Lo strappo dell'anima (3 lettori)

Josè Arcadio Buèndia

Forumer storico
Articolo molto interessante, Gengiskan :)

Gli amici americani, chissà perchè vedono come fumo negli occhi l'Unione Europea e preferiscono trattare paese x paese.
Solo un'anno fà, Francia e Germania erano i migliori amici europei di Whashington ( la Gran Bretagna ormai è il 51° stato degli USA ).
Alzano la cresta ?? Una bella smazzolata di carte e via... i nuovi amici sono Spagna, Portogallo e Bulgaria.

Altro giro, altro regalo !! :-D
 

fo64

Forumer storico
Josè Arcadio Buèndia ha scritto:
Articolo molto interessante, Gengiskan :)

e di questo cosa mi dite? Porcapupazza che schifo :(
Ma un contratto deve essere stipulato da 2 parti, no? Allora la prima è senza dubbio la società in questione... ma la seconda firma chi la mette? Bush? Il suo vice? E a quale titolo?
Fo64
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da Yahoo Finanza:

Iraq: Commessa A Halliburton Per I Pozzi Petroliferi
(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 25 MAR - La guerra in Iraq non è probabilmente ancora entrata nel vivo ma Halliburton, la società statunitense che a suo tempo ha avuto come chief executive officer l' attuale vicepresidente Usa, Dick Cheney, si é già aggiudicata un contratto per gestire i pozzi petroliferi di Baghdad nello scenario del dopo-conflitto.
Halliburton, infatti, ha vinto una commessa per spegnere gli incendi dei pozzi e ripristinarne l' agibilità, come ha precisato Cathy Gist, portavoce della seconda società mondiale nel comparto dei servizi petroliferi. Al tempo stesso, peraltro, l' azienda non ha comunicato l' importo della commessa, che è finalizzata anche al ripristino della normalità, dal punto di vista della produzione di greggio.
Cheney è stato ceo di Halliburton fino al 2000, quando dette le dimissioni per poter partecipare alla campagna elettorale al fianco di George W. Bush.
Ad aggiudicarsi la gara è stata in ogni caso una consociata di Halliburton, cioé Kellogg Brown & Root, che già lo scorso anno era stata selezionata dal dipartimento della Difesa statunitense per predisporre un piano di emergenza atto a fronteggiare l' eventualità di un incendio dei pozzi iracheni.
La notizia dell' aggiudicazione di questa commessa è stata data ieri dopo la chiusura di Wall Street. Il titolo - in una seduta estremamente negativa per la Borsa Usa - aveva registrato un ribasso di 58 cents, a 20,12 dollari.
Kellogg era già intervenuta per garantire il ripristino dell' attività dei pozzi petroliferi in occasione della guerra del Golfo. In quella circostanza aveva posto sotto controllo 320 pozzi nel Kuwait. La notizia relativa all' affidamento all' ex società di Cheny di questa commessa era in ogni caso già nell' aria, anche se fino a ieri mancava del timbro dell' ufficialità.
(ANSA).
 

Josè Arcadio Buèndia

Forumer storico
Questa guerra puzza tanto di colonialismo.

Quasi tutti abbiamo letto come avveniva.
Un esercito di un paese coloniale ( fosse esso Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio o Stati Uniti..ho yes ), si presentava sulle spiagge del paese Y....si cercava il casus belli........e via. Si ammazzavano gli autoctoni e il paese veniva posto sotto protettorato.


Il 7° cavalleggeri è diretto verso Baghdad....questi americani hanno un senso della tradizione molto forte....150 anni fà era comandato da tale generale Custer...Little Big Horn...Toro Seduto....remember ?? :rolleyes: :rolleyes:

Sono proprio dei liberatori. Infatti hanno liberato l'America da quegli schifosi ed antiestetici indiani.
Era casa loro....era un possesso unilaterale non rettificato dagli accordi di Camp David !! :-o :-o
 

Josè Arcadio Buèndia

Forumer storico
"Berlusconi ne:La guerra non c'è " di STEFANO BENNI

Cittadini italiani. Qui è Silvio W. Berlusconi che vi parla. Anche se la propaganda comunista e vaticana cerca di convincervi del contrario, i miei avvocati mi hanno rassicurato che:
a) l'Italia non è belligerante
b) non solo non è belligerante, ma non è neanche in guerra
c) non c'è in realtà nessuna guerra

Non abbiamo mai concesso né basi né spazio aereo agli americani. Era già tutto loro. Le basi americane sono da tempo territorio Usa a tutti gli effetti, occupano uno spazio grande come una regione e non sono ancora Stato Usa autonomo perché stanno decidendo per il nome: Italiaska o New Pizzland. In quanto alla spazio aereo, gli americani ci scorazzano già da anni, basta pensare al Cermis o a Ustica. Vi posso assicurare che nessun aereo Usa parte per missioni di guerra dalle nostre basi. Alcuni portano in giro le bombe, perché a stare chiuse nell'hangar si arrugginiscono.
Altri fingono di partire per confondere il nemico, a volte tornano, a volte restano nascosti in qualche garage o luogo appartato. Io ho due B52 nel mio giardino ad Arcore.
Non sono mai transitati sul suolo italiano treni con armi. Se qualcuno ha portato con sé un carro armato o un cannone, lo ha fatto a titolo personale, l'importante è che non lo abbia messo in mezzo al corridoio intralciando i passeggeri o il servizio ristoro. Abbiamo espulso i diplomatici iracheni non perché ce lo ha chiesto Bush, ma perché ai sensi della legge Bossi-Fini non avevano più un lavoro, in quanto, come sapete, tutti gli sforzi diplomatici sono falliti.
Non abbiamo mai venduto armi agli americani. Agli iracheni sì, ma allora Saddam era un amico.
Non è vero che siamo già in corsa per la ricostruzione dell'Iraq e stiamo arraffando le commesse. Io di commesse ne ho avute a migliaia alla Standa e nessuna può dire che io le ho messo le mani addosso. Sono fedele a mia moglie anche se è una traditrice pacifista e secondo alcuni pettegolezzi attualmente è fidanzata con un certo Schopenauer.
Non siamo belligeranti, in quanto non c'è nessuna belligeratura in corso. E' semplicemente in atto l'operazione per disarmare Saddam. Non mi risulta che ci siano morti né tra i civili né tra i militari. Aprite la televisione e vedrete che nulla è cambiato: le solite sigle, le solite facce, i soliti conduttori, e gli esperti che giocano con le mappe e i soldatini. Si discute di Iraq, ma come si parla del brutto tempo o dei virus della polmonite, sono inconvenienti che un palinsesto non può ignorare.Qualcuno con criminoso cattivo gusto, in un rigurgito Santoriano, ha mandato in onda scene di qualche film pulp dove si vedevano marines americani massacrati e civili iracheni morti. E' ovvio che simili cose non possono avvenire in una moderna chirurgica operazione di disarmo. Ho dato l'ordine a Gasparri di mettere durante queste scene il sottotitolo fiction, e il pallino rosso sullo schermo. Mi ha risposto: ci costerà un sacco di soldi dipingere il pallino su ogni televisore italiano. E' più cretino di quanto credevo.

Ma insomma, cittadini italiani, ragionate! Vi sembra che se ci fosse la guerra il mio amico Bush andrebbe in vacanza nel suo chalet? Vi sembra possibile che un grande democrazia arresti millecinquecento persone a San Francisco perché manifestano contro la guerra? Mi si attribuiscono battute meschine sui pacifisti, che poi mi tocca di smentire. Ma io so bene che, non essendoci guerra, non ci sono pacifisti. E' un mistero per me cosa facciano quei milioni di persone in strada, con quella bandiera tutta colorata che sembra la maglia del Milan che ha fumato marijuana.Se ci fosse davvero la guerra, con tutti i missili che hanno tirato su Baghdad avrebbero ucciso Saddam. Invece eccolo lì che parla in diretta. Maledetto concorrente! E' uno dei pochi che in video è tronfio e bugiardo come me. Il migliore in televisione, comunque, è sempre George Wermacht Bush. Ha il carisma e la statura morale di un pupazzo da ventriloquo e ultimamente si è messo anche a fare il comico. Ha detto che l'Iraq deve rispettare la convenzione di Ginevra. Che i suoi prigionieri devono essere trattati umanamente, proprio come quelli di Guantanamo. Ha invocato anche il tribunale dell'Aia. Mancava solo che chiedesse l'invio di ispettori dell'Onu nella zona delle operazioni. Quando poi ha detto che bisogna rispettare il diritto internazionale, si sono sentite le risate dei cameramen e gli spari di Colin Powell che li abbatteva.

Riassumendo: l'Italia non è in guerra, non c'è nessuna guerra, non ci sono morti né da una parte né dall'altra, gli elicotteri inglesi abbattuti dal fuoco amico non sono eventi bellici ma incidenti dovuti alla congestione del traffico aereo, come a Fiumicino. Non ci sono manifestazioni sanguinose in tutto il medio Oriente, e il popolo iracheno, come ho già anticipato a suo tempo, è entusiasta di questa pacifica invasione. Ci sono invece le armi chimiche e di sterminio di massa. Sono ad Aviano, pronte a essere trasportate in Iraq nel caso gli americani non ne trovassero. Ci avete creduto? Ma siete proprio dei ingenui, era una battuta.

Sapete qual è la verità? La vera arma di sterminio di massa sono io col mio governo di ipocriti, quello che vuole farvi credere che non sta succedendo niente. Abbiamo cominciato con lo sterminio dell'informazione, poi abbiamo intrapreso quello del diritto, ora ci proviamo con lo sterminio delle coscienze. Una nube di indifferenza, ecco la nostra arma chimica. Per il momento non ci riusciamo. Ma confidiamo nella tendenza degli Italiani a dimenticare in fretta, e in un pronto intervento dei servizi segreti contro il crescere del movimento pacifista. Perciò se vedete alla televisione immagini volgari di sangue e morte e bombardamenti, pensate che non sono vere, perchè la guerra moderna non fa morti. Sono semplicemente degli errori di sceneggiatura.

E adesso vi lascio, prima di andare via per il week-end devo discutere con Blair e Aznar sui nuovi oleodotti e sulla ricostruzione di Baghdad. Io ho proposto Baghdad due, un ridente complesso residenziale a pochi chilometri da Baghdad, in una località che si chiama Teheran. Ha detto Bush che ci pensa lui a sgombrarmi il terreno. E poi c'è il progetto di un ponte tra Messina e Amman, con un solo pilone a Creta. E per finire una fusione tra Mediaset e Lockeed, perché non c'è la guerra, ma stranamente in Borsa le azioni della fabbriche di armi triplicano. Misteri della finanza.

Italiani, state tranquilli. Niente sangue né dolore né lacrime. Strike & Awe non è un'azione di guerra e non vuole dire Sconvolgi e Terrorizza. E' un serial con due poliziotti, Strike il bruno e Awe il biondo. Me lo ha detto Frattini che ha studiato inglese con la Playstation. Io vi proteggerò, vi consolerò, vi rassicurerò, io sono la tempesta di sabbia che tutto nasconde, io sono l'operazione Forget&Fard. Credetemi. Non sta morendo nessuno. So prendermi le mie responsabilità e non dico bugie. Ve lo giuro sui figli di Blair.
 

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