capito gero.
intanto bisogna distinguere se l'operazione che fai la porti a scadenza, dove è facile far di conto o se la imposti come trade.
intanto è da sapere una cosa basilare.
se compri un'opzione avrai rischio massimo il premio pagato (al max perdi tutti i soldi investiti) e gain possibile illimitato.
se vendi un'opzione sarà al contrario, gain max il premio incassato , loss max illimitato.
se porti a scadenza un'opzione (parlo di italia -indice o azioni- in quanto non vorrei ti trovassi a farti un'opzione sull'oro e trovarti costretto ad andare a Chicago a consegnare o ritirare materialmente lingotti
) bisognerà vedere a che prezzo finisce il sottostante.
faccio esempi numerici banali , ma credo sia meglio che non fare solo parole.
--------------------------------
Mib0 dicembre cal 27.000.
--------------------------------
la compri, spendi il premio (ogni punto 2,5 euro) .
questo è il max loss. non crei margine.
a dicembre il mib30 chiude sotto 27.000. hai perso tutto e morta li.
chiude sopra 27000. incasserai 2,5 euro ogni punto.
regolato il tutto per contanti sul tuo c/c.
la vendi , incassi subito il premio. i soldini vanno subito sul c/c, crei margine.
a dicembre il mib30 chiude sotto 27.000 . morta lì. non devi rendere nulla. Hai ottenuto il max gain.
chiude sopra 27.000. pagherai 2,5 euro ogni punto di mib30.
(da qui nasce il discorso delle possibili coperture, ma per ora lasciamo stare.)
----
se invece non la porti a scadenza, ma vorrai farci trading intervengono altri fattori. Le greche. la volatilità. tutto a favore del venditore, in quanto solo una cosa è certa in questo mondo. che il tempo passa.
-------
se invece del mib30 parliamo di azioni il discorso varia solo sul fatto che la regolazione non viene fatta per contanti , ma per titoli.
ps
prima di fare esempi concreti però, credo bisogni cominciare dall'abc.
stile:
-cosa è un'opzione
-come varia il prezzo dell'opzione
-cosa controlla un'opzione
ecc.