FTSE Mib Futures LIVELLI OPERATIVI DEL FIB del 12 gennaio

arseniolupin

Forumer storico
Commento generale

Chiusura negativa , ma con recupero finale, per le borse europee deluse dai dati sulla disoccupazione USA e dalla forza dell'euro che segna un nuovo record a 1.2868 contro la moneta americana.

Dopo una mattinata incerta i mercati hanno iniziato a scendere dopo la diffusione dei dati macro - economici americani delle 14.30 trainati da petroliferi, automobilistici e telefonici.
In recupero sul finale, dopo aver toccato i minimi intraday a seguito della creazione di soli 1000 nuovi posti di lavoro in USA, sul recupero delle borse americane.
I titoli peggiori quindi dono stati i petroliferi dopo i recenti report negativi sul comparto per l'anno in corso e l'annuncio della Shell sulla "riclassificazione" del 20% delle scorte di petrolio. L'annuncio della compagnia Britannica ha quindi destato preoccupazioni per un possibile calo del cash flow e il titolo ha perso oltre il 7% trascinandosi dietro anche le Eni che perdono 1,6%.
Anche il comparto auto ci ha messo del suo per la discesa. La forza dell'euro è la prima causa della debolezza del settore infatti sono penalizzate in quanto realizzano molto fatturato in dollari. Bmw lascia lo 1,85%, Daimler C -1,9%, Wolkswagen - 2,3% ecc.
L'effetto Nokia (ieri un balzo del titolo del 20% aveva galvanizzato tutto il comparto tech) che ieri aveva alzato le stime sul fatturato del 10% continua a sostenere i tecnologici con il settore in crescita dello 0,5%.
A Piazza Affari l'attenzione è stata ancora una volta rivola al comparto bancario con ricoperture sui titoli + coinvolti nella vicenda parmalat. Rialzi del 6% per BNL , del 3,65% per Intesa e +2,5% per Sanpaolo-imi.
Ottima MPS + 3,5% grazie alle previsioni di un aumento del risultato di gestione per il 2004 e Banca Fideuram (star del mib30) con un rialzo del 7% in vista del riassetto del gruppo con cessione della divione assicurativa , valutata un miliardo di euro, che pare meno penalizzante di quanto si pensava.
Ancora in calo Finmatica sul nuovo mercato (-8%) nonostate le su assicurazioni sulal solidità finanziaria del gruppo, ma l'emissione del nuovo bond convertibile (in realtà un aumento di capitale mascherato) non è ben accetto dal mercato , soprattutto in questo periodo.
In volo ancora La Doria dopo l'annuncio di un'offerta su alcuni asset della Cirio.




Commento fib



Seduta senza nuovi spunti con chiusura sui livelli dei giorni precedenti per il nostro derivato.
Nonostante non si veda una vera e propria voglia di scendere, pare aver momentaneamente esaurito la spinta rialzista.
I prezzi si trovano ora in una zona di indifferenza, compresa fra i massimi delle 27600 e la MM a 40 sedute passante per le 27000 e non prendono direzione.
Al di sotto delle 27.000 si riaprirebbero spazi di correzione fino alla zona 26700/750 che ha già dimostrato la sua valenza come supporto.
Segnali di ripresa si vedrebbero solo con una chiusura sopra i massimi precedenti , il cui passaggio offrirebbe occasione di raggiungimento delle 28.000 poi 28500.



Commento vola e open interest

Vola storica al 16% .
Ritroviamo quindi la vola del mib30 aumentata di 5 punti percentuali dalle ultime rilevazioni di dicembre.
L'implicita invece non ha seguito la stessa strada e solo adesso risale un pochino dai minimi e
prezza in range 13%-16% , eccezion fatta per le opzioni put gennaio leggermente + care al 18%.
I volumi odierni sono stati superiori a quelli degli ultimi giorni, ma ancora non tali da essere presi in seria considerazione.
Sono passate di mano 3.116 call contro 4.747 put, non andando a modificare il cal/put ratio che si trova nella zona centrale della sua fascia di oscillazione, senza quindi esprimere alcunchè.
Il differenziale è sempre a favore delle put , vi sono aperte 45.334 call, contro 55.967 put.
Si continua quindi con le put preferite alle call nelle contrattazioni, ma con una differenza meno marcata rispetto a quanto scrivevo a dicembre. Il differenziale di Open interest, che tanto ci ha aiutato nelle analisi previsionali per il rally di fine anno, non aumenta percentualmente come in precedenza. Esprime sempre fiducia per una crescita del mercato, ma tutto quell'ottimismo visto sulla scadenza dicembre par ora venuto meno. Se ricordate avevamo ben 30.000 posizioni di scarto, un minimo assoluto mai visto in altre occasioni.
Le basi + trattate oggi sono state le ATM , e terrei a far notare come ieri si sia notato un deciso aumento di OI sulla base put 27.000 gennaio come se si cominciasse a mettere un paletto al ritracciamento. Si comincia a pensare che a gennaio sotto 27000 non si farà scadenza. Se però teniamo presente pure che la base gennaio con + OI è la cal 27.500 con 2.430 posizioni, tanta strada da fare la settimana prossima pare non ce ne sia. Un risicato range di 500 punti.
La mappa dell'OI è però molto scarna. Poche posizioni aperte, bisognerà (come tutti gli anni) attendere metà mese affinchè tutti gli operatori ritornino dalle vacanze invernali e imbastiscano strategie per l'anno in corso.



PIVOT POINT


R3 28.140

R2 27.770

R1 27.610

Pp 27.400

S1 27.240

S2 27.030

S3 26.660







E io mio trovo sempre long di due fib con pdc 27.160


Mi dispiace, ma per ancora qualche tempo risulterò latitante , parteciperò quindi molto poco alla discussione .

Vi lascerò quasi sempre il mio commento serale.



Buon fine settimana a tutti
 
Buongiorno/buonasera a tutti.
E si comincia la settimana delle scadenzine di Gennaio.
Quella passata però non è stata proprio una settimana interlocutoria. Dopo il feroce selling sulle banche negli ultimi 2 giorni c'è stata la ripresina. Inoltre oltroceano si sono dati da fare a spingere l'indice che ora si trova a ridosso di 2 resistenze importanti (ND 2100, DOW 10600). Però la calamita americana perde i colpi, e quello che sta succedendo lì a sentire i commenti dei beninformati inizia ad irritare il resto del mondo. C'è aria di guerra commerciale. Nei paesi Islamici si parla di monete ancorate all'oro, e la risalita del greggio e delle altre materie prime provocherà presto l'innesco della spirale inflazionistica negli US. Al primo rialzo dei tassi l'economia americana innescherà una valanga. Non fatevi trovare lunghi in quel momento perchè saranno guai. Ma quest'anno ci sono le elezioni e farano di tutto per rimandare il redde rationem all'anno prossimo.
E da noi?
Innanzitutto molto + equilibrio sulle MIBO. LA sfrontatezza rialzista si è andata un pò affievolendo, ma il trend è ancora quello e le correzioni almeno finora sono state occasioni di ingresso.

Sulle MIBO le posizioni aperte sono molto in equilibrio su scadenza gennaio e febbraio nelle basi significative (24k-30k) mentre sono molto sbilanciate sulle call (questa è una novità!) con 18351 call vs. 13663 PUT su marzo.
Sul FIB molto interessante la storia dell'OI. Siamo andati a capodanno con una quantità di SHORT impressionante dovuta all'attesa per attentati imminenti. Da notare che il supershort non si è visto apparentemente sulle MIBO, segno che quel mercato è in mano pienamente agli istituzionali, mentre sul future sguazzano anche piccoli e grandi speculatori. La risalita successiva al capodanno non è stato altro che uno short covering a cui si sono accodati molti piccoli credendo che sia partita un'ulteriore gamba rialzista.
Con esclusione della giornata del 7 gennaio, tutte le altre hanno messo a segno saldi positivi per i long che dal 2 gennaio sono aumentati di ben 2640 unità. L'OI nel frattempo è aumentato di 1342 e quindi le posizioni long sono per metà nuove e per metà frutto del reverse di posizioni corte. C'è però a differenza di dicembre molto + corto sul FIB.

Per inciso un piccolo commentino su cosa è l'OI.
L'OI su MIBO ed isoalpha è determinato da un market maker. Ossia per uno che vende c'è qualcuno che compra e vice versa.

Per il FIB la storia è ben diversa. La CCG non è un market maker. E' solo un garante. Ma i soci della CCG sono il mercato, ossia sono i famosi pesci grossi, o meglio sono i pesciolini nostrani, una costola di quella grande balena che è il mercato internazionale.
Ebbene, se tu sei un aderente alla CCG e vuoi aprire una posizione puoi versare/ritirare i margini ed aprire/chiudere il contratto. Non è necessario che qualcuno te lo venda, proprio perchè la CCG non è un market maker. Quei contratti che l'aderente ha aperto possono essere poi immessi sul mercato regolamentato ed essere a loro volta venduti/comprati. E se la posizione frutta una minusvalenza alla CCG chi la paga? Semplice, il fondo di garanzia su cui confluiscono i margini e se questo non basta gli aderenti alla CCG. In gran parte però le posizioni si compensano da sole perchè per uno che vende c'è sempre qualcuno che compra. Per cui qualcuno ritirerà i margini e qualcun'altro ce li rimetterà. Se vediamo il bilancio di borsitalia la perdita da parte della CCG è un'evenienza piuttosto remota.....Perchè? Perchè la CCG oltre che intascare le commissioni vende sempre tempo qualunque sia il segno dell'operazione e con esso si finanzia. Basta che vedi il differenziale fra FIB/MIB in termini assoluti come si assottiglia con il progredire del tempo. E proprio per confondere le idee, se veramente i nostri pesciolotti vogliono guadagnare devono condire il mercato con segnali di fumo. Loro sanno dove andrà il mercato ed il segreto del successo in borsa sa nel trovare le chiavi di quei movimenti. Impresa alquanto ardua. Non credo che i veri pesci grossi andranno mai in loss. Hanno dalla loro parte il potere dell'informazione privilegiata e quando le informazioni vanno contro il loro volere le interpretano in maniera tale da condizionare il mercato. Sono i veri capi branco, e tutti gli altri si accodano indietro, essendo i cosiddetti trend followers. E quelli che rimangono più attardati ed entrano a fine movimento saranno i più vulnerabili e hanno la più elevata probabilità di essere eliminati. Proprio come in natura, nel branco i ritardatari sono le prede migliori. Un' altra ambita preda degli squalotti sono gli anticipatori. Coloro che credono di vedere il movimento prima che esso accada. Anch'esso è spesso un errore grave perchè all'improvviso ci si trova soli in mezzo agli squali. Studiare l'OI aiuta a capire il trend ed è uno dei tanti segnali da seguire per non essere nè primi nè ultimi.
Al salut ed a Lunedì. Buon fine settimana
 
per Christiano
copio da didattica (LUPIN) che è esattamente come ho trovato su altri siti e che corrisponde a quanto interpreto io :rolleyes:

Più nel dettaglio
Mantenendo presente che ogni contratto scambiato presuppone l'interazione di due controparti, una in acquisto e una in vendita, si possono avere delle variazioni sul dato di open interest:
- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, aprono una nuova posizione (in pratica uno va long e l'altro short, mentre entrambi prima erano flat), l'open interest cresce di +1, cioè un nuovo contratto aperto;
- se, scambiando il contratto, una controparte apre una nuova posizione e l'altra ne chiude una precedentemente aperta, si avrà un nuovo contratto aperto e uno già in essere che verrà chiuso (chi era long chiude passando il contratto ad un altro che da flat va long, oppure chi era flat shorta vendendo ad uno shorter che quindi si ricopre .. dunque uno scambio tra persone della stessa "fazione"): la variazione di open interest sarà data da +1 - 1 = 0;
- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, chiudono una posizione aperta in precedenza (chi era short si ricopre, chi era long gli vende il contratto, chiude e porta a casa), si avrà una variazione di open interest pari a - 1, cioè un contratto chiuso.

a) Confermi quanto sopra ?

tu scrivi:
Ebbene, se tu sei un aderente alla CCG e vuoi aprire una posizione puoi versare/ritirare i margini ed aprire/chiudere il contratto. Non è necessario che qualcuno te lo venda, proprio perchè la CCG non è un market maker.

b) In tal caso l'OI viene influenzata da questa operazione?

poi:
Quei contratti che l'aderente ha aperto possono essere poi immessi sul mercato regolamentato ed essere a loro volta venduti/comprati.

c) Ora se nel punto (b) non c'e' stata variazione di OI, credo che nessuno se ne sia accorto dell'ingresso di quell'aderente alla CCG, ma se l'OI è stato interessato dall'ingresso e poi quei contratti vengono immessi anche sul mercato, come vanno ad inserisi nuovamente sull' OI ?

Ti ringrazio anticipatamente se vorrai chiarire questi punti :)
 
Ciao Gualti.
Se ti riferisci al FIB ribadisco che NON C'E' MM e quindi non è necessario che ci siano compratore e venditore. Chiaramente per questa condizione devi essere un aderente alla CCG. Sulle MIBO c'è MM e non si acquista o vende se non c'è venditore\compratore.
Premesso questo qualsiasi chiusura di contratto long o short diminuisce di 1 l'OI. Chiaramente per chiuder uno short bisogna acquistare per chiudere un long bisogna vendere. Al contrario per le aperture di contratti. Non è poi così complicato! Nel caso di scambio fra privati di segno diverso io chiudo un long e tu apri uno short chiaramente l'OI non cambia. Dimenticavo. Quando l'aderente che poi spesso è anche intermediario distribuisce i contratti aperti sul mercato l'OI non cambia perchè è come quando avviene lo scambio tra i privati. Però l'intermediario si cucca dal cliente i margini che a suo tempo ha versato alla CCG per aprire il contratto.
 
'ngiorno a tutti...

e' ora di rimettersi a tradare? vacanze finite o no?
io sempre doppio lungo... di salire poca voglia, e sono sul prezzo di carico... mah che fare?
 
gualti ha scritto:
per Christiano
tu scrivi:
Ebbene, se tu sei un aderente alla CCG e vuoi aprire una posizione puoi versare/ritirare i margini ed aprire/chiudere il contratto. Non è necessario che qualcuno te lo venda, proprio perchè la CCG non è un market maker.

b) In tal caso l'OI viene influenzata da questa operazione?

poi:
Quei contratti che l'aderente ha aperto possono essere poi immessi sul mercato regolamentato ed essere a loro volta venduti/comprati.

c) Ora se nel punto (b) non c'e' stata variazione di OI, credo che nessuno se ne sia accorto dell'ingresso di quell'aderente alla CCG, ma se l'OI è stato interessato dall'ingresso e poi quei contratti vengono immessi anche sul mercato, come vanno ad inserisi nuovamente sull' OI ?

Ti ringrazio anticipatamente se vorrai chiarire questi punti :)

secondo me

b) certo, OI = +1 perche' sul mercato c'e' un nuovo contratto
c) c'e' stata variazione di OI

io proporrei di ragionare in termini di divergenze tra oi e andamento. cioe', cosa succede se abbiamo

a) aumento di oi con aumento del sottostante
b) aumento di oi con diminuizione del sottostante
e viceversa
 
Buon giorno a tutti!

Situazione un minifib venduto a 27400 e una call 27500 gennaio comprata adesso a 68

Quando scade di preciso la call?
 
Buon giorno

gero
la call ti viene regolata venerdi 16 sul prezzo di apertura del mib30

fool
sei proprio sicuro che sia cosi il punto b ?
se non c'e' la controparte, come fanno a considerarli aperti i contratti
 

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