@lr, posso farti un rilievo in pubblico?

http://it.wikipedia.org/wiki/Tilde

Apprendo che la tilde, quella della eñe, può essere persino viziosa.
E l'ozio è il padre dei vizi.
Quindi la grammatica è importante, se non lo si fosse ben compreso.

Ricordo che Rodari provò a veder l'effetto dello scrivere "Lo zio è il padre dei vizi".
 
Mi hai fatto venire voglia di riprendere il mio thread culturale e di parlare di diglossia....
Però non ho tempo adesso, anche perchè ho tutti i testi e gli appunti in francese...
 
ah, il punto e virgola! L'ho sempre considerato uno dei miei punti deboli, e scusate il gioco di parole. Ho sempre evitato di utilizzarlo per paura di farne un uso improprio.
Certo che qui sembra di essere all'accademia della crusca. Ti credo che poi i guest non si loggano.
 
Uguale!

Che io sappia, tutta i simboli di punteggiatura vogliono lo spazio dopo, non prima.

Credo che ...forse solo i puntini di sospensione prima di una parola possano permettersi il lusso di invertire la regola, ma su questo la mia prof non approfondì mai il discorso.

A proposito, l'ultimo libro che ho letto dedica qualche pagina a favore del punto e virgola.
Non immaginavo che il punto e virgola potesse raccogliere tanta solidarietà, ma anche tanto disprezzo.

Erano anni che cercavo di smascherarti.:lol:
 
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