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Olimpia, soci potranno acquistare 700 mln azioni Telecom
Olimpia, soci potranno acquistare 700 mln azioni Telecom
MILANO, 28 gennaio (Reuyters) - I soci di Olimpia, la finanziaria che detiene il 17% circa di [LINK:74e3fc6128]Tit[/LINK:74e3fc6128] hanno rivisto gli accordi, inserendo la possibilità per i singoli azionisti di comprare azioni ordinarie Telecom Italia.
Pirelli & C, Edizione Holding, Hopa, Banca Intesa e Unicredit potranno comprare 700 milioni di azioni, pari a poco meno del 7% del capitale Telecom pre-fusione con Tim, scrive un comunicato congiunto.
Pirelli potrà comprare 300 milioni azioni, Edizione, Hopa, Intesa e Unicredit 100 milioni di azioni. I soci Olimpia potranno comprare azioni Telecom facendo in modo da non superare complessivamente, tenuto conto anche delle azioni già detenute da Olimpia e dai suoi soci, la quota del 30% di Telecom.
La partecipazione di Olimpia in Telecom è destinata a diluirsi con la fusione con Tim, ma la finanziaria ha appena chiuso un aumento di capitale da 2 miliardi di euro finalizzato a incrementare l'investimento in Telecom. Olimpia ha già acquistato opzioni su azioni e obbligazioni convertibili per 1,4 miliardi euro.
UN PARACADUTE PER GNUTTI
Inoltre, in caso di scissione Olimpia, a Hopa, la finanziaria di Emilio Gnutti, la stessa Olimpia riconoscerà un premio di maggioranza di 208 milioni di euro.
Gnutti aveva già possibilità di uscire da Olimpia con un premio di maggioranza, variabile e frutto di un complesso calcolo. Il nuovo accordo stabilisce invece "un importo onnicomprensivo di 208 milioni di euro nel caso in cui la scissione avvenga a seguito di uno stallo o il patto non sia rinnovato a scadenza, l'8 maggio 2006".
In caso di scissione Gnutti avrebbe per la sua quota parte azioni Telecom ma anche debito Olimpia.
Fra gli azionisti Olimpia, godono di un paracadute per l'uscita anche le due banche, che dispongono di opzioni put.
Dopo l'aumento di capitale, Olimpia è partecipata da Pirelli & C. con 57,66%, Edizione Finance International con 16,8%, Hopa con 16%, mentre Banca Intesa Unicredit hanno il 4,77% ciascuno.
Olimpia, soci potranno acquistare 700 mln azioni Telecom
MILANO, 28 gennaio (Reuyters) - I soci di Olimpia, la finanziaria che detiene il 17% circa di [LINK:74e3fc6128]Tit[/LINK:74e3fc6128] hanno rivisto gli accordi, inserendo la possibilità per i singoli azionisti di comprare azioni ordinarie Telecom Italia.
Pirelli & C, Edizione Holding, Hopa, Banca Intesa e Unicredit potranno comprare 700 milioni di azioni, pari a poco meno del 7% del capitale Telecom pre-fusione con Tim, scrive un comunicato congiunto.
Pirelli potrà comprare 300 milioni azioni, Edizione, Hopa, Intesa e Unicredit 100 milioni di azioni. I soci Olimpia potranno comprare azioni Telecom facendo in modo da non superare complessivamente, tenuto conto anche delle azioni già detenute da Olimpia e dai suoi soci, la quota del 30% di Telecom.
La partecipazione di Olimpia in Telecom è destinata a diluirsi con la fusione con Tim, ma la finanziaria ha appena chiuso un aumento di capitale da 2 miliardi di euro finalizzato a incrementare l'investimento in Telecom. Olimpia ha già acquistato opzioni su azioni e obbligazioni convertibili per 1,4 miliardi euro.
UN PARACADUTE PER GNUTTI
Inoltre, in caso di scissione Olimpia, a Hopa, la finanziaria di Emilio Gnutti, la stessa Olimpia riconoscerà un premio di maggioranza di 208 milioni di euro.
Gnutti aveva già possibilità di uscire da Olimpia con un premio di maggioranza, variabile e frutto di un complesso calcolo. Il nuovo accordo stabilisce invece "un importo onnicomprensivo di 208 milioni di euro nel caso in cui la scissione avvenga a seguito di uno stallo o il patto non sia rinnovato a scadenza, l'8 maggio 2006".
In caso di scissione Gnutti avrebbe per la sua quota parte azioni Telecom ma anche debito Olimpia.
Fra gli azionisti Olimpia, godono di un paracadute per l'uscita anche le due banche, che dispongono di opzioni put.
Dopo l'aumento di capitale, Olimpia è partecipata da Pirelli & C. con 57,66%, Edizione Finance International con 16,8%, Hopa con 16%, mentre Banca Intesa Unicredit hanno il 4,77% ciascuno.