Obbligazioni in default Lehman Brothers - sviluppi Chapter 11 (2 lettori)

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Non ci capiscono niente loro, figuriamoci io :wall:
Comunque non sarebbe male avere partecipazioni di una "new lehman", invece che solo cash. Non aver l'obbligo di svendere in un mercato che IMO sta per rimettersi a scendere non può che far bene...
... futuro magnaccement permettendo :D
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
e ti trasformi da obbligazionista in azionista, che è un ruolo diverso.

Tanto ci sono già trasformati una volta, da obbligazionisti a... :ciapet: :lol:

Sono d'accordo che Marsal persegue la strada giusta (ma il mercato potrebbe punirlo, perchè la sua è la scommessa di chi dice: questa azione tra tot anni varrà il XXX% in più - fosse così facile prenderci...). Il problema è che al termine di un ch 11 ti aspetti un recovery (e Marsal ha premi basati su esso). Vedremo quali complessi artifici utilizzeranno per quantificarlo (JMHO).
Poi il recovery di ognuno sarà legato al momento in cui vende... ;)

Guarda, io ragiono così: il danno oramai è fatto, inutile continuare a ragionare sul se e sul ma. A questo punto, per prendere due spicci, tanto vale la pena di spenderli nel biglietto della lotteria e vedere se esce il nostro numero.
Altro discorso sarebbe se ci fosse un recovery nell'ordine del 60%... ;)
Le mie aspettative di recovery sono sempre ferme all'asta dei CDS e considero ogni eventuale extra come un di più, capirai che con aspettative così basse è difficile rimanere ulteriormente delusi :lol:
 

mauro1969

Forumer attivo
direi che non vedevi l'ora di ripassare l'assist a chi te lo aveva servito... :lol:

MALIZIOSO

Breakingviews aggiunge un dettaglio, che è Bank of N.Y. "nei pasticci" per questa serie di decisioni di segno opposto.

COMUNQUE BNY APPELLERà, LO HA GIà COMUNICATO

Al di là del "legalese", mi pare che l'articolo in Italiano di Reuters Breakingviews riassuma bene la questione.

Ci vorrebbe Mark per spiegare in maniera semplice e corretta queste questioni, io ci provo soltanto. Correzioni benvenute.

Semplificando: da questa decisione "ballano" 8 bilioni per Lehman (in senso lato per il recovery dei creditori, sempre approssimando molto ma per "farsi capire").

Siccome è la prima volta che il problema si pone in corte, ed è subito controverso, il suo "sviluppo" può incidere (e non poco...) sui CDO, anche a livello di rating degli stessi. Non interessa a chi segue Lehman come obbligazionista, ma può avere ripercussioni sul "mercato" di questi prodotti.

Il giudice Peck applica norme del Chapter 11 USA, ma qui c'è probabilmente un problema di "competenze" e leggi ovviamente diverse. Il fallimento Lehman sta evidenziando come la diversa logica delle procedure dei diversi paesi sia un "casino" (uso un termine tecnico... :D) nel caso di multinazionali complesse e che non prevedono l'opzione "potremmo fallire" e quindi non organizzano la propria disgregazione.

E' UN PROBLEMA DI EFFICACIA O MENO DELLA CLAUSOLA IN PRESENZA DI UN EVENTO DI DEFAULT, MA é VERAMENTE INTERESSANTE PERCHè INVOLGE ASPETTI DELLA LEGGE FALLIMENTARE, TIPO LA PAR CONDICIO CREDITORUM CHE VERREBBERO PREGIUDICATI DALLA PERSISTENZA DEL CONTRATTO E DEI SUOI OBBLIGHI DI PAGAMENTO. IN PRATICA PREVALE IL VALORE "SOCIALE" DELLA PAR CONDICIO CRED. O IL CONTRATTO? QUESTO MI PARE IL SUCCO.
PER FORTUNA NON SONO UN GIUDICE. :D


(apro un inciso, sarò sotto effetto del cigno nero, ma qui è puro Mediocristan...)

da buon giudice americano, Peck è costretto a deliberare, ma lascia aperta la porta al "mettetevi d'accordo" (comprensibile vista appunto la complessità della materia e che sono sentenze opposte... )

:) replico sopra
 

mauro1969

Forumer attivo
>>E' UN PROBLEMA DI EFFICACIA O MENO DELLA CLAUSOLA IN PRESENZA DI UN EVENTO DI DEFAULT, MA é VERAMENTE INTERESSANTE PERCHè INVOLGE ASPETTI DELLA LEGGE FALLIMENTARE, TIPO LA PAR CONDICIO CREDITORUM CHE VERREBBERO PREGIUDICATI DALLA PERSISTENZA DEL CONTRATTO E DEI SUOI OBBLIGHI DI PAGAMENTO. IN PRATICA PREVALE IL VALORE "SOCIALE" DELLA PAR CONDICIO CRED. O IL CONTRATTO? QUESTO MI PARE IL SUCCO.

parentesi filosofica (quindi inutile).

io credo che quasi tutti, dovendo scegliere, daremmo più valore etico alla "par condicio" tra i creditori, come "valore" che dovrebbe ispirare la legge (il diritto), rispetto ad una "scaltra" condizione contenuta in un contratto sottoscritto tra parti.

Però, prima che ci illudiamo che il Chapter 11 sia ispirato dalla morale, vi ricordo un aspetto delle sue norme che abbiamo visto tempo fa, quello dei cure claims.

In soldoni: se l'azienda si riorganizza, ed individua una serie di "fornitori" essenziali per il proseguimento dell'attività, questi vengono pagati in toto, in barba alla par condicio creditorum. Ci vuole l'autorizzazione del giudice, ma l'istituto è molto (ab)usato.

Nel caso specifico Barclays pagò circa (a memoria...) un bilione e mezzo di cure claims. Creditori (fornitori) pagati al 100%, mentre gli altri sono ancora impantanati nella procedura... e chissà quanto e quando riceveranno il dovuto. Per dare un esempio concreto, una azienda di cui ero azionista aveva fornito a Lehman banda larga (diciamo sempre approssimando una grossa connessione ADSL...). Pagata in toto per qualche centinaia di migliaia di $, dopo pochi giorni dall'inizio della procedura. Non mi si dica che non esistevano "alternative" (nonostante l'azienda definisca il suo servizio come "migliore" degli altri...).

>>
PER FORTUNA NON SONO UN GIUDICE. :D

Io non vorrei essere il legislatore... ;) :lol:

Su un caso del genere, che serve al riorganizzarsi dell'azienda sono d'accordo che possa essere sacrificata la par condicio, ma su un contratto del genere non capisco che interesse può avere farla soccombere di fronte ad un "fornitore" del genere. E come possa beneficiarme la riorganizzazione (futuri business con BNY??)
 

dragonfly28

Nuovo forumer
Su un caso del genere, che serve al riorganizzarsi dell'azienda sono d'accordo che possa essere sacrificata la par condicio, ma su un contratto del genere non capisco che interesse può avere farla soccombere di fronte ad un "fornitore" del genere. E come possa beneficiarme la riorganizzazione (futuri business con BNY??)

eccoti ancora a perder tempo:)
devi tornare alla macina, a coltivare l'orticello!

nel merito:direi che ti sei risposto da solo.
violando la par condicio creditorum, ed essendo IO un creditorum mi brucia parecchio:down:,
potrebbe venire salvaguardato non un un futuro business con BNY ma proprio TUTTO il business stesso dei CDO presente, passato e futuro.
Visto che si reggeva su una vacatio di regole, con la convenzione tacita di considerare IMPOSSIBILE il default dell'emittente.

se viene meno tale convinzione, non si sa bene cosa succede e potrebbe esserci un altro cosiddetto rischio sistemico. i CDO dovrebero esssere riallineati a questo nuovo mondo finanziario, erano di dubbia valorizzazione anche prima...

è chiaro che ci sono potentissimi interessi contrapposti al lavoro, con conseguenti pareri "autorevoli" in realtà pelosissimi!
vediamo un po'
 

mauro1969

Forumer attivo
eccoti ancora a perder tempo:)
devi tornare alla macina, a coltivare l'orticello!

nel merito:direi che ti sei risposto da solo.
violando la par condicio creditorum, ed essendo IO un creditorum mi brucia parecchio:down:,
potrebbe venire salvaguardato non un un futuro business con BNY ma proprio TUTTO il business stesso dei CDO presente, passato e futuro.
Visto che si reggeva su una vacatio di regole, con la convenzione tacita di considerare IMPOSSIBILE il default dell'emittente.

se viene meno tale convinzione, non si sa bene cosa succede e potrebbe esserci un altro cosiddetto rischio sistemico. i CDO dovrebero esssere riallineati a questo nuovo mondo finanziario, erano di dubbia valorizzazione anche prima...

è chiaro che ci sono potentissimi interessi contrapposti al lavoro, con conseguenti pareri "autorevoli" in realtà pelosissimi!
vediamo un po'

sto prendendo fiato, la macina va di lusso, vedrai e non rimarrai deluso
 
OT

Sebbene nuovo iscritto, sono un "vecchio" ammiratore di alcuni tra i più assidui partecipanti a questo thread e questo fin da quando, nell'immediato dopo Lehman, essi scrivevano sul FOL. Solo per farmi, forse, riconoscere da loro aggiungo che quando decisero di migrare qui espressi il mio rammarico, ma anche la mia comprensione per questa loro scelta.
Ad un anno da allora, spero che mi perdoneranno per questo isolato OT.

Il motivo di questo mio post è quello di invitare eventuali obbligazionisti Lehman Brothers a visitare il sito dell'O.L.B.I., visibile a questo indirizzo:
O.L.B.I. Obbligazionisti Lehman Brothers Italiani

Ringrazio per l'ospitalità e rinnovo le espressioni della mia stima per gli ottimi Paologorgo, Aenea, Yunus80, Mauro69 ... solo per nominarne alcuni.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Se ne parlava a proposito di GM, non mi sembrava che Lehman avesse avuto perdite rilevanti negli anni precedenti (anzi, mi sembra di ricordare che il 2007 fosse stato un anno da record :eek:), ma forse mi confondo
 

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