento dei ricavi (+6,5% rispetto all'anno precedente), che si avvicinano alla soglia dei 5 miliardi di euro, e un aumento a doppia cifra del risultato operativo (+13,1%), che supera i 400 milioni di euro, grazie al buon andamento dei core business nei settori pneumatici e immobiliare e al miglioramento delle attività broadband e ambiente, in fase di start-up.
A livello consolidato, i ricavi di Gruppo al 31 dicembre 2006 sono ammontati a 4.841,2 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto ai 4.545,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2005 e con incrementi in tutti i settori di attività. Al netto dell'effetto cambi, i ricavi sono cresciuti del 5,1%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 614,1 milioni di euro (12,7% delle vendite), in aumento del 8,2% rispetto ai 567,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2005 (12,5% delle vendite).
Il risultato operativo consolidato (EBIT) si è attestato a 401,4 milioni di euro, con un incremento del 13,1% dai 354,9 milioni di euro del 2005 e una crescita in tutti i settori di attività. Il margine di redditività (ROS - Return on Sales) a livello consolidato è pari al 8,3%, in ulteriore aumento rispetto al 7,8% del 2005.
Il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2006 risente della citata rettifica di valore per 2.110 milioni di euro della partecipazione in Olimpia ed è negativo per 1.048,8 milioni di euro, rispetto ai 398,9 milioni di euro di fine 2005.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2006 è passiva per 1.979,6 milioni di euro, in linea con le previsioni già comunicate al mercato.
La strategia di focalizzazione sui segmenti a maggior valore aggiunto e il buon andamento dei core business, si legge in una nota, consentono al Gruppo Pirelli & C. SpA di prevedere per il 2007 un ulteriore miglioramento dei risultati, fatti salvi elementi esterni di natura straordinaria ad oggi non prevedibili. In particolare, nelle attività industriali, Pirelli Tyre prevede anche per l'esercizio in corso una crescita delle vendite superiore alla media del mercato, grazie anche alla focalizzazione sui segmenti premium nel Consumer e nei mercati a rapido sviluppo nell'Industrial e, in uno scenario di costi delle materie prime stabilizzato sui livelli correnti, un ulteriore miglioramento del risultato operativo in tutti i business. Pirelli RE, a partire dal mese di giugno e per l'intero esercizio 2007, prevede che la crescita del risultato operativo comprensivo dei proventi da partecipazioni superi gli obiettivi del piano triennale 2006-2008 (CAGR 10-15%). Per quanto riguarda le start-up, Pirelli Broadband Solutions prevede per il 2007 un ulteriore incremento delle vendite, concentrato soprattutto nella seconda parte dell'anno, grazie al completamento del portafoglio delle soluzioni per l'accesso e a un sempre più rilevante contributo del business fotonica, che sarà caratterizzato anche per il 2007 da significativi investimenti in ricerca e produzione per lo sviluppo dei nuovi prodotti. Pirelli Ambiente prevede di consolidare il trend di crescita delle vendite.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il 20 aprile 2007 (in prima convocazione) e per il 23 aprile 2007 (in seconda convocazione), l'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del Bilancio di esercizio 2006.
L'Assemblea sarà inoltre chiamata ad assumere le determinazioni conseguenti alla cessazione di due amministratori nel corso dell'esercizio 2006.
 
Pirelli in rosso di un miliardo valuta l'uscita da Olimpia

da www.ilsole24ore.com:

[LINK:a3c9c44d88]Pc[/LINK:a3c9c44d88] in rosso di un miliardo valuta l'uscita da Olimpia
di Alberto Annicchiarico

Pirelli, in rosso di un miliardo nel 2006 e all'asciutto di dividendi, si prepara a uscire dalla holding Olimpia, di cui detiene l'80%, e, di conseguenza, a cedere eventualmente il controllo di Telecom Italia. Il gruppo ex monopolista delle telecomunicazioni, infatti, per il 18% è controllato proprio dalla scatola finanziaria il cui restante 20% è di Edizione Holding (gruppo Benetton).

Il cda: «Esplorare tutte le opzioni».
Il consiglio di amministrazione della Bicocca, soltanto pochi giorni dopo il via al nuovo piano triennale di Telecom Italia, nel quale non ha prevalso la linea dell'azionista (che prevedeva un'intesa esclusiva con gli spagnoli di Telefonica e il relativo ingresso nell'azionariato di Olimpia) lunedì sera 12 marzo ha preso posizione, dopo che nel pomeriggio si era svolta la riunione del patto di sindacato, e conferito al presidente, Marco Tronchetti Provera, il mandato di «esplorare tutte le possibili opzioni» riguardanti la partecipazione in Olimpia, «non esclusa la dismissione della partecipazione, per la migliore valorizzazione strategica dell'asset nell'interesse di tutti gli azionisti». Così la nota diffusa dal gruppo della Bicocca, azionista di Olimpia all'80%, a conclusione del cda per l'esame dei dati di bilancio 2006.

Conti 2006: rosso di un miliardo, migliora la gestione operativa.
Pirelli, pur migliorando la gestione operativa (con ricavi in salita del 6,5% a 4,8 miliardi, Ebitda +8,2%, Ebit a 401,4 milioni (+13,1%) e Ros - return on sales - all'8,3% dal 7,8% di un anno prima), ha chiuso il 2006 con una perdita netta consolidata di 1,04 miliardi contro un utile 398,9 milioni nel 2005. La perdita è dovuta alla svalutazione della partecipazione in Olimpia determinata dal calo del valore in Borsa delle azioni Telecom, parzialmente compensata dal private placement del 38,9% di Pirelli Tyre e dalla cessione di partecipazioni finanziarie. Alla luce del risultato netto non saranno distribuiti dividendi. Lo scorso novembre Pirelli ha valutato la sua quota in Olimpia 2,1 miliardi, pari a 3 euro per ogni azioni ordinaria dell'operatore telefonico, e ancora ben oltre la valutazione del mercato.

Il nodo del prezzo, i potenziali acquirenti.
Cinque anni fa Pirelli e Olimpia hanno pagato oltre 4 euro per un'azione Telecom Italia, mentre oggi il titolo vale 2,12 euro. Nei piani dei vertici di Olimpia il prezzo da spuntare non dovrebbe scendere sotto i 2,4 euro che il titolo ha toccato tre settimane fa, quando l'intesa in esclusiva con l'operatore spagnolo Telefonica sembrava a portata di mano. Le indiscrezioni sull'interesse di una cordata italiana di banche parlavano di un'offerta possibikle a 2,6-2,7 euro. Chi potrebbe farsi avanti? Per cominciare le banche che hanno finanziato Olimpia, a cominciare da Capitalia, e che potrebbero decidere di convertire i crediti in azioni. L'istituto presieduto da Cesare Geronzi ha in garanzia (con un pool che comprende Intesa, Calyon, Morgan Stanley, Unicredit e Société Générale) 1,1 miliardi di azioni Telecom sui 2,4 miliardi presenti nel portafoglio della holding. Altre banche con quote minori in garanzia sono Antonveneta-Interbanca e Banca Monte dei Paschi.

Telefonica e Benetton.
Durante la comunicazione agli analisti finanziari in serata il presidente di Pirelli, a proposito dell'interesse di un pool di banche a entrare in Olimpia, ha risposto: «Ne abbiamo letto anche noi sui giornali. Non siamo stati contattati da alcun pool di banche, vogliamo vedere se c'è davvero la volontà di comprare e valutare se per noi è conveniente vendere». Nessuna novità su Telefonica, con cui i colloqui si sono raffreddati dopo le divergenze sulle strategie tra azionista e management in Telecom, mentre con i russi di Sistema ci sono stati contatti, ma non è stato avviato alcun negoziato su Olimpia. «Su Telefonica - ha spiegato Tronchetti - ha parlato il presidente di Telecom Italia (Guido Rossi, ndr), dicendo che i contatti riprenderanno tra due settimane». Inoltre, ha aggiunto il numero uno del gruppo della Bicocca, «non c'è stato un conflitto di opinioni tra Pirelli e Benetton (che ha votato a favore del piano triennale Telecom, mentre i consiglieri espressi in cda da Pirelli si sono astenuti, ndr), siamo assolutamente allineati per quanto riguarda il nostro atteggiamento d'opinioni. Comunque se avete letto i commenti degli analisti al piano c'erano forse buoni motivi per astenersi».

13 marzo 2007
 
Germania: Indice Zew marzo migliora a +5,8 da +2,9, meglio a

Germania: Indice Zew marzo migliora a +5,8 da +2,9, meglio attese

Sale di 2,9 punti l'indice ZEW tedesco relativo al mese di marzo. Lo Zew Institute ha comunicato che l'indicatore del sentiment in Germania si é attestato a +5,8 punti dai +2,9 punti di febbraio. Gli analisti avevano previsto invece un incremento minore a +3,2 punti.
 
UK: deficit commerciale gennaio cala a 3,8 mld sterline

UK: deficit commerciale gennaio cala a 3,8 mld sterline

In calo a gennaio il deficit della bilancia commerciale di beni e servizi della Gran Bretagna, che si attesta a 3,8 mld di sterline dai 4,5 mld precedenti. Il dato è reso noto dall'Office for National Statistics della Gran Bretagna (ONS). Per quanto riguarda la bilancia commerciale di beni con il mondo si è registrato un deficit di 6,2 mld, contro il disavanzo di 6,9 mld del mese precedente, mentre nei confronti dei Paesi dell'UE il gap è stato negativo di 2,5 mld, rispetto ai -2,6 mld di dicembre.
 
Usa: vendite al dettaglio febbraio +0,1%, ex auto -0,1%

Usa: vendite al dettaglio febbraio +0,1%, ex auto -0,1%

Sono salite dello 0,1% su base mensile le vendite al dettaglio in Usa relative al mese di febbraio, attestandosi a 370,5 mld di dollari, mentre gli analisti si attendevano un incremento dello 0,3%. Su base annua si è avuto un aumento del 3,2%.
Il dato "core", ossia le vendite al dettaglio ex auto, mostra un decremento dello 0,1% contro il +0,3% atteso. Su base tendenziale l'incremento è stato del 3,1%.
 
Usa: scorte industria gennaio +0,2%, vendite -0,7%

Usa: scorte industria gennaio +0,2%, vendite -0,7%

Salgono a gennaio le scorte di magazzino in Usa a 1.370,2 mld di dollari, dopo aver registrato nel mese precedente un livello invariato.
Su base tendenziale le scorte sono cresciute del 5,7%.
Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,7% su base mensile a 1.057,8 mld di dollari, dopo il +1,3% del mese precedente, mostrando un incremento annuale dell'1,9%.
 

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