News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 30 luglio 2004

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Zignago: Salgono Utili(+4,7%) E Fatturato (+2,5%) I sem.

Zignago: Salgono Utili(+4,7%) E Fatturato (+2,5%) In Sei Mesi

(ANSA) - MILANO, 30 LUG - Fatturato consolidato in crescita del 2,5% a 136,1 milioni di euro, utile consolidato ante imposte in crescita del 4,7% a 20,4 milioni. Questi i dati principali esaminato dal cda di Industrie [LINK:985db44c8e]Zignago[/LINK:985db44c8e] Santa Margherita al 30 giugno 2004 raffrontati al primo semestre 2003.
Il fatturato da esportazione è stato pari a 51,4 milioni (+1,5%), mentre gli utili operativi hanno raggiunto la cifra di 18 milioni (+13,3% del fatturato).
L' utile netto di competenza degli azionisti della capogruppo é stato pari a 10,1 milioni, come nel primo semestre 2003. L' indebitamento netto finanziario del gruppo è scesa a 22,4 milioni contro 38,1 al 30 giugno 2003 e gli 11,4 al 31 dicembre dello stesso anno.
Sul piano delle prospettive, il gruppo "prevede per l' intero esercizio un andamento dei ricavi e dei risultati operativi in linea con l' anno precedente".(ANSA).
 
Semestrale Engineering, Ebitda a 16,5 mln (+17,8%)

da Spystocks.com:

Semestrale Engineering, Ebitda a 16,5 mln (+17,8%)

[LINK:545513d37c]ENG[/LINK:545513d37c] ha archiviato il primo semestre 2004 con margine operativo lordo (Ebitda) a 16,5 milioni di euro, in aumento del 17,8% rispetto allo stesso periodo 2003. Il valore della produzione è salito a 146,2 milioni di euro (+23,6%). La posizione finanziaria netta al 30 giugno risulta attiva di 19,4 milioni di euro, dopo gli esborsi per le acquisizioni, il pagamento di dividendi agli azionisti e la distribuzione degli utili ai dipendenti. La società prevede per la seconda metà dell'anno "un ulteriore miglioramento dei risultati e il raggiungimento degli obiettivi di budget, fissati in 305 milioni di euro di ricavi con un Ebitda di 45 milioni".
 
Emak: utile lordo di 12 mln nel I semestre (da 12,8 mln)

Emak: utile lordo di 12 mln nel I semestre (da 12,8 mln)

Radiocor - Milano, 30 lug - [LINK:b56afa459e]Emak[/LINK:b56afa459e], societa' quotata al segmento Star della Borsa Valori e produttrice di macchine per il giardinaggio e l'attivita' forestale, ha riportato nel primo semestre 2004 un utile ante imposte pari a 12 milioni di euro contro i 12,8 milioni di un anno prima. Il fatturato e' stato di 94,3 milioni di euro (+2,9%), mentre il mol e' di 15,4 milioni di euro (nello stesso periodo del 2003 era 16,5 milioni).
 
Usa: PIL II trim. 2004

USA

prima stima PIL 2004.II, precedente 3,9% atteso 3,7%
DATO USCITO: 3%

da Spystocks.com:

Usa: il Pil cresce solo del 3% nel II trim.

Dal dato preliminare sul Pil statunitense per il secondo trimestre emerge una crescita limitata al 3%, un incremento sostanzialmente inferiore rispetto al +3,7% atteso dagli analisti. Il dato relativo al primo trimestre è stato rivisto da +3,9% a +4,5%. Il deflatore del Pil ha mostrato una crescita del 3,2%
 
Cementir: +32% il risultato operativo nel I semestre

Da Spystock.com:

Cementir: +32% il risultato operativo nel I semestre

[LINK:f131a101b0]Cementir[/LINK:f131a101b0] ha diffuso la relazione semestrale che presenta un margine operativo lordo (Ebitda) a 39,8 milioni di euro, in aumento dell'8,4% rispetto allo stesso periodo 2003. Il fatturato è salito del 6,3% a 151,1 milioni, mentre il risultato operativo ha registrato un balzo del 32% a quota 24,7 milioni di euro. La società presieduta da Francesco Caltagirone jr. stima che i risultati positivi dovrebbero essere confermati a fine esercizio 2004.
 
Usa: aumento limitato all'1% per i consumi privati

da Spystocks.com:

Usa: aumento limitato all'1% per i consumi privati
(7/30/2004 2:40:27 PM)

Nel secondo trimestre 2004 i consumi privati negli Stati Uniti hanno registrato una crescita di un solo punto percentuale contro stime che prevedevano una variazione per un valore esattamente doppio. Il dato relativo al primo trimestre è stato rivisto da +3,8% a +4,1%.
 
Data Service: -66% Ebitda 2°trim, outlook '04 rivisto ribass

da Spystocks.com.

Data Service: -66% Ebitda 2° trim, outlook 2004 rivisto al ribasso
(7/30/2004 3:03:47 PM)

Il gruppo [LINK:938862e4d7]Das[/LINK:938862e4d7] ha chiuso i conti del secondo trimestre 2004 con margine operativo lordo (Ebitda) che scende del 66,5% a a 2,14 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2003.
Il risultato ante imposte è stato negativo per circa 5,1 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è negativa per circa 29,71 milioni di euro, ma in miglioramento rispetto al rosso di 34,36 milioni di euro del trimestre precedente e ai 40,29 milioni al 31 dicembre scorso. Il cda della società fornitrice di servizi di outsourcing ha rivisto al ribasso le previsioni per l'esercizio 2004 con Ebitda a 11 milioni di euro.
 
Gefran: utile ante imposte al 30/6 sale a 1,7 mln euro

Gefran: utile ante imposte al 30/6 sale a 1,7 mln euro

MILANO (MF-DJ)-- [LINK:f3547ea472]Gefran[/LINK:f3547ea472] ha chiuso il 2* trimestre con un fatturato consolidato di 28 mln, che porta a un progressivo sull''anno di 54 mln.
A parita'' di perimetro di consolidamento, si legge in una nota, il fatturato progressivo risulta pari a 32,5 mln, in leggera crescita rispetto 30 mln dello stesso periodo dell''anno precedente. Il Mol del 2* trimestre e'' di 2,6 mln, in linea con quello del primo.
Il reddito operativo e'' pari a 1,4 mln, che porta il risultato del 1* semestre a 3,2 mln (1 mln nel 1* semestre 2003). Il risultato ante imposte al 30 giugno, influenzato da alcune componenti positive straordinarie, e'' salito a 1,7 mln (0,232 mln).
La posizione finanziaria netta consolidata presenta una disponibilita'' di 2,4 mln. Il Cda ha nominato Alfredo Sala a.d. del Gruppo. Ennio Franceschetti mantiene la carica di presidente.
 
PORTAFOGLI - Scommessa Giappone resta attraente - gestori

PORTAFOGLI - Scommessa Giappone resta attraente - gestori

MILANO, 30 luglio (Reuters) - C'è sempre più Giappone nei portafogli dei gestori italiani che, viste le prospettive incerte in Europa e i dubbi sulla crescita negli Stati Uniti, continuano a scommettere sulla ripresa del paese del Sol Levante.

E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Reuters fra 14 gestori.

"Il Giappone è il paese con i migliori rendimenti attesi", sintetizza Alessandro de Carli, gestore di SanPaolo Imi WM.

Imprese ristrutturate, crescita della domanda interna e dell'occupazione: il Giappone sembra avere tutti i numeri per vantare un ripresa divenuta strutturale, non più solo al traino delle esportazioni.

"Se è vero che il ciclo mondiale rallenterà è anche vero che qui la ripresa è strutturale; le imprese locali dovrebbero crescere in termini di utili e quindi il mercato è sottovalutato", spiega de Carli, avvertendo che questo scenario potrebbe essere compromesso da un assai improbabile "hard landing" della Cina.

I settori su cui puntare sono tutti gli "export related" come le auto, ma anche quello bancario, che ha risolto buona parte dei suoi problemi di sofferenze, secondo Mario Spreafico (Capitalgest).

"I multipli tradizionalmemte altissimi adesso si sono orientati verso il basso, ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere sul fronte macro", ha commentato il gestore.

Questo mese sovrappesa l'azionario del Sol Levante la stragrande maggioranza dei gestori italiani che partecipano al consueto sondaggio condotto da Reuters-Lipper. E la tendenza sembra destinata a durare anche nei prossimi tre mesi.

"Il giappone è il sovrappeso maggiore che abbiamo nell'equity", ha detto Chiara Bellon, gestore di Vontobel che nota anche come l'inflazione nel paese si stia stabilizzando.

Ma proprio sul fronte dei prezzi non manca chi reputa le possibili ripercussioni del rischio petrolio superiori alle opportunità del paese, invistando alla cautela.

"Il Giappone è un grande importatore di petrolio e l'inflazione importata potrebbe deprimere la ripresa avviata. Non solo: l'inflazione frena i consumi e porta a un incremento dei tassi che potrebbe mettere sotto pressione le finanze pubbliche del paese", commenta il gestore che chiede di restare anonimo.

Oggi i prezzi del petrolio americano <CLc1> hanno toccato i 43,09 dollari al barile, livello più alto degli ultimi 21 anni nella storia della negoziazione del greggio al New York exchange.
 

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