News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 28 luglio 2004

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Tod'S:Fatturato Semestre +14,4%, Vendite Boom In Asia (+78%)

Tod'S:Fatturato Semestre +14,4%, Vendite Boom In Asia (+78%)

(ANSA) - MILANO, 28 LUG - Il cda di [LINK:9280be37b3]Tod[/LINK:9280be37b3] ha approvato oggi i preliminari del gruppo per il primo semestre 2004, che ha registrato un fatturato consolidato a cambi costanti pari a 198,3 milioni di euro, con un incremento del 14,4% sullo stesso periodo del 2003, mentre al netto dell' impatto sfavorevole alle valute i ricavi ammontano a 194,5 milioni (+12,1%).
Per quanto riguarda i singoli marchi, Tod's e Hogan hanno avuto analoghi tassi di crescita, rispettivamente pari al 15,5% e 15,2%. In valore assoluto, il maggior contributo al fatturato del gruppo è ancora venuto dal marchio Tod's che ha prodotto il 59,5% del consolidato al 30 giugno. Hogan ha comunque confermato la tendenza positiva con una crescita dei ricavi, a cambi attuali, pari al 14,3%, mentre le vendite hanno rappresentato il 25,8% del fatturato di gruppo. Stabili, invece, i ricavi del marchio Fay (-1,1%) che al 30 giugno ha prodotto ricavi che rappresentano il 12,2% del totale.
Sul piano delle aree geografiche, al 30 giugno l' Italia ha fatto registrare un incremento delle vendite dell' 8,2%, restando così il mercato principale del gruppo con il 45,8% del fatturato complessivo. Peraltro, però, la crescita dei mercati esteri ha fatto salire, rileva la società, la quota delle esportazioni. Nel resto d' Europa, le vendite hanno registrato altrettanta accelerazione, e la crescita è stata pari al 9,5%. Il mercato americano conferma i segnali di ripresa già evidenti nei mesi precedenti, e la crescita di periodo a cambio costanti é stata pari all' 8,4%, in diminuzione del 2,5% considerando invece l' impatto negativo delle fluttuazioni valutarie. Eccellente infine la performance sui mercati asiatici, dove nel primo semestre 2004 i marchi del gruppo sono cresciuti in termini di fatturato del 78,7%, sempre a cambi costanti.
Per quanto riguarda infine il processo di razionalizzazione distributiva, l' azienda sottolinea che può dirsi completato in conformità con i piani aziendali. "Siamo molto soddisfatti dei risultati di vendita realizzato nel semestre - commenta Diego Della Valle - segno dell' ottima accoglienza che i consumatori continuano a riservare in tutto il mondo ai nostri prodotti. I dati semestrali ci consentono di confermare pienamente le potenzialità di sviluppo nel medio e lungo termine e le previsioni di una significativa crescita dei ricavi per l' anno in corso e di un miglioramento della redditività". (ANSA).
 
Negri Bossi, Ebitda sem1 sale sopra budget, conferma stime

Negri Bossi, Ebitda sem1 sale sopra budget, conferma stime anno

MILANO, 28 luglio (Reuters) - [LINK:947b47816b]Ngb[/LINK:947b47816b] ha chiuso il primo semestre con risultati reddituali in aumento e superiori rispetto a quanto previsto dalla società, e conferma le previsioni di crescita sul fatturato e redditività per l'intero anno.
L'ebitda si è attestato nei sei mesi a 4 milioni di euro circa in crescita rispetto a meno 2,2 milioni del primo semestre del 2003, e sopra il budget di 3,1 milioni, dice una nota della società.
L'ebit sale a 2,8 milioni da meno 4 milioni, mentre l'utile lordo cresce a oltre 1 milione di euro da un risultato negativo per 7,5 milioni dell'anno precedente.
Nel secondo trimestre l' utile lordo si attesta a 0,8 milioni da una perdita di 3,2 milioni dello stesso periodo del 2003, a fronte di ricavi in crescita del 28,5% a 32,1 milioni.
"Il trend di crescita che emerge dai dati del secondo trimestre e l'attuale portafoglio ordini ci inducono a confermare le previsioni di crescita in termini di volumi e redditività per l'intero esercizio 2004", dice l'ad Renzo Arletti.
La posizione finanziaria netta migliora dell'8,3% passando a -58,9 milioni da -64,3 milioni di fine dicembre 2003.
 
Possibile blocco produzione Yukos, record petrolio a 42,5$

da Spystocks.com:

Possibile blocco produzione Yukos, nuovo record petrolio a 42,5 $,

Il future sul crude per settembre ha raggiunto negli ultimi minuti un nuovo record storico a 42,5 dollari al barile. A spingere verso l'alto le quotazioni del greggio soprattutto la minacciata interruzione della produzione e delle consegne da parte del gigante Yukos se il governo russo non interverrà a sostegno della società contro una sentenza di un tribunale dell'ex Unione Sovietica che ha condannato Yukos al pagamento di 3,4 miliardi di dollari di imposte arretrate.
 

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