News, Dati, Eventi finanziari Le news del 30 maggio 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in rialzo

Tokyo chiude in rialzo

Chiusura in deciso rialzo per la piazza di Tokyo, che beneficia questa mattina della seduta positiva di ieri a Wall Street, l'indice Nikkei ha terminato in rialzo dell'1,62% a 14.352,74 punti, mentre il Topix ha guadagnato il 2,48% a 1.615,15 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un progresso dello 0,59% a 1.852,02 punti, mentre Taiwan cede lo 0,78% a 8.617,49 punti.
 
Giappone: sale il tasso di disoccupazione ad aprile

Giappone: sale il tasso di disoccupazione ad aprile

Il tasso di disoccupazione giapponese nel mese di aprile è salito al 4%, rispetto al 3,8% del mese precedente.
 
Giappone: scendono le spese famiglie ad aprile

Giappone: scendono le spese famiglie ad aprile

Nel mese di aprile le spese delle famiglie giapponesi sono calate dell'1,7% in termini nominali e del 2,7% in termini reali, attestandosi a 310.695 yen. Lo ha comunicato l'Ufficio statistico nazionale del Giappone. Sempre nel mese di aprile i redditi disponibili per le famiglie operaie sono scesi dello 0,6% nominale e dell'1,6% reale attestandosi a 469.774 yen, a fronte di consumi che salgono dello 0,4% nominale e dello 0,6% reale a 343.586 yen.
 
Giappone: stagna la produzione industriale in aprile

Giappone: stagna la produzione industriale in aprile

L'indice destagionalizzato sulla produzione industriale giapponese del mese di aprile ha registrato un calo dello 0,3% su base mensile a 106,2 punti. Lo comunica il Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria giapponese (METI) che ha pubblicato i dati preliminari. Su base annua la produzione è però salita dell'1,8%.
 
Lottomatica: Videolot Rete nominata da AAMS

[LINK:1c8e3bca52]Lottomatica[/LINK:1c8e3bca52]: Videolot Rete nominata da AAMS

Lottomatica rende noto che la propria controllata Lottomatica Videolot Rete S.p.A., unitamente agli altri nove concessionari, ha ricevuto formale comunicazione dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato dell'avvio del procedimento amministrativo relativo all'eventuale applicazione delle penali per il mancato rispetto dei livelli di servizio previsti dalla concessione per la gestione degli apparecchi da intrattenimento. Lo si legge in una nota.
L'atto, coerentemente con quanto previsto dalla concessione, prevede la nomina di una commissione che dovrà definire le procedure e i criteri per la rilevazione, il calcolo e l'arrotondamento per le penali.
L'avvio del procedimento segue la sentenza del Tar Lazio del 1 aprile 2008 che aveva dichiarato illegittimo, per carenza di ogni accertamento sull'effettivo inadempimento da parte dei concessionari, il provvedimento dell'AAMS del giugno 2007 di richiesta di pagamento dell'importo di circa 4 miliardi di euro a titolo di penali.
L'atto non modifica in alcun modo la posizione di Lottomatica sulla vicenda, ma anzi ne rafforza il convincimento di veder confermate le proprie ragioni.
Come noto, l'atto di citazione notificato dal Procuratore Regionale della Corte dei Conti parte dal presupposto che l'inadempimento ci sia stato e che, conseguentemente, vi sia stato anche un danno erariale derivante dal mancato pagamento delle penali. Il procedimento avviato da AAMS è ora volto proprio ad accertare se inadempimento vi sia stato e, solo in caso affermativo, verrebbero applicate penali che saranno rideterminate in funzione dell'accertamento. Lottomatica, supportata dal parere dei propri legali, ritiene che la Corte dei Conti dovrà tenere in considerazione le risultanze dell'accertamento di AAMS.

da www.teleborsa.it
 
Il Tesoro conferma i vertici Eni ed Enel

Il Tesoro conferma i vertici Eni ed Enel

Alla fine il Governo ha scelto la linea della continuità. Condita con un pizzico di spirito bipartisan che, in tempi di dialogo istituzionale, non guasta. La vicenda delle nomine nelle società controllate dal Tesoro si è chiusa con numerose conferme e poche novità. La sorpresa più grossa riguarda la presidenza delle Poste conquistata da Giovanni Ialongo, presidente di Ipost, l'ente previdenziale dei postali, e di Postel, la società del gruppo che si occupa di posta ibrida. Ialongo è stato segretario dei postali della Cisl e politicamente è considerato vicino a Franco Marini, esponente del Partito democratico, ex-segretario della Cisl e presidente del Senato nella scorsa legislatura. «Sono soddisfatto. Corono un sogno, nel segno della continuità visto che sono nato in questa azienda», ha dichiarato Ialongo che ha bruciato la concorrenza di Salvatore Rebecchini, vicino ad An, e di Francesco Valsecchi, sostenuto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il ruolo di amministratore delegato è stato affidato, per un terzo mandato, a Massimo Sarmi.

Nessuna novità invece all'Eni e all'Enel dove sono stati confermati i tandem di vertice: Roberto Poli, presidente, e Paolo Scaroni, Ad, all'Eni, Piero Gnudi, presidente, e Fulvio Conti, Ad, all'Enel. Le pressioni della Lega e di An per ottenere posizioni di maggior potere e visibilità per esponenti "di area" non sono andate a buon fine. Le consultazioni sulla composizione dei consigli di amministrazione sono proseguite fino alla tarda serata di ieri, limite ultimo per la pubblicazione sui giornali delle liste. Alla fine le conferme sono state molte.

All'Eni, oltre al presidente e all'Ad, restano in consiglio Mario Resca (Forza Italia) e Pierluigi Scibetta (An). Le novità sono il leghista Paolo Marchioni, un avvocato di Stresa che è consigliere provinciale del Verbano-Cusio-Ossola e che fa parte del Cda della Consip, e Paolo Colombo, un ricercatore della Bocconi che era presidente del collegio sindacale e che ha fondato con il banchiere d'affari Arnaldo Borghesi lo studio Borghesi-Colombo. Tra i consiglieri indicati dai fondi d'investimento nella loro lista figurano Alberto Clò e Marco Reboa (confermati) mentre Francesco Taranto passa dall'Enel all'Eni.

Il percorso opposto lo fa Renzo Costi che passa dall'Eni all'Enel, sempre su designazione dei fondi. Rappresenterà il "mercato" insieme a Giulio Ballio e ad Augusto Fantozzi (entrambi confermati). Nella lista del Tesoro, oltre a Gnudi (che a suo tempo fu indicato dall'Udc e la cui conferma è dunque un altro segno dello spirito bipartisan delle nomine) e a Conti, trovano posto Fernando Napolitano (Forza Italia), Alessandro Luciano (An) e Gianfranco Tosi (Lega), tutti confermati. La novità è Lorenzo Codogno, capoeconomista del Tesoro.

Alle Poste, che non è quotata in Borsa, si è chiusa l'assemblea rimasta aperta da mercoledì con la nomina del Cda, significativamente ridimensionato per effetto di una norma contenuta nella Legge finanziaria di quest'anno: i componenti si sono ridotti da 11 a 5. Oltre a Ialongo e a Sarmi ne faranno parte tre dei consiglieri uscenti. Nunzio Guglielmino è un dirigente del Tesoro. Mauro Michielon (Lega) è un dipendente delle Poste che è stato parlamentare per tre legislature ed è consigliere comunale di Treviso. Infine Roberto Colombo (Forza Italia) è stato sindaco di Monza. Escono Salvatore Biasco (Pd-ds), Francesco Pizzo (Psi), Giampaolo Rossi (Pd-Margherita), Filippo Milone (An), Franco Corlaita (Udc) e Angelo Mariano che rappresentava la Cassa depositi e prestiti.

da www.ilsole24ore.com
di Orazio Carabini
 
Giappone: frena l'inflazione in aprile

Giappone: frena l'inflazione in aprile

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Giappone nel mese di aprile ha registrato un decremento dello 0,1% su base congiunturale (+0,5% a marzo) ed un incremento dello 0,8% a livello tendenziale (+1.2% a marzo), attestandosi a 100,9 punti.
Il dato al netto delle componenti più volatili, quali i cibi freschi, non evidenzia variazioni rispetto al mese precedente, mostrando un rialzo dello 0,9% su anno.
Per l'indice dei prezzi al consumo dell'area di Tokyo nel mese di maggio si registra invece un incremento dello 0,5% su base mensile (+0,3% ad aprile) ed un progresso dello 0,9% su anno a 101,3 punti. L'indice core è salito dello 0,4% su mese, segnando un +0,9% rispetto all'anno precedente.
 
Francia: prezzi alla produzione accelerano in aprile

Francia: prezzi alla produzione accelerano in aprile

Sono saliti dello 0,7% i prezzi alla produzione francesi nel mese di aprile. L'indice relativo si è attestato infatti a 118,8 punti. A livello tendenziale si è registrato invece un incremento del 5,4%.
 
Germania: frenano le vendite dettaglio in aprile

Germania: frenano le vendite dettaglio in aprile

Le vendite al dettaglio della Germania nel mese di aprile hanno registrato una variazione negativa dell'1,5% in termini nominali rispetto allo scorso anno, mentre in termini reali hanno evidenziato un decremento dell'1%, nonostante tre giorni lavorativi in più'.
La variazione congiunturale destagionalizzata risulta in calo dell'1,7% in termini reali mentre ha registrato una variazione negativa dell'1,3% in termini nominali.
 

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