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Il corpo celeste emette sostanze sconosciute e si muove in modo imprevedibile. Anomalie mai viste hanno spinto la Nasa ad attivare per la prima volta un protocollo speciale
www.ilgiornale.it
Fin dal momento della sua scoperta, avvenuta lo scorso luglio tramite il sistema di sorveglianza Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (Atlas), gli scienziati sono rimasti spiazzati dalle peculiarità di quella che è stata subito definita come una "cometa". Le analisi spettrometriche, ad esempio, hanno consentito di individuare tracce di un composto di nichel completamente ignoto anche agli astrofisici più esperti. "Non abbiamo mai visto nulla di simile: le emissioni chimiche non corrispondono a nessun modello conosciuto", è stata costretta infatti a dichiarare la Nasa.
Non solo, dato che a lasciare sbigottiti è soprattutto il fenomeno battezzato "anticoda", vale a dire una scia di particelle orientate in direzione del Sole e non in direzione opposta e in allontanamento dalla nostra Stella come in genere avviene. Un'anomalia che stravolge le leggi della pressione di radiazione solare e che ha fatto nascere qualche perplessità sulla reale natura di 3I Atlas.
A ciò si aggiunga che i suoi spostamenti e le accelerazioni improvvise e inusuali per una cometa, così come la si ritiene tuttora, non rientrano nei modelli gravitazionali noti.
Il corpo celeste emette sostanze sconosciute e si muove in modo imprevedibile. Anomalie mai viste hanno spinto la Nasa ad attivare per la prima volta un protocollo speciale
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Fin dal momento della sua scoperta, avvenuta lo scorso luglio tramite il sistema di sorveglianza Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (Atlas), gli scienziati sono rimasti spiazzati dalle peculiarità di quella che è stata subito definita come una "cometa". Le analisi spettrometriche, ad esempio, hanno consentito di individuare tracce di un composto di nichel completamente ignoto anche agli astrofisici più esperti. "Non abbiamo mai visto nulla di simile: le emissioni chimiche non corrispondono a nessun modello conosciuto", è stata costretta infatti a dichiarare la Nasa.
Non solo, dato che a lasciare sbigottiti è soprattutto il fenomeno battezzato "anticoda", vale a dire una scia di particelle orientate in direzione del Sole e non in direzione opposta e in allontanamento dalla nostra Stella come in genere avviene. Un'anomalia che stravolge le leggi della pressione di radiazione solare e che ha fatto nascere qualche perplessità sulla reale natura di 3I Atlas.
A ciò si aggiunga che i suoi spostamenti e le accelerazioni improvvise e inusuali per una cometa, così come la si ritiene tuttora, non rientrano nei modelli gravitazionali noti.