Stando a quanto ho letto sino ad oggi, la questione se per gli obbligazionisti LBT, una volta chiusa la procedura fallimentare olandese con la distribuzione finale del 2 maggio 2019, possano continuare invece eventuali accrediti dalla proceduta fallimentare LBHI di New York, dovrebbe avere ( mai come in questo caso il condizionale è d'obbligo ) risposta affermativa.
Per logica:
a) LBT ha sempre la garanzia LBHI fino a quando non restituisce il 100% dei titoli, cash permettendo.
b) Nessun provvedimento di imperio può inficiare il diritto di credito degli obbligazionisti LBT.
c) la procedura fallimentare LBHI presso il Tribunale Fallimentare di New York è ancora oggi in itinere.
d) la garanzia LBHI su LBT sarà operativa fino alla chiusura di Epiq.
Queste sono le ragioni che mi lasciano moderatamente fiducioso.
Ovviamente prendete il tutto col beneficio di inventario. In effetti le fonti al momento non sono d'aiuto. Mi riprometto di chiedere su questo aspetto anche ad esperti della materia, possibilmente direttamente a NYC:
Naturalmente chiedete anche alle vostre banche di riferimento e, se avete notizie, postatele sul forum.
Grazie.