Istat: occupazione grandi imprese in modesta crescita a marz
Istat: occupazione grandi imprese in modesta crescita a marzo
Nel mese di marzo 2008, l'indice generale dell'occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese in Italia è risultato pari a 100,2 al lordo dei lavoratori in cassa integrazione guadagni e pari a 100,4 al netto della c.i.g.
In termini congiunturali l'indice, depurato dagli effetti della stagionalità, ha fatto registrare una variazione nulla al lordo della c.i.g. e una diminuzione dello 0,1% al netto dei dipendenti in c.i.g. Lo comunica l'Istat.
L'occupazione nelle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell'indagine è aumentata in termini tendenziali (marzo 2008 rispetto a marzo 2007) dello 0,2% sia al lordo, sia al netto della c.i.g.
Complessivamente, nei primi tre mesi del 2008 la variazione media dell'occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2007, è stata di più 0,2% al lordo della c.i.g. e di più 0,3% al netto della c.i.g.
A marzo 2008 l'indice generale delle ore effettivamente lavorate per dipendente ha registrato, in termini destagionalizzati, una variazione congiunturale di meno 1,0 per cento. Al netto degli effetti di calendario, l'indice ha presentato una variazione tendenziale di meno 2,2% a marzo e di meno 0,9% nel confronto tra i primi tre mesi del 2008 e il corrispondente periodo del 2007.
La retribuzione lorda per ora lavorata nel totale delle grandi imprese ha presentato a marzo una diminuzione congiunturale (al netto della stagionalità) del 5% e una crescita, in termini tendenziali, del 10,9% dell'indice grezzo.
Nella media del periodo gennaio-marzo la retribuzione lorda per ora lavorata ha registrato una variazione di più 8,9% rispetto allo stesso periodo del 2007. Le variazioni della retribuzione lorda per dipendente sono state pari a più 3,9% rispetto a marzo 2007 e a più 7,7% nel confronto tra i primi tre mesi del 2008 e quelli dell'anno precedente.
Per la sola componente continuativa per lavoro ordinario si è registrato un aumento del 3,5% rispetto a marzo 2007 e del 3,6% nel confronto tra il periodo gennaio-marzo del 2008 e il medesimo periodo dell'anno precedente.