News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 29 gennaio 2007
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fo64
Forumer storico
Tokyo chiude in frazionale rialzo
Tokyo chiude in frazionale rialzo
Chiusura in rialzo per la piazza di Tokyo, l'indice Nikkei ha guadagnato oggi lo 0,28% a 17.470,46 punti, mentre il Topix ha terminato in rialzo dello 0,32% a 1.733,59 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul -0,60% a 1.363,10 punti, Taiwan -0,89% a 7.751,79 punti, mentre Shangai guadagna il 2,11% a 2.943,31 punti.
Tokyo chiude in frazionale rialzo
Chiusura in rialzo per la piazza di Tokyo, l'indice Nikkei ha guadagnato oggi lo 0,28% a 17.470,46 punti, mentre il Topix ha terminato in rialzo dello 0,32% a 1.733,59 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul -0,60% a 1.363,10 punti, Taiwan -0,89% a 7.751,79 punti, mentre Shangai guadagna il 2,11% a 2.943,31 punti.
fo64
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Infineon: torna all'utile nel 1° trimestre
Infineon: torna all'utile nel 1° trimestre
Buone nuove sono giunte da Infineon, che ha chiuso il trimestre in utile, grazie anche alla performance positiva dei nuovi business acquisiti.
La compagnia tedesca ha infatti beneficiato dei buoni risultati della neo-acquisita Qimonda, a dispetto della debolezza evidenziata dal business dei chip per cellulari.
Il primo trimestre si chiude con un utile netto di 120 milioni di euro, contro la perdita precedente di 183 mln. Tale risultato è migliore delle attese che indicavano un profitto inferiore ai 100 mln.
L'Ebit è stato pari a 216 milioni e si confronta con un rosso di 122 mln nel pari periodo del 2005. I ricavi sono saliti del 27% rispetto all'anno precedente a 2,13 mld, mentre registrano una contrazione del 4% escludendo il business Qimonda
Infineon: torna all'utile nel 1° trimestre
Buone nuove sono giunte da Infineon, che ha chiuso il trimestre in utile, grazie anche alla performance positiva dei nuovi business acquisiti.
La compagnia tedesca ha infatti beneficiato dei buoni risultati della neo-acquisita Qimonda, a dispetto della debolezza evidenziata dal business dei chip per cellulari.
Il primo trimestre si chiude con un utile netto di 120 milioni di euro, contro la perdita precedente di 183 mln. Tale risultato è migliore delle attese che indicavano un profitto inferiore ai 100 mln.
L'Ebit è stato pari a 216 milioni e si confronta con un rosso di 122 mln nel pari periodo del 2005. I ricavi sono saliti del 27% rispetto all'anno precedente a 2,13 mld, mentre registrano una contrazione del 4% escludendo il business Qimonda
fo64
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Alitalia: le risposte alle richieste Consob (comunicato)
[LINK:6b0ef38ccd]Alitalia[/LINK:6b0ef38ccd]: le risposte alle richieste Consob (comunicato)
Alitalia, tenuto conto di richieste formulate dalla CONSOB, rende noto quanto segue:
1) I dati gestionali consolidati del Gruppo Alitalia al 30 novembre 2006 hanno evidenziato un risultato operativo negativo pari a circa Euro 197 milioni.
In particolare, le principali risultanze economiche del Gruppo nel periodo in oggetto sono state: - Ricavi consolidati pari a 4.328 milioni di euro, - Costo per carburante pari a 940 milioni di euro, - Costo del lavoro pari a 698 milioni di euro.
Relativamente alla previsione del risultato 2006, in attesa delle risultanze economiche contabili non ancora disponibili, rispetto a quanto comunicato il 13 novembre scorso, si segnala che, anche a causa del differimento al 2007 delle partite non ricorrenti previste per la fine dell'anno, la perdita di esercizio si attesti su un risultato intorno ai 380 milioni di Euro senza tener conto delle valutazioni conseguenti a quanto segnalato al successivo punto 3. del presente comunicato.
2) Come già comunicato lo scorso 19 ottobre, continua il comunicato di Alitalia, è opportuno ricordare che il 31 gennaio 2006 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione un documento di budget (elaborato secondo i principi contabili internazionali) che, declinando su base mensile gli obiettivi dell'azienda per il 2006, identificava il medesimo obiettivo di risultato positivo previsto nel primo anno di Piano Industriale 2005-2008 (elaborato alla luce dei principi contabili italiani).
Ciò premesso, il risultato operativo consuntivo a novembre 2006 evidenzia uno scostamento negativo rispetto agli obiettivi di budget di 364 milioni di Euro. Le principali variazioni quantitative tra i dati gestionali relativi al periodo gennaionovembre 2006, oggi disponibili in azienda, rispetto al budget per il medesimo periodo sono così sintetizzabili:
- Minori ricavi consolidati per 122 milioni di euro, in massima parte imputabili alla minore capacità offerta (derivante sia dagli scioperi sia dall'operativo effettivamente volato dalla compagnia) nonché alla crescita della pressione competitiva, anche in ragione della maggiore attività dei vettori low cost
- Incremento del costo del carburante rispetto a quanto previsto per circa 42 milioni di euro principalmente in ragione del forte incremento delle quotazioni del petrolio negli ultimi mesi dello scorso anno (con picchi di quasi 80 dollari al barile nell'agosto del 2006)
- Scostamento di circa 60 milioni di euro rispetto agli obiettivi, principalmente a causa della mancata implementazione dei progetti di efficientamento del costo del lavoro previsti dal Piano.
3) Alla luce dei risultati sopra illustrati, prosegue il comunicato, pur confermando gli assunti strategici di fondo del Piano Industriale 2005-2008 nonché il fatto che le performance del 2006 rappresentino comunque un avanzamento verso gli obiettivi dello stesso, il concorso delle circostanze sopra illustrate ha reso il Piano 2005-2008 superato nei suoi target e, pertanto, non attuabile.
E' per tale motivo che l'Azienda aveva elaborato un aggiornamento del Piano Industriale che è stato esaminato dal Consiglio di Amministrazione il 19 ottobre scorso. Come già comunicato lo scorso 19 gennaio, in conseguenza della procedura di vendita della partecipazione detenuta nella Compagnia avviata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché per effetto dell'intervenuta decadenza del Consiglio di Amministrazione di Alitalia, non è possibile, allo stato attuale, completare l'attività di adeguamento del Piano per gli anni 2007-2009, così come deliberato dallo stesso Consiglio di Amministrazione nella medesima seduta del 19 ottobre.
4) le dimissioni dei Consiglieri che hanno rinunziato all'ufficio hanno avuto effetto immediato, continua il comunicato. Gli Amministratori rimasti in carica, Giancarlo Cimoli e Giovanni Sabatini, esercitano poteri di ordinaria amministrazione. All'Amministratore Giancarlo Cimoli rimane attribuito il potere di rappresentanza della Società.
5) e 6) In merito ai dati relativi alla posizione finanziaria e debitoria della Società si rimanda ad apposito comunicato stampa, inviato come di consueto con cadenza mensile, che verrà diffuso in data odierna. Inoltre, sempre in data odierna, verranno diffuse, tramite apposito comunicato, anche le statistiche di traffico relative al mese di dicembre 2006.
7) Per quanto riguarda la sostenibilità del fabbisogno finanziario del gruppo Alitalia, si fa presente che l'attuale liquidità aziendale risulta essere adeguata a garantire la continuità aziendale ben oltre i 12 mesi. In aggiunta, va tenuto anche conto delle operazioni di dismissioni immobiliari che si prevede si realizzeranno nell'anno in corso, conclude il comunicato.
[LINK:6b0ef38ccd]Alitalia[/LINK:6b0ef38ccd]: le risposte alle richieste Consob (comunicato)
Alitalia, tenuto conto di richieste formulate dalla CONSOB, rende noto quanto segue:
1) I dati gestionali consolidati del Gruppo Alitalia al 30 novembre 2006 hanno evidenziato un risultato operativo negativo pari a circa Euro 197 milioni.
In particolare, le principali risultanze economiche del Gruppo nel periodo in oggetto sono state: - Ricavi consolidati pari a 4.328 milioni di euro, - Costo per carburante pari a 940 milioni di euro, - Costo del lavoro pari a 698 milioni di euro.
Relativamente alla previsione del risultato 2006, in attesa delle risultanze economiche contabili non ancora disponibili, rispetto a quanto comunicato il 13 novembre scorso, si segnala che, anche a causa del differimento al 2007 delle partite non ricorrenti previste per la fine dell'anno, la perdita di esercizio si attesti su un risultato intorno ai 380 milioni di Euro senza tener conto delle valutazioni conseguenti a quanto segnalato al successivo punto 3. del presente comunicato.
2) Come già comunicato lo scorso 19 ottobre, continua il comunicato di Alitalia, è opportuno ricordare che il 31 gennaio 2006 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione un documento di budget (elaborato secondo i principi contabili internazionali) che, declinando su base mensile gli obiettivi dell'azienda per il 2006, identificava il medesimo obiettivo di risultato positivo previsto nel primo anno di Piano Industriale 2005-2008 (elaborato alla luce dei principi contabili italiani).
Ciò premesso, il risultato operativo consuntivo a novembre 2006 evidenzia uno scostamento negativo rispetto agli obiettivi di budget di 364 milioni di Euro. Le principali variazioni quantitative tra i dati gestionali relativi al periodo gennaionovembre 2006, oggi disponibili in azienda, rispetto al budget per il medesimo periodo sono così sintetizzabili:
- Minori ricavi consolidati per 122 milioni di euro, in massima parte imputabili alla minore capacità offerta (derivante sia dagli scioperi sia dall'operativo effettivamente volato dalla compagnia) nonché alla crescita della pressione competitiva, anche in ragione della maggiore attività dei vettori low cost
- Incremento del costo del carburante rispetto a quanto previsto per circa 42 milioni di euro principalmente in ragione del forte incremento delle quotazioni del petrolio negli ultimi mesi dello scorso anno (con picchi di quasi 80 dollari al barile nell'agosto del 2006)
- Scostamento di circa 60 milioni di euro rispetto agli obiettivi, principalmente a causa della mancata implementazione dei progetti di efficientamento del costo del lavoro previsti dal Piano.
3) Alla luce dei risultati sopra illustrati, prosegue il comunicato, pur confermando gli assunti strategici di fondo del Piano Industriale 2005-2008 nonché il fatto che le performance del 2006 rappresentino comunque un avanzamento verso gli obiettivi dello stesso, il concorso delle circostanze sopra illustrate ha reso il Piano 2005-2008 superato nei suoi target e, pertanto, non attuabile.
E' per tale motivo che l'Azienda aveva elaborato un aggiornamento del Piano Industriale che è stato esaminato dal Consiglio di Amministrazione il 19 ottobre scorso. Come già comunicato lo scorso 19 gennaio, in conseguenza della procedura di vendita della partecipazione detenuta nella Compagnia avviata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché per effetto dell'intervenuta decadenza del Consiglio di Amministrazione di Alitalia, non è possibile, allo stato attuale, completare l'attività di adeguamento del Piano per gli anni 2007-2009, così come deliberato dallo stesso Consiglio di Amministrazione nella medesima seduta del 19 ottobre.
4) le dimissioni dei Consiglieri che hanno rinunziato all'ufficio hanno avuto effetto immediato, continua il comunicato. Gli Amministratori rimasti in carica, Giancarlo Cimoli e Giovanni Sabatini, esercitano poteri di ordinaria amministrazione. All'Amministratore Giancarlo Cimoli rimane attribuito il potere di rappresentanza della Società.
5) e 6) In merito ai dati relativi alla posizione finanziaria e debitoria della Società si rimanda ad apposito comunicato stampa, inviato come di consueto con cadenza mensile, che verrà diffuso in data odierna. Inoltre, sempre in data odierna, verranno diffuse, tramite apposito comunicato, anche le statistiche di traffico relative al mese di dicembre 2006.
7) Per quanto riguarda la sostenibilità del fabbisogno finanziario del gruppo Alitalia, si fa presente che l'attuale liquidità aziendale risulta essere adeguata a garantire la continuità aziendale ben oltre i 12 mesi. In aggiunta, va tenuto anche conto delle operazioni di dismissioni immobiliari che si prevede si realizzeranno nell'anno in corso, conclude il comunicato.
fo64
Forumer storico
Istat: occupazione grandi imprese novembre -0,3% anno, stabi
Istat: occupazione grandi imprese novembre -0,3% anno, stabile mese
Nel mese di novembre 2006 l'indice generale dell'occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese è risultato pari a 93,7 e, al netto dei lavoratori in cassa integrazione guadagni, pari a 93,4.
In termini congiunturali l'indice, depurato dagli effetti della stagionalità, ha registrato una variazione nulla al lordo della c.i.g. e un aumento dello 0,1% al netto dei dipendenti in cassa integrazione.
L'occupazione nelle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell'indagine è diminuita in termini tendenziali (novembre 2006 rispetto a novembre 2005) dello 0,3% al lordo della c.i.g. e dello 0,1% al netto della c.i.g.
Complessivamente, nei primi undici mesi del 2006 la variazione media dell'occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2005, è stata di meno 0,3% al lordo della c.i.g. e di meno 0,2% al netto della c.i.g.
Istat: occupazione grandi imprese novembre -0,3% anno, stabile mese
Nel mese di novembre 2006 l'indice generale dell'occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese è risultato pari a 93,7 e, al netto dei lavoratori in cassa integrazione guadagni, pari a 93,4.
In termini congiunturali l'indice, depurato dagli effetti della stagionalità, ha registrato una variazione nulla al lordo della c.i.g. e un aumento dello 0,1% al netto dei dipendenti in cassa integrazione.
L'occupazione nelle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell'indagine è diminuita in termini tendenziali (novembre 2006 rispetto a novembre 2005) dello 0,3% al lordo della c.i.g. e dello 0,1% al netto della c.i.g.
Complessivamente, nei primi undici mesi del 2006 la variazione media dell'occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2005, è stata di meno 0,3% al lordo della c.i.g. e di meno 0,2% al netto della c.i.g.
fo64
Forumer storico
Lottomatica
resenta piano industriale, stima ricavi 2007 a
[LINK:44bbd98818]Lottomatica[/LINK:44bbd98818]: presenta piano industriale, stima ricavi 2007 a 1,6-1,7mld
Lottomatica presenta il piano industriale 2007-2009 che stima ricavi per il 2007 tra 1,65 e 1,75 miliardi, con un tasso di crescita medio annuo del 7- l'8%. L'ebitda e' previsto tra i 650 e i 670 milioni, con tasso di crescita tra il +8 e il +9%. I dividendi, afferma una nota, sono stimati a 120-130 milioni, da distribuire in media per anno tra il 2007 e il 2009. Tra gli obiettivi strategici, mantenere la leadership nel business dei giochi e continuare a distribuire utili agli azionisti.
resenta piano industriale, stima ricavi 2007 a[LINK:44bbd98818]Lottomatica[/LINK:44bbd98818]: presenta piano industriale, stima ricavi 2007 a 1,6-1,7mld
Lottomatica presenta il piano industriale 2007-2009 che stima ricavi per il 2007 tra 1,65 e 1,75 miliardi, con un tasso di crescita medio annuo del 7- l'8%. L'ebitda e' previsto tra i 650 e i 670 milioni, con tasso di crescita tra il +8 e il +9%. I dividendi, afferma una nota, sono stimati a 120-130 milioni, da distribuire in media per anno tra il 2007 e il 2009. Tra gli obiettivi strategici, mantenere la leadership nel business dei giochi e continuare a distribuire utili agli azionisti.
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Forumer storico
Verizon: utili in calo nel 4°trim, ricavi +26,1%
Verizon: utili in calo nel 4°trim, ricavi +26,1%
Utili trimestrali in calo per il gruppo di telecomunicazioni Verizon. Nel IV trimestre ha riportato un profitto di 1,03 mld di dollari, pari a 35 cents per azione, contro gli 1,67 mld (59 cents per azione) registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
Al netto delle poste straordinarie l'eps è stato di 62 cents inferiore au 64 cents indicati dagli analisti.
In crescita del 26,1% i ricavi a 22,6 mld di dollari rispetto ai 17,9 mld del 4° trimestre del 2005 ma leggermente inferiori ai 22,9 mld del consensus.
Verizon: utili in calo nel 4°trim, ricavi +26,1%
Utili trimestrali in calo per il gruppo di telecomunicazioni Verizon. Nel IV trimestre ha riportato un profitto di 1,03 mld di dollari, pari a 35 cents per azione, contro gli 1,67 mld (59 cents per azione) registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
Al netto delle poste straordinarie l'eps è stato di 62 cents inferiore au 64 cents indicati dagli analisti.
In crescita del 26,1% i ricavi a 22,6 mld di dollari rispetto ai 17,9 mld del 4° trimestre del 2005 ma leggermente inferiori ai 22,9 mld del consensus.
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