Potrà sembrare strano che io, conosciuto come un incallito ribassista, un infingardo anticapitalista, un fiero comunista, mi arrovelli per il fatto che la borsa scenda.
Ma questa volta è diverso.
Anche se quello che sta accadendo potrebbero essere i prodromi del crollo di un sistema che aborro, ora non me la sento di appellarmi al tanto peggio tanto meglio, poichè intravedo nel mondo pieno di ignavia, affabulato da una propaganda mai così oscena e guidato da poteri mai così corrotti i fattori della tragedia.