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La Germania pronta a vendere beni dello Stato per 54 mld
LA GERMANIA VENDE "L'ARGENTERIA" PER COLMARE IL DEFICIT
(AGI) - Berlino, 25 Nov. - Il governo tedesco e' pronto a vendere la "Tafelsilber", l'argenteria di casa, per riuscire a colmare il deficit dello Stato. Il quotidiano "Sueddeutsche Zeitung" rivela oggi che il ministro delle finanze, Peer Steinbrueck (Spd) ha intenzione di vendere nei prossimi anni beni di proprieta' dello Stato pari a 54 miliardi di euro per risanare il bilancio pubblico. Nel 2006 e' previsto un introito di 20 miliardi di euro derivante dalle privatizzazioni, mentre nel 2007 lo Stato intende disfarsi di immobili e di una parte dei suoi pacchetti azionari di Deutsche Telekom e Deutsche Post per riuscire ad incamerare altri 19 miliardi di euro. Nel 2008 e nel 2009 seguirebbe un'altra fase di vendite per un ammontare di 15 miliardi, con un'operazione che nel giro di quattro anni farebbe affluire nelle casse pubbliche i 54 miliardi di euro previsti. Il governo di "Grosse Koalition" intende chiedere anche alla Bundesbank un sostegno attivo nell'opera di risanamento delle finanze, con la richiesta di incamerare non solo i proventi di eventuali vendite di una parte delle riserve auree, ma anche con l'aspettativa che la "Buba" versi allo Stato ogni anno un incremento supplementare di 1,5 miliardi di euro sugli utili realizzati. Parallelamente a queste misure, il governo intende compiere considerevoli risparmi dimezzando la tredicesima dei funzionari federali e riducendone il numero del 2,5%, il che si tradurrebbe in un taglio di 8 mila impieghi entro il 2010.
LA GERMANIA VENDE "L'ARGENTERIA" PER COLMARE IL DEFICIT
(AGI) - Berlino, 25 Nov. - Il governo tedesco e' pronto a vendere la "Tafelsilber", l'argenteria di casa, per riuscire a colmare il deficit dello Stato. Il quotidiano "Sueddeutsche Zeitung" rivela oggi che il ministro delle finanze, Peer Steinbrueck (Spd) ha intenzione di vendere nei prossimi anni beni di proprieta' dello Stato pari a 54 miliardi di euro per risanare il bilancio pubblico. Nel 2006 e' previsto un introito di 20 miliardi di euro derivante dalle privatizzazioni, mentre nel 2007 lo Stato intende disfarsi di immobili e di una parte dei suoi pacchetti azionari di Deutsche Telekom e Deutsche Post per riuscire ad incamerare altri 19 miliardi di euro. Nel 2008 e nel 2009 seguirebbe un'altra fase di vendite per un ammontare di 15 miliardi, con un'operazione che nel giro di quattro anni farebbe affluire nelle casse pubbliche i 54 miliardi di euro previsti. Il governo di "Grosse Koalition" intende chiedere anche alla Bundesbank un sostegno attivo nell'opera di risanamento delle finanze, con la richiesta di incamerare non solo i proventi di eventuali vendite di una parte delle riserve auree, ma anche con l'aspettativa che la "Buba" versi allo Stato ogni anno un incremento supplementare di 1,5 miliardi di euro sugli utili realizzati. Parallelamente a queste misure, il governo intende compiere considerevoli risparmi dimezzando la tredicesima dei funzionari federali e riducendone il numero del 2,5%, il che si tradurrebbe in un taglio di 8 mila impieghi entro il 2010.
